Stay

207 23 14
                                    

"Non riesco a sopportarti."

"Phil, io-"

"No. Ne ho avuto abbastanza."

"Phil, dove vai?"

"Lontano da te."

"Phil, mi dispia-"

"Dovevi pensarci prima."

"Phil? Resta, ti prego. Phil? Phil?!"


I want you to stay.


Inutile.

È già uscito.

Inutile dare pugni alla porta.

Inutile gridare.

Inutile.

E fa male.

Fa male sentire la sua voce, così insolitamente fredda, rimbombare nella mia testa: "Non riesco a sopportarti."

Anche lui si è stancato di me.

Non avrei mai dovuto scrivergli.

Non avrei mai dovuto rovinargli la vita.

Sarei dovuto rimanere un semplice fan.

Chissà che avrebbe fatto, senza di me.

Forse avrebbe trovato una persona migliore con cui vivere.

E non sarebbe qui, a sopportarmi.

A sopportare i miei attacchi di rabbia e i miei momenti- o, meglio, interi mesi- di tristezza.

E ora?

Ora non mi sopporta più.

Come biasimarlo.

Perché stavamo litigando, poi?

Non lo so.

Ma non avrei dovuto insultarlo.

Perché l'ho fatto, poi?

Non lo so.

Spero solo non torni mai più.

Sarebbe meglio, per lui.

Spero solo abbia una vita migliore.

Un amico migliore.

È questo ciò che si merita.

Ha commesso un unico grande sbaglio nella sua vita: ha voluto incontrarmi.

Ha voluto accogliermi.

Aiutarmi.

Salvarmi.

Sono io, l'errore.

Spero solo se ne sia reso conto.


Ma chi prendo in giro?


Non lasciarmi solo, Phil.

Torna.

Ti prego.

Mi siedo per terra, le mani ai capelli.

Ecco cosa sono senza di lui.

Niente.

Assolutamente niente.

E se non ritornasse mai più?

StayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora