Capitolo 6

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ROSE
"Tu non ami Luke, ma Malfoy". Era passata una settimana da quando Reyna mi aveva detto quelle parole e non facevo altro che pensarci. Io non posso amare Malfoy. E' impossibile. Io non devo amarlo. Cosa mi sta succedendo?
Però ogni volta che lo vedo mi viene un tuffo al cuore, mi viene voglia di guardare i suoi occhi grigi, che sono bellissimi. Perché?
Come se non bastasse, Luke, il mio migliore amico è innamorato di me e io non ci parlo da una settimana.
Le mie amiche continuano a fare domande alle quali non so rispondere o non voglio rispondere. "Tu non ami Luke, ma Malfoy" mi continuava a dire la voce di Reyna. << No! >> urlai. << Signorina Weasley, si sente bene? >> mi chiese Teddy. Era la sua prima lezione di difesa e se la stava cavando piuttosto bene, tranne quando qualcuno faceva degli scherzetti e lui per poco non scoppiava a ridere. << Professore, posso uscire? >> vidi Albus, Piper, Reyna, Luke e Teddy guardarmi in modo strano, ma Teddy annuii e io uscii.
Mi diressi verso la capanna di Hagrid, che non ero ancora andata a trovare dall'inizio della scuola. Bussai alla porta e Hagrid mi aprii con un sorriso a 32 denti. << Ciao Rose! Accomodati >> entrai in quella capanna e mi sedetti su una poltrona gigante. << Allora, come va la scuola? Hai già visto Teddy? >> chiese iniziando a preparare un po' di tè << Oh si, siamo tutti contentissimi di poter passare un po' di tempo con lui >> Hagrid portò il tè, che mi riscaldò. Aveva iniziato a fare freddo, anche se eravamo solo al 27 settembre. << Allora, iniziato bene l'anno? >> << Si, tutto stupendo >> mi piaceva stare da Hagrid. Lì mi potevo rilassare, senza dover pensare a nessun problema. Ogni volta che potevo lo andavo a trovare, insieme ai miei cugini e alle gemelle. Inoltre Hagrid, faceva ridere e si divertiva a sentirci imitare i professori.
Passai un pomeriggio fantastico, e sarei voluta restare lì ancora un po', ma purtroppo per me era troppo tardi e avevo un'ultima lezione: Incantesimi con le serpi.

Entrai in classe e mi sedetti accanto a Thomas. Lui non mi avrebbe chiesto nulla, ne ero sicura. Alla fila accanto alla mia c'era Albus con Malfoy, che mi guardava. Distolsi lo sguardo e iniziai a fissare il mio libro. C'era scritto: "Manuale di incantesimi avanzato". << Buongiorno, aprite il vostro libro a pagina 234 >>. Aprii il libro, ma non seguivo la lezione. Mi girai e vidi Albus guardarmi. "Che ti prende?" mimò con le labbra "Niente" gli risposi. Accanto a lui c'era Malfoy e i suoi occhi grigi, bellissimi, ma erano lucidi. Aveva pianto? Perché? Quando si accorse che lo stavo guardando, si girò dal lato opposto. Basta Rose! Non ti deve interessare perché piange! Tu lo odi!

Se lo odio... Perché lo seguo senza farmi vedere? Sembro intelligente, ma dovrebbero inventare un libro: "Come capire la testa di Rose Weasley in poco più di 700 pagine". Già servirebbe anche a me. Arrivai fino alle gufiera e lo vidi entrare.
Si mise seduto a terra senza dire nulla, fissando il vuoto davanti a lui. << Hei Rose! >> << Hugo! >> mi era sbucato alle spalle senza fare nemmeno un minimo rumore. << Che fai? >> seguo Malfoy perché lo odio, ma mi piacciono i suoi occhi e l'ho baciato per il corridoio << Devo spedire una lettera alla nonna e tu? >> << Io alla mamma, ma già che ci sei perché non gliela dai tu? >> mi mollò in mano la lettera e corse via. Almeno adesso avevo una scusa per entrare. Entrai. Non lo guardai e andai diretta verso il mio gufo, Fanny. La liberai e gli misi in mano una lettera e feci per andarmene, ma qualcuno mi bloccò per il polso. Mi girai e me lo trovai davanti, con gli occhi stracolmi di lacrime. Sembrava così indifeso. Mi abbracciò. Lo abbracciai. Stava male e si vedeva, sicuramente doveva essere successo qualcosa alla nonna.

