Una sorella ritrovata

Capitolo 2 : Si parte per il campo

Pov Percy

Dopo aver salutato la mamma partì subito per il campo per parlare a Chirone di come "recuperare" mia sorella di sangue perché aveva i miei stessi genitori mentre l'altra mia sorella Sky aveva solo nostro padre in comune mentre la madre era diversa. Durante il viaggio in taxi pensai molto dove si poteva trovare Marika visto che l'Italia era molto grande. Arrivati alla collina mezzosangue chiesi al taxista di fermarsi lì per farmi scendere e uscì dallo zaino un bel po di dollari per cui i mortali andavano matti. Sceso dal taxi inizia a salire sulla collina fino ad arrivare dall'altre parte dove c'era il pino di Thalia con il vello d'oro appoggiato su un ramo. Ai suoi piedi c'era il giovane drago Peleo che teneva sotto controllo la situazione al di fuori dei confini magici del campo. Entrato nel campo notai che tutti i semidei erano così impegnati ad allenarsi che non si accorsero di me, camminavo verso la Casa Grande quando mi sento bloccare da dietro, girandomi vidi una ragazza dai capelli biondi raccolti in una coda alta che mi fissava con degli occhi grigi e poi esclamó --Bentornato testa d'alghe-- lasciandomi un tenero bacio sulle labbra.
-- Bene sapientona-- risposi
--Allora Percy novità?-- chiese con aria serena
--Si Annabeth ho saputo dai miei genitori che ho una sorella... --
--Bene quando arriverà al campo?-- chiede Annabeth interrompendomi
--Ecco questo é il punto... --dico con la mano dietro la nuca -- siccome é mia sorella di sangue, quindi hai i miei stessi genitori, bisogna andarla a prendere dall'Italia perché vive con delle persone che l'hanno "adottata" fin da quando era neonata quindi non sa niente--
--C-cosa quindi non sa niente, vive in mezzo a mortali che non la sanno proteggere e per lo più ha anche la tua stessa madre... m-ma...--
--Lo so Annabeth anche io quando l'ho saputo sono rimasto sbigottito, il problema che almeno noi vivevamo almeno con uno dei due genitori nativi quindi potevamo capire ma le non sa propio che quello non sono i loro genitori e non so cosà penserà quando glielo dirò-- esclamai
--Dobbiamo subito avvisare Chirone e il Signor D di questo fatto-- disse con voce severa.

Arrivati alla Casa Grande trovammo Chirone e il Signor D che discutevano all'entrata dove c'erano anche Sky e come mi vide mi saltó addosso abbraccianodomi, Tyson che mi guardava con il suo grande occhio marrone e Grover che saltellava alzando un pó di polvere con gli zoccoli.
--Ciao Perry Janson --esclamò il Signor D sbagliando come sempre il mio nome -- Percy Jackson signore --corressi con aria già scocciata.
--Si fa lo stesso. Siamo qui per parlare di cose più importanti in questo momento...--
--Abbiamo saputo da tua madre che hai una sorella e che vive in Italia perché purtroppo farla vivere a Manhattan con tua madre sarebbe stato troppo pericoloso perché la maggior parte dei mezzosangue abitano lì quindi ha preferito allontanarla per tenerla al sicuro. -- spiegò Chirone muovendo il posteriore da cavallo da un lato all'altro.
--Quindi tu, Annabeth, Sky, Grover e Tyson andrete in Italia per cercarla, so che sarà faticoso ma serve per salvare un'altre mezzosangue figlia di uno dei tre pezzi grossi.
--Okey e quando dovremo partire? --chiesi.
--Pertirete domani dopo che tu sarai andato ad ascoltare la profezia --
--Okey--
Quella sera mangia diedi in offerte una bistecca a Poseidone chiedendo di aiutarmi. Andai a dormire nella cabina 3 (dedicata a mio padre) ma purtroppo non riuscì a chiudere occhio quindi rimasi la notte a osservare il soffitto bianco.