Prologo

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Miranda

Calma. È questo che sentivo fino a che il fratello più rompiscatole di sto mondo arrivasse pronto ad interrompere il mio prezioso sonnellino.

<<Bella addormentata nel bosco, muoviti ad alzarti sono le sette e mezzo e tra un po' papà ci lascia a piedi. >>

''No, no perfavore altri cinque...''

Vengo strappata dai miei pensieri dalle mani di Chris che mi tirano i piedi e mi buttano a terra.

<<Ma ti sei fumato il cervello, razza di pallone gonfiato! Ahia ho sbattuto anche il gomito.... ORA TE LA VEDRAI CON ME. >>

Questa volta non mi scappa, sono troppe le volte che mi strappa bruscamente da uno dei miei pisolini.

E di certo non gli regalerò rose e fiori per avermi addirittura buttato a terra.

Perché tutti pensano che sia un cazzo di sacco di patate?

La sua risata riempie la stanza mentre, alla velocità della luce, corre al piano di sotto.

''non mi scappi mocciosetto. Puoi aver anche avuto sta cavolo di pubertà che ti rende un colosso, ma io sono sempre Miranda Moore, e si sa mai fare un torto ad un Moore''

Scatto subito verso le scale, scendendo al piano di sotto per rincorrerlo.

Arriviamo entrambi in salotto, io davanti al divano e lui dietro.

<<Perfavore bella addormentata, abbi pietà di me! Pensavo avessi bisogno di qualcosa di meglio del bacio per svegliarti. >>

''hahaha molto divertente''

<<Razza di scimmione vieni qui! Col cazzo che ti lascio andare, la mammina non ti ha insegnato le buone maniere? >>

Scatto verso di lui prendendolo prima che scappi e sbattendolo sul divano.
Lo sovrasto e inizio a fargli il solletico.

<<Mai disturbare una Moore mentre dorme! Ora ne paghi le conseguenze. >>

Mentre si dimena sotto di me, tra una risata e l'altra riesce a dire: << O-OK OK... basta, tregua, tregua... >>

Finisce sempre così, con lui che si arrende.
Sorrido soddisfatta e finalmente lo lascio libero.

'' Se lo fai un'altra volta, non la passerai così liscia caro Chris''

Mi dirigo verso la cucina e trovo George che ci prepara il pranzo per scuola.

Lui non è il mio vero padre, ma il mio padre adottivo. Nonostante questo li voglio bene.

Dopo la morte di mamma e l'arresto di papà, sono stata trasferita in un orfanotrofio, avevo all'incirca dodici anni.

Devo dire però che la famiglia Moore non ci mise tanto tempo ad arrivare. Ci passai qualche mese lì, dopodiché mi sono trasferita qui, con George, Katie e Chris.

Dopo l'anno di prova per l'adozione, quando sono diventata un membro della famiglia a tutti gli effetti, non ho esitato a cambiare il mio cognome in Moore.

'' Quello vecchio porta troppo dolore. Hai fatto la cosa giusta''

George e Katie non mi hanno fatto mai pressione su nulla, e per questo li gratifico.
Fin da subito si sono adattati al mio carattere un po' fuori dalle righe, non facendomene una colpa e senza mai lamentarsi. Anche se mi rendo conto anche io che a volte esagero...

Una voce mi strappa dai miei pensieri.
<<Signorina ci muoviamo, o vogliamo aspettare l'inizio della terza guerra mondiale prima di andare a prepararci per scuola? >> mormora George con uno sguardo di disappunto.

Ha ragione, mi sono imbambolata da ormai 10 minuti davanti al bicchiere di spremuta.
Senza dire un'altra parola, mangio velocemente la brioche al cioccolato e bevo la spremuta.

Controllo l'ora sul cellulare. LE OTTO MENO UN QUARTO.

Balzo giù dalla sedia, e mi dirigo di nuovo in camera, con la grazia di un elefante. Nonostante rischio di cadere sulle scale, non mi fermo e arrivo in camera come se una bomba potesse esplodere da un momento all'altro.

Pesco dall'armadio dei baggie neri e una maglia viola, infilo le Nike, e mi dirigo in bagno.

Appena arrivai alla specchio sussultai. Mi sembra di aver visto un fantasma: ho il viso pallido, delle occhiaie che sembrano dei pozzi senza fondo, e la frangetta che ha libertà propria.
Che disastro.

Mi muovo a lavarmi il viso e i denti, metto un filo di trucco sul viso per sembrare meno pallida, e pettino con cura la frangetta.

Esco dal bagno, prendo lo zaino lilla posizionato sulla scrivania, e corro al piano di sotto.

Tempi record, in perfetto orario.
Alla porta ci sono George e Chris ad aspettarmi.

<<Allora sei viva! Pensavo ti avessero fatto un'altro incantesimo, e ti fossi di nuovo addormentata. >> mormora Chris con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.

'' Che voglia di dargli un pugno''

Mi trattengo dai miei impulsi cannibali e, ignorandolo, prendo il mio pranzo dalle mani di George.

Ci dirigiamo tutti di fretta in macchina, e io riesco a rubare il posto d'avanti.

<<Domani sto io avanti però! >> Dice Chris.

''Certo aspetta e spera tesorino''

George ingrana la marcia e usciamo dal vialetto, diretti a scuola.

Nelfrattempo che controllo i messaggi che mi sono arrivati, una chiamata mi interrompe, e sul display appare il nome di Chloe. Rispondo subito portandomi il telefono all'orecchio.

<<Hey bellezza, che succede. >> domando prima io.

<<Hey cazzona, ancora in ritardo? Sbrigati qui ci sono un sacco di novità succulente. >>

Rimango interdetta. Novità succulente? Non mi piacciono i cambiamenti.

<<È arrivato a scuola un nuovo cioccolatino da paura. È bellissimo, da quell'aria di mistero che...>>

La voce di Chloe si interrompe, a causa di Mika che le strappa il telefono dalle mani.

<<Ma dai Chlo, da come lo descrivi sembra che stai parlando di un dolce! Dolci a parte, Mi muoviti ad arrivare, questo nuovo ragazzo non mi convince. >> Mormora scherzosamente lei.

<<Sono quasi arrivata ragazze, ci vediamo agli armadietti. A dopo. >>

Sobbalzo, perché queste matte quasi mi rompono un timpano.

<<A dopooooo. >> Gridano in coro.

Sento che da oggi tutto cambierà. Ed è una brutta, anzi bruttissima sensazione.

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Ciao ragazzi!! Ecco l'inizio di questa nostra avventura, spero vi piaccia. Buona lettura! ❤️💫

Non dimenticate di lasciare qualche stellina per aiutarmi a far crescere questo grande lavoro che sto facendo. ❤️
Molto probabilmente pubblicherò 3/4 volte a settimana (ovviamente dipende anche da quante idee ho, se ne avrò tante sarò più attiva❤️). Quindi ci vediamo presto con il 1 capitolo ufficiale. Vi aspetto!! ❤️💫

Behind Each Mask Where stories live. Discover now