<< Che succede? >> gli chiesi. Ci eravamo seduti per terra, dove nessuno poteva vederci e Malfoy aveva smesso di piangere. << Mia madre viene a prendermi >> non gli chiesi più nulla. Avevo già capito è da come stava male, sembrava davvero legato alla nonna, come me. Se fosse successo qualcosa a mia nonna... << Mi dispiace tant- >> un'alta volta. Le sue labbra sulle mie, ancora. Di nuovo i brividi, il calore, lo stomaco, il mio cuore impazzito. Un'altra volta io, e un'altra volta lui. Ancora le sue mani sui miei fianchi e ancora brividi. No! Stavolta no! Mi staccai. << Perché? >> gli chiesi. << Oh Weasley, non ti è piaciuto?! Mi andava >> disse con il suo ghigno irritante. Stavano per uscirmi delle lacrime, senza motivo. Dovevo trattenerle, ma ebbi poca fortuna. Diventai una specie di fontana. << Che c'è, ti dispiace? Credevi facessi sul serio con te? >> << Sai che c'è?! Pensavo fossi cambiato, pensavo che avessi un cuore, ma te la prendi solo con me! Io non ti sopporto più! Sperò solo che tu e i tuoi stupidi occhi che mi mandano al manicomio finiate sotto un autobus! >> andai via, cercando di asciugarmi le lacrime, che continuavano a scendere sul mio viso.

PIPER
<< Come stai? >> mi chiese Roxy fuori dal bagno. Vomitavo da circa un'ora.  << Non bene >> il mio stomaco era sottosopra e la mia testa girava. << Chiamo Madama Chips... Rose! >> urlò Roxy. La mia amica era arrivata. << Pip, come ti senti? >> mi chiese. << Uno schifo >>.
Dopo circa mezz'ora uscii dal bagno e trovai davanti a me Rose. << Roxy? >> << Allenamenti >> feci per uscire anche io, ma la mia rossa amica mi fermò. Sembrava avesse pianto. << Rose, hai pianto? >> << Chi è che ha pianto? >> chiese Reyna entrando.
Gli raccontammo della mia riunione privata con il gabinetto e poi toccò a Rose dirci quello che gli era capitato. Quando ci disse quello che era successo rimasi a bocca aperta. << Rose ama Malfoy! >> riuscii a dire dopo cinque minuti. << Siete impazzite! >> disse lei. Sembrava ancora scossa da quello che era successo, ma io tornai al bagno a vomitare.
Dopo poco uscii e mi trovai Reyna e Rose davanti letteralmente spaventate e sconvolte. << Che vi prende? >> gli chiesi sdraiandomi sul letto. << Pip, da quanto tempo stai così? >> << Boh, credo 4 o 5 giorni >> mi misi in faccia il cuscino e cercai di rilassarmi. Troppo mal di testa. << E per caso, insomma hai notato... un... ritardo? >> chiese Rose titubante. Sgranai gli occhi. Era impossibile. Ero stata attenta. Non può essere. Mi alzai in piedi e iniziai a fare avanti e indietro per la stanza e lo stesso Rose e Reyna. << Chi? >> mi chiese Reyna fermandosi di botto. A loro non l'avevo ancora detto. Che gli dicevo: Ho trovato Albus in camera e ho deciso di farci l'amore perché mi andava? Il fatto è che non ci parlavo da quel giorno e se fosse stato vero. << Chi? >> mi richiese Rose. Però glielo dovevo dire. << A-Albus >> Rose per poco non svenne e mia sorella si mise le mani in faccia, come per dire: "quanto è stupida mia sorella". Ero nel panico più totale. Se era vero? Che dovevo fare? A chi lo dovevo dire? << Manteniamo la calma. Noi adesso faremo una cosa molto proibita. >> disse Rose. Per lei la cosa più proibita è uscire dopo il coprifuoco. << Sentiamo >> dissi io. << Andiamo via, e andiamo nella Londra babbana >>

<< Dove siamo? >> chiesi a Rose. Avevo indosso un cappello verde con sciarpa e guanti abbinati, un cappotto nero dei jeans e un paio di stivali. Rose aveva un cappotto marrone, con dei jeans e cappello, sciarpa e guanti grigi, mentre Reyna era vestita come me, ma aveva i guanti il cappello e la sciarpa viola. << Non lo so, ma laggiù vedo una farmacia >> disse Rose. Ci dirigemmo verso la farmacia. Cosa sarebbe successo tra poco? Sono incinta o no?

<< Allora? >> chiesi a Rose che teneva in mano il mio test. Eravamo in un bar, dentro un bagno e aspettavamo il risultato. Cosa sarebbe successo? Avrei lasciato Hogwarts? Come lo avrei detto ad Albus? E la mia famiglia! Che gran casino!
Ogni secondo peggiorava la situazione. Pensai alla mia vita nel prossimo anno. Desideravo diventare un avvocato, ma sarei rimasta chiusa in casa con un ragazzino urlante e piagnucolone che mangiava tutto il giorno e piangeva tutta la notte. Ero in trappola. Non potevo essere incinta veramente. Sperai che fosse tutto un incubo, che tutta questa storia fosse solo il peggiore incubo di tutta la mia vita. Sentii Rose tossire e guardarmi con le lacrime agli occhi. Mia sorella Reyna, si avvicinò a lei e guardò il test. Si mise le mani sulla bocca e corse ad abbracciarmi. Iniziai a piangere. Ero in trappola. << Piper... t-tu sei in-incinta >>

You and IWhere stories live. Discover now