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sono passati due giorni da quando la scuola è iniziata e devo dire che sta procedendo abbastanza bene. io e Lydia abbiamo legato molto, mi ha raccontato che non ha molti amici in quanto tutti le stanno accanto solo perché è ricca e questo mi ha fatto pensare che in fondo anche Ella si è dimostrata essere più interessata ai soldi della mia famiglia che a me. noi due abbiamo molto in comune, entrambe vogliamo in qualche modo aiutare il prossimo senza dipendere economicamente dalle nostre famiglie, lei vuole diventare psicologa e da come ne parla sembra proprio che le piaccia, ogni volta ha gli occhi che le si illuminano parlando del suo futuro. mi ha detto che ha un fratello maggiore che lavora nell'azienda di famiglia e che vanno molto d'accordo anche se lei non approva molto il suo stile di vita notturno. non le ho chiesto il perché, non volevo essere troppo invadente anche se mi immagino a cosa si riferiva. 

sono le 15 e sto cercando di capire gli esercizi assegnati dal prof. di matematica ma nulla da fare, non li capisco proprio! improvvisamente il telefono vibra perciò lo prendo vedendo che è un messaggio di Lydia. 

- hey ally come va?

-diciamo bene.. tu?

-bene, cos'è successo?

- nulla... è solo che non capisco nulla degli esercizi di matematica che ci sono stati assegnati XD 

- ah.. perché non mi hai chiamato ti davo volentieri una mano, dimmi dove abiti che vengo subito :P

- sicura che non disturbo?

- inviami l'indirizzo arrivo il prima possibile ;)

le inviai un messaggio con l'indirizzo e iniziai a sistemare un po la camera, intanto avvertii Rosa (la domestica) di preparare un dolce perché avremmo avuto ospiti. dopo 10 minuti arrivo Lydia che una volta entrata mi salutò con un abbraccio che ricambiai volentieri. < allora a che punto sei arrivata con gli esercizi?> chiese nascondendo un sorriso divertito < ho ricopiato le equazioni sul quaderno e poi.. buio totale> risi grattandomi la testa leggermente imbarazzata, lei rise gettando la testa indietro. salimmo in camera mia e con il suo aiuto riuscii a finire tutte le equazioni, una volta finito scendemmo di sotto nel salotto e ci accomodammo sul divano mentre Rosa ci portava uno spuntino che aveva precedentemente preparato, succo di frutta alle mele e dolce alla mente.. io amo questa donna!! < ally sai sono contenta che si siamo a scuola sei davvero simpatica e sono contenta che siamo diventate amiche> dice, io rimango stupita, lei è l'unica amica che ho qui! < sai lo sono anche io, mi trovo bene con te, riesco ad essere me stessa e non mi sento a disagio, dopo quello che ho scoperto su Ella sono contenta di avere un'amica come te> le dico, il mio sguardo è fisso sul bicchiere < scusa se te lo chiedo, ma chi è Ella e cosa ha fatto? sempre se ti va di parlarne, sai in questi giorni abbiamo parlato solo di me>   < certo, però dimmelo se ti annoio> scherzo facendole l'occhiolino. 

inizio a raccontarle tutto dal principio, dei miei genitori, di come ho conosciuto Ella e Liam, delle nostre avventure, del fatto che non abbiano chiamato da quando mi sono trasferita, e non hanno neanche risposto ai messaggi.. < poi, sua cugina, Malia mi ha raccontato che ora va in giro a scuola a raccontare a tutti che è contenta che me ne sia andata perché ero un peso per lei, la stressavo con i miei problemi, l'unica cosa che la teneva ancora legata  a me erano i regali che le facevo e le feste a cui la portavo.> concludo ormai con le lacrime agli occhi, Lydia si avvicina e mi abbraccia forte < dio ally mi dispiace veramente tanto, sono degli stronzi non pensare a loro, ora hai me, io non farò come quell'oca te lo prometto, ti prego non piangere!>   < grazie Lydia, ti sembrerò patetica in questo momento>   < ma no scema, ora asciugati le lacrime che sei brutta quando piangi> rise contagiando anche me

verso le 20.30 si sentì la porta d'ingresso aprirsi mostrando la figura di mia madre che stava tornando dal lavoro.< ciao mamma, ti presento Lydia la mia amica> la salutai < oh, ciao Lydia è un piacere conoscerti, resti con noi per cena?> chiese lei < oh no grazie signora ma non vorrei disturbare> rispose Lydia leggermente imbarazzata < oh, no non disturbi affatto, è bello sapere che allyson ha fatto amicizia e poi stasera c'è la pizza> risa mamma, < oh, allora non posso proprio rifiutare, non mi permetterei mai di dire di no alla pizza, poi ci resterei male> scherzò e io inizia a ridere seguita poi dalle altre due. < oh cara sei adorabile, io comunque sono Kate, ti prego chiamami per nome e non signora che sennò mi fai sentire vecchia>   < ok Kate, grazie per l'invito> 

La serata passò in fretta tra risate e tantaaa pizza, io amo la pizza, potrei mangiare solo quella e sarei felicissima!! mamma e Lydia andavano molto d'accordo, e io ne ero contenta, per me era molto importante che lei andasse d'accordo con i miei amici perché per me erano tutti molto importanti. dopo esserci salutate andai direttamente in camera pronta per una bella dormita...

-ME-

ECCO A VOI IL TERZO CAPITOLO YEEEH, FINