Capitolo 1 : scopro di avere una sorella mai avuta

879 44 15
                                    


Pov Percy

Dopo un anno scolastico passato -per fortuna- nella tranquillità come un comune mortale é arrivato il grande giorno: si parte per il CAMPO MEZZOSANGUE.

Uscito da scuola stranamante mi ritrovai davanti la mamma che disolito era a casa perché doveva preparare il pranzo perché sarei partito per il campo subito dopo pranzo.

Ma oggi era più turbata di tutte le volte che andavo al campo forse non voleva che la lasciassi sola? O ci sono stati problemi con il campo?

Saliti in macchina durante il tragitto non parló per niente come se nascondeva qualcosa che la faceva star male perché aveva lo sguardo perso nel vuoto.

Quando arrivammo a casa seduto al tavolo c'era papà -che raramente veniva a trovarci perché era sempre impegnato con il suo " lavoro" di dio dell'Olimpo-.
--Buongiorno --esclamò
--Ciao papà come mai.. --Poseidone mi interruppe -- É propio di questo che io e tua madre ti vogliamo parlare -- o
OK, c'è qualcosa che non va.
--Dunque --dichiarò la mamma schiarendosi la voce -- tu... tu hai --
--tu hai una SORELLA -- intervenne papà con gli occhi leggermente più lucidi, non capitava sempre vederlo così anzi, per me era la prima volta da quando lo avevo conosciuto --si ecco tu hai una sorella che é nata 4 anni dopo di te--
Sgranai gli occhi. Un attimo fermi tutti! Per gli dei, stava scherzando?! Era veramente un pessimo scherzo se lo fosse stato.

--Come?-- dissi volendo accertarmi di essere sicuro di aver capito bene.
--Hai sentito bene Percy tu hai una sorella.-- ripeté la mamma con la voce che le tremava leggermente.
Lei era stata sempre un donna forte che sapeva andare avanti anche nelle situazioni più complicate e vederla così faceva veramente uno strano effetto.

--Ma...voi non mi avete mai detto niente.Perché?--chiesi
--Noi abbiamo deciso di affidarla perché era troppo pericoloso tenerla qui e proteggerla. Sapendo che c'eri già tu come figlio di Poseidone sarebbe stato un rischio da non correre.--spiegò papà --Ora che ha 12 anni é in pericolo perché il suo odore é più forte e quindi attira di più l'attenzione su di se e molti mostri le stanno dando la caccia per ucciderla. Quindi é tuo compito ora adarla a cercare prima che qualco la trovi prima di te-- concluse Poseidone--

--Ma...dove si trova?-- chiesi
--In Italia, più di questo non sappiamo, abbiamo deciso di non voler sapere niente di più su dove si trovasse perché era già troppo difficile saper di doversi allontanare dalla propia figlia --intervenne mamma mentre metteva i piatti sulla tavola.

Dopo vari minuti di silenzio il dio del mare parlò --Ora devo andare--
Salutò me e la mamma e subito dopo svanì in una nuvoletta che emanava odore di mare.

Dopo aver finito di pranzare andai in camera mia e mentre preparavo lo zaino con le cose sufficenti da portare al campo sentiì bussare alla porta: era la mamma --Posso entrare Percy?--
--Si -- risposi impegnato a cercare la collana con le perline di terracotta del campo. La mamma entró con aria triste. Aveva lei in mano la collana che subito dopo mi mise al collo.
--Mi dispiace.... di non averti detto niente --disse mentre infilava nello zaino una felpa blu scuro.
--Ma....Chirone sa di lei?--chiesi
--Si -- continuò --tua sorella si chiama Marika.-- Quando la mamma nominò il nome i suoi occhi si riempirono di lacrime. Allora la mamma mi guardò e mi abbracciò facendo scendere una lacrima che percorse il suo viso cadendo sulla mia spalla.
Non avevo mai visto la mamma piangere ed era veramente difficile verla così. Avrei riportato mia sorella qui e l'avrei protetta anche a costo della mia stessa vita; non l'avrei mai fatta adar via.

Una sorella ritrovataWhere stories live. Discover now