(E)ternity / (E)mploy

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"La mia anima ti ama più del mio cuore, perché un giorno il cuore cesserà di battere, l'anima continuerà a vivere"

-Non riesco a seguirti, Justin- ti disse Alex in camera.
-Adesso io e te andiamo fuori e poi vedrai che capirai.-

CENTRO COMMERCIALE

-Allora è da un po' di tempo che sto cercando di lasciare Selena. Non fraintendere, le voglio ancora bene, ma come amica, non fidanzata.-
-Avevo capito che ora ti frequentassi con Kiezel...-
-È complicato da spiegare.-
Non avevi iniziato con l'idea di una relazione stabile con lei, anche adesso avevi seri dubbi al riguardo.
Eri consapevole che niente nella tua vita sarebbe durato in eterno, e con o senza la presenza di Kiezel, avevi tutta l'intenzione di troncare con Selena.
Per quanto riguardava la tua fan... Beh, perché non provarci fino a quanto sarebbe stato possibile? Perché non godersi quei pochi momenti insieme?
Poi il destino avrebbe fatto il suo corso.
-Quindi... stai con entrambe?- chiese il biondo come fosse un bambino alle prime armi, a cui bisognava spiegare l'ABC.
-Possiamo passare ad un altro argomento? Del tipo, tu che farai innamorare Sel prima del suo compleanno, la porterai fuori a cena e le darai il regalo, lei mi lascerà e io starò tranquillo.-
-Sarebbe un bel piano, se non fosse che Selena sia molto presa da te- disse sconsolato.
-Amico, se ti ha baciato ci sarà un perché, no?-
-Non lo so, io...-
Ti parasti davanti a lui prendedogli le spalle e guardandolo dritto negli occhi.
-Per favore, sono in un casino assurdo. Non saprei davvero a chi chiedere se non a te.-
-E va bene, ma se va male...-
-Tranquillo! Non succederà! E se proprio fosse così... mi prenderò io la colpa. Promesso.-
-Ora pensiamo ai regali, che due settimane passano in fretta!-
-Hai ragione.-
Vi guardaste disorientati, in quell'immenso posto femminile, come lo chiamavate voi.
-E adesso dove andiamo?-
-Non saprei... Che fanno le ragazze in questi casi?- chiedesti confuso.
-Forse vanno per prima in un negozio di gioielli... credo... - disse il tuo neo-amico grattandosi la nuca.
-Perfetto!-
Iniziaste a camminare spediti, poi un problema giunse nella tua mente.
Tornasti indietro da Alex che era ancora al punto di prima.
-Una domanda... In che piano è il negozio dei gioielli?-
-Ehm, forse al quarto.-
-Alex, non c'è un quarto piano...-
-Ah.-
-Già...-
-Magari al terzo...-
-Non ci sono i negozi di abbigliamento al terzo?-
-No, ti sbagli. Quelli sono al primo.-
-Sono quasi sicuro che siano al terzo- insistetti.
-No. Ti dico che...-
Due ragazze che passavano per di lì, una mora e l'altra bionda, sui diciotto anni, si intromisero nella vostra discussione.
-Ma guarda un po', la pop star Justin Bieber in un centro commerciale...-
-E sembra proprio disperato- le fece verso l'altra.
-Se ci dai due biglietti gratis per il tuo concerto, ti aiuteremo volentieri a cercare quel che vi serve...- concluse la ragazza che aveva parlato per prima, mangiandoti con gli occhi con fare altezzoso e sfrontato, del resto come la sua amica.

~•~•~

"Ciao piccola, sono fuori, ci sentiamo dopo."

Erano da due ore che Justin ti aveva mandato quel messaggio, chissà cosa aveva di tanto urgente da fare.
Stavi nell'ozio più totale, dunque avevi deciso di fare una passeggiata tranquilla.
Lì a New York la città era incantevole, con la sua multitudine di luci, case e negozi, c'era un continuo vociare delle persone, tutte di fretta, con il telefono in mano per sbrigare una faccenda di lavoro, oppure con il computer sulle gambe, digitando velocemente sulla tastiera, anche fuori, seduti su una panchina... e a tal proposito, una ragazza di tua conoscenza era proprio seduta lì, continuando a muovere freneticamente la gamba destra.
A tuo parere sembrava attendesse qualcosa, una telefonata, che non tardò ad arrivare.
Di colpo si alzò in piedi e cominciò ad andare avanti e indietro, con voce alquanto nervosa.

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