Un amore così grande non puó finire così

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Capitolo 10

"Un amore così grande non può finire così"

Il suono della sveglia mi costringe ad aprire gli occhi e mi ritrovo con la testa sul petto di Piero.
Lui dorme ancora così ne approfitto per alzarmi.
Spengo la sveglia e prendo una maglia che avevo portato ieri,l'intimo e vado in bagno.
In corridoio mi scontro con Franz -Ehi buongiorno.- dico io
-Ciao bellissima,come stai?- mi chiede lui
-Tutto bene e tu?- chiedo
-Bene bene,Piero come si comporta?- mi chiedo io
Do uno sguardo nella sua stanza -Bene per fortuna.-
-Perfetto altrimenti lo uccido.- ride lui
Rido insieme a lui -Vado a fare una doccia Barone a dopo.- gli sorrido e mi chiudo in bagno.
Tolgo i vestiti,entro nel box doccia e lascio che l'acqua inondi il mio corpo.
Dopo aver finito lego i capelli e indosso gli abiti di ricambio che avevo portato.
Mi trucco,nella borsa porto sempre un mascara,un fondotinta e un rossetto.
Dopo aver finito vado in camera e metto gli abiti che ho tolto nella borsa e noto che Piero non c'è così sistemo il letto e scendo in cucina e trovo la famiglia Barone a fare colazione così mi unisco a loro e mangio qualcosa anche io.
Dopo aver mangiato qualcosa torno in camera di Piero.
Mi siedo sul letto e penso,penso a me e lui,se è giusto continuare a stare insieme o è meglio finirla qui.
Devo seguire il cuore o la testa? Non lo so nemmeno io.
Piero fa irruzione nella stanza interrompendo i miei pensieri.
Lo guardo e lui mi guarda sorridendo.
Si avvicina a me e si siede,sorride ancora e porta una ciocca di capelli dietro il mio orecchio.
Sta per baciarmi ma mi tiro indietro.
-Piè credo che dovremo continuare a stare lontani io e te.- gli dico io
Lui sembra spiazzato dalle mie parole.
-E il bacio di stanotte? Hai un altro?- mi chiede
Io nego -Avevo bisogno di un tuo bacio e poi no non ho un altro.-
-E allora perché mi stai lasciando?- mi chiede
-Teoricamente non stiamo più insieme da un bel po'.- dico io
Lui si aggiusta gli occhiali.
-Si ma non continuo a capire le tue decisioni.- mi dice lui
-Solo che non ce la faccio Piero scusami.- mi alzo prendo la borsa e esco dalla stanza lasciandolo li,perplesso.
Dovevo farlo,soffrivamo tutti e due altrimenti.
Scendo in cucina e saluto i fratelli Barone e dopo esco da quella casa per dirigermi alla mia.
Entro dopo poco e i miei non sono ancora arrivati così vado diretta in camera mia e mi stendo sul letto.
Chiudo gli occhi e sospiro.
Non so se ho fatto bene a prendere questa decisione ma abbiamo tutti e due bisogno di tempo.
Sento la porta aprirsi e mia mamma entrare in stanza.
-Oh ciao mamma.- mi metto seduta in mezzo al letto
-Rosa io e la famiglia di Piero abbiamo deciso una cosa è stato tutto affrettato lo so ma andiamo a fare una vacanza tutti insieme.- ah perfetto
Roteo gli occhi e annuisco.
-Ok.- lo fanno sempre
-Prepariamo le valigie e andiamo.- dice lei e mi da un bacio sulla fronte
-Fai la brava per queste due settimane starai con loro ok?-
So cosa intende con "loro" ceh di male in peggio.
-Vabbene mamma.- dopo aver detto questo mi saluta con un bacio sulla guancia e esce dalla stanza.
Io mi stendo di nuovo e continuo a guardare il soffitto.

Ore 20.00
Dopo aver fissato il soffitto intensamente mi sono addormentata solo adesso mi sto svegliando.
Passo una mano sui miei occhi e mi alzo dal letto,prendo il cellulare e lo sblocco.
8 messaggi,sette da Piero è uno da Gian e 5 chiamate da Piero.
Oddio non posso farcela questo ragazzo mi farà morire.
Apro i messaggi:
•"Dove sei? Quando arrivi?"
•"Ti prego rispondimi"
•"Mi manchi piccola"
•"Allora vieni a casa nostra?"
•"Mi fai preoccupare perché non rispondi?"
•"Rispondi alle mie chiamate ti prego"
•"Vabbè ci rinuncio"

È un ragazzo troppo protettivo,si vede che è siculo.

Gli rispondo per non farlo preoccupare ulteriormente:
•"Preparo le cose e arrivo Piè non preoccuparti mi ero solo addormentata."

La sua risposta però non tarda ad arrivare:
•"Vabbene ti aspetto qui."

Non gli rispondo e chiamo subito Gian ho dimenticato di chiamarlo appena tornata a casa.
Compongo il suo numero e dopo due squilli risponde.
Non lo lascio parlare che lo precedo.

Chiamata
-Gian lo so scusami dovevo chiamarti e mi sono addormentata.- dico io
-Non preoccuparti tesoro dai dimmi tutto ti sento tesa come una corda di chitarra.- dice lui
Gli racconto quello che è successo ieri e oggi e lui ascolta senza dire nulla.
Questo mi piace di lui che ascolta senza dire nulla ma poi alla fine sa consigliarti bene quello che fare.
-Ró io ti voglio solo dire di seguire il tuo cuore perché è quello che ti dirà bene cosa fare,anche se la testa ti dirà un'altra cosa il cuore te ne dirà un'altra e ti segui sempre il cuore.-
-Non so cosa fare non riesco a sentire cosa vuole il mio cuore.-
-Si che lo sai devi solo riuscire ad essere in armonia con te stessa.-
-Gian?-
-Dimmi Rose.-
-Grazie di tutto.-
-Di nulla,lo sai quando vuoi sono sempre qui piccola.-
-Ci sentiamo che devo andare a casa di Piero.-
-Vabbene e mandamelo qualche messaggio che non è illegale.-
Rido -Vabbene Gian ciao ciao.-

Fine chiamata.

Dopo aver posato il cellulare sulla scrivania prendo un borsone e metto dentro molte cose.
Dopo aver finito prendo trucco e altre cose che potrebbero servirmi,recupero il cellulare chiavi di casa e esco da li.
Mi dirigo a casa Barone e appena arrivata fuori la porta busso al campanello dopo cinque minuti viene ad aprirmi Franz,lo abbraccio forte e lui mi invita ad entrare accetto e mi ritrovo nel loro salotto.
C'è Mery sul divano così la saluto con un bacio sulla guancia e Franz mi dice.
-Ró meglio che vai di sopra che Piero sta dando di matto.-
Io annuisco e salgo le scale per poi aprire la porta della stanza di Piero.
Lui è sul letto che ascolta la musica sorrido e mi avvicino.
Gli sfilo le cuffie e sorride anche lui nel vedermi.
-Ehi finalmente sei arrivata.- mi dice lui posando le cuffie sul comodino
-Si beh eccomi qui.-
-Allora?- mi chiede
-Un saggio mi ha detto di seguire il mio cuore.- gli dico
Lui mi guarda negli occhi.

...

Sei il mio angeloWhere stories live. Discover now