Capitolo 3

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Passarono un po' di giorni è il rapporto tra Allison e Harry era sempre più forte.
Quando Harry disse alla bambina che sarebbe andata con lui in tour era felicissima, aveva sempre voluto andare ai concerti del padre. Le aveva anche detto che la avrebbe presentata alle fan, e questa cosa la metteva un po' in soggezione, ma aveva lo aveva accettato.

Arrivò il giorno di partire, e nessuno era pronto per uscire di casa in tempo.

"Allison hai messo tutto in valigia?" Chiese Harry entrando nella stanza della figlia.

"Ehm si si." Chiuse di corsa la valigia come per nasconderla.

"Posso vedere?" Chiese con tono scherzoso, e la bambina si rassegnò ed aprì la valigia.
All'interno c'erano solo ed esclusivamente giocatoli, e la cosa fu divertente per Harry, tanto che non la finiva più di ridere.

"Scusa la mia ignoranza piccola, ma hai intenzione di indossare quelli in tutti questi giorni?" Allison sbuffò ed Harry tolse i peluche per mettere tutti i vestiti che entravano nella valigia.

Dopo aver preparato anche il suo bagaglio, erano pronti, e uscirono dalla casa per poi salire in una grande macchina nera parcheggiata all'esterno.
Allison si era portata solo un pupazzo, il suo preferito, e non la smetteva di stringerlo forte a se.

"Allora Allison, siamo quasi arrivati, ma devo avvisarti che quando scenderemo ci saranno tantissime persone, ma stai tranquilla, ok? Ti faranno molte domande ma ignorale, sono solo curiosi di sapere chi sei, ma entro sta sera tutti sapranno della mia bellissima bambina."

Arrivarono all'aeroporto ed Harry prese in braccio la figlia, che era terrorizzata da tutta quella folla.
Mise la testa sul petto del padre e con una mano teneva l'ora etto e con l'altra si teneva forte ad Harry. Teneva gli occhi chiusi, come se volesse sparire, ma sapeva benissimo che essendo suo padre una persona molto famosa quelle scene sarebbero state di routine anche per lei.

Harry firmò degli autografi, fece molte foto, ma ignorò tutte le domande su Allison.
Salirono sull'aereo, dove si incontrarono con Niall, Louis, Zayn e Liam, e la piccola era felicissima di rivederli, per lei era sempre un'emozione enorme, e tutti le volevano bene.

Durante il viaggio verso la grande America, Allison continuava a guardandosi intorno non credendo a quello ce stava succedendo: stava andando in tour con il suo papà!
Dopo un'ora senza far nulla si mise in braccio ad Harry c'è la cullò per farla addormentare.

"Papà" Disse con un fil di voce dopo uno sbadiglio.

"Dimmi piccola"

"Mi.. Mi puoi cantare una canzone...?" Era imbarazzata, non glie l'aveva mai chiesto, ma aveva sempre voluto farlo.

"Certo" Allison rimase seduta sopra Harry e poggiò la testa sul suo collo.
Lui mise un braccio in modo tale da sorreggerla e iniziò a cantare dolcemente.

Your Hand fits in mine
like it's made just for me
but bear this in mind
it was meant to be
and i'm joining up the dots
with the freckles on your cheeks
and it all makes sense to me

I know you've never loved
the crinkles by your eyes
when you smile
you've never loved
your stomach or your thighs
the dimples in your back
at the bottom of your spine
but I'll love them endless

I won't let these little things
slip out of my mouth
but if I do it's you (oh, it's you)
they add up to
i'm in love with you
and all these little things

You can't go to bed
without a cup of tea
and maybe that's the reason
that you talk in your sleep
and all those conversations
are the secrets that i keep
though it makes no sense to me

I know you've never loved
the sound of your voice on tape
you never want to know how much you weight
you still have to squeeze
into your jeans
but you're perfect to me

Smise di cantare vedendo che sua figlia si era addormentata mentre teneva il pollice in bocca e con l'altra mano gli stringeva la maglia.
Dopo non molto anche Harry si lasciò cadere in un sonno profondo.

******

"Andiamo Allison, dobbiamo sbrigarci altrimenti i ragazzi iniziano senza di me" Scherzò Harry.

Andarono entrambi nei camerini e Harry affidò Allison ad una delle sue guardie in modo tale che potesse assistere al concerto.
Lui e i ragazzi si prepararono, e dopo non molto fecero il loro ingresso sul palco.
Fecero i soliti ringrazianti e iniziarono a cantare tutte le canzoni della scaletta prestabilita.
Ogni tanto Harry mandava un occhio a sua figlia, che si trovava vicinissima al palco, assieme a John, di cui si fidava veramente tanto.

Allison era felicissima, era talmente emozionata che ogni tanto qualche lacrima le bagnava le guance.
Il suo papà era magnifico, e poteva sentire tantissime ragazze dire cose bellissime su di lui.

Dopo l'ultima canzone, prima di salutare come fanno sempre, Harry prese parola e lasciò il pubblico senza parola.

"Ciao New York!" Tutti urlarono felici.

"Oggi devo dirvi una cosa importante, perché qui con me c'è una persona veramente speciale. Si tratta di Allison Styles, mia figlia. John portala qui"

Prese Allison in braccio dal palco e ci furono delle urla pazzesche, gente che diceva "Che carina" altri invece "È uguale a te". Sembrava l'avessero presa bene, ed Harry era sollevato da questo.

"Ed ora, questa è per te Allison, la tua preferita."

Cantarono "Steal my girl" , la canzone preferita di Allison, e ogni tanto il papà le dava il microfono e cantava con lei.
Fu un'emozione enorme per tutti e alla fine, la piccola si rivolse al pubblico e li salutò in modo speciale.

"Vi voglio bene a tutti e anche il mio papà ve ne vuole, lo dice sempre che le directioner sono le migliori! Grazie"

***

Tornarono in hotel e una volta sistemati nelle stanze andarono tutti a dormire.

Ciaooo!
Sono contenta dell'esito di questa fan fiction, aggiornerò più spesso, promesso❤️

La piccola StylesWhere stories live. Discover now