(W)e (A)re Infinity

941 63 114
                                    

"Così, quando sei persa e stanca,
quando sei spezzata in due,
lascia che il mio amore ti riporti su.
Perché io ho ancora bisogno di te,
non so cosa farei se mi dovessi lasciare.
Quindi, per favore non andare via.
Tutto ciò che sei, lo sono anche io."

Il fumo si diradava lentamente, l'erba ben tagliata e curata era ormai un ricordo lontano, gli alberi sembravano chiedere pietà, il fuoco si era addossato anche su di essi.
Jazmyn corse verso Alex.
I ricordi vividi nella sua mente di lei e la sua famiglia che venivano messi in salvo da Selena, lei che vide quest'ultima inginocchiarsi verso Justin e ripetere quelle fatidiche parole che tanto la tormentavano da notti insonni.

È finita.

L'eplosione però non c'era stata.
O almeno, non in quel momento. Avevano buttato via la bomba, ma dopo non un lungo tempo, aveva sentito riprendere il ticchettio di quell'aggeggio infernale. Dopodiché suo padre la portò in salvo.
-Alex... Dove sono?- gli chiese.
Calde lacrime rigavano il suo viso.
-Non lo so- rispose anche lui intontito.
-Non può essere vero...- disse lui mettendosi le mani tra i capelli.
-Dovevo portare Selena in vacanza per il suo compleanno. Dovevamo farle la festa a sorpresa. Appena avremmo fatto un anno di anniversario le avrei regalato l'anello di diamanti che tanto voleva. E Kiezel? Dovevo darle il nuovo cellulare siccome mi ci ero seduto sopra per sbaglio su quello vecchio che aveva, dovevamo andare al cinema a vedere il nuovo film appena uscito. E Justin? Justin, era ormai un amico per me. E dovevo dirgli che accidentalmente gli avevo graffiato la macchina...-
Jazmyn gli prese la mano.
Lui le sorrise flebilmente.
-Ma poi... Come farò senza Selena che mi chiama sempre...-
-Idiota!-
-Esatto. Mi sembra di sentire ancora la sua voce...- disse Alex sconsolato.
-Imbecille siamo dietro di te!-
Si voltò di scatto insieme alla bambina.
Li vide camminare stancamente, con un po' di terra addosso ai vestiti, e i volti stravolti e con qualche graffio qua e là.
-Fratellone!-
La sorellina si catapultò tra le braccia di Justin, ma avendo perso tutta l'energia che aveva, si ritrovarono caduti sull'erba a ridere.
Alex invece andò verso le ragazze che si reggevano a vicenda.
-Sono così felice di rivedervi! State bene?- chiese premuroso.
Kiezel stava per rispondergli, ma Selena la precedette.
-Oh sì, mai stata meglio! Ma che domande fai?! Non vedi come sono mal ridotta...-
-Io e Justin cosa dovremmo dire che ti abbiamo portata fino adesso? E poi non mi sembra una tragedia... hai solo qualche...-
-Cosa?! COSA?! È una catastrofe! Altro che tragedia! E poi era il minimo che poteste fare visto che sono stata io a disinnescare la bomba! Mi sono pure rotta l'altra unghia! Guarda! È andato via anche lo smalto!-
Mostrò le unghie come per dimostrarle che tutto ciò era vero, e Kiezel in tutta risposta la guardò male e sospirò esausta.
-Sì, Selena... meno male che ci sei tu al mondo- le disse ironicamente roteando gli occhi.
-Infatti! Mi chiedo come fareste senza di me.-
Si vantò della sua superiorità sugli altri. Alex si mise a ridere: non sarebbe resistito un giorno senza sentire la sua mancanza.
L'abbracciò senza pensarci.
Intanto Justin si era unito a loro.
-Alex...?- gli si avvicinò quest'ultimo con aria da innocente.
-Sì?- gli sorrise.
-Cos'è che hai fatto alla mia macchina?- disse incrociando le braccia con un sopracciglio alzato, esigendo spiegazioni.
-Ehm...-
L'autista perse il sorriso e si staccò da Selena, la quale anche lei come Kiezel aveva svariate domande da porre.
-E... di che festa a sorpresa stavi parlando?-
-Cos'è successo al mio telefono?-
Si grattò la nuca desolato.
Forse aveva parlato più del dovuto.
-Guardate come si è fatto tardi... io direi che possiamo andare a farci un aperitivo... guardate, offro io.-
-E ci mancherebbe...- rispose Justin un po' su di giri.
-È stato un incidente. Lo giuro!- si giustificò con le mani alzate.
-Te lo do io l'incidente!-
Iniziò a rincorrerlo per tutto il prato.
-Aah i maschi! Spero che quando sarò grande avrò un fidanzato ricco e che posso comandare a bacchetta- rise Jazmyn parandosi in mezzo alle due ragazze.
-Guarda, se vuoi ti lasciamo quei due- disse scherzosamente Selena indicando i ragazzi.
-Ma uno è mio fratello.-
-Ancora meglio. È già tuo. Puoi sfruttarlo a tuo piacimento!-
-Selena! È una bambina cosa vai a dirle! Non è mica un bancomat!-
-Ma entrambi hanno i soldi... che differenza fa?- chiese innocentemente.
-Non cambierai mai- scosse la testa Kiezel.
-Ragazze! Volete darvi una mossa che qua facciamo le radici!- gridò Justin da lontano.
-Arriviamo!- disse Selena.

Soltanto una fan? जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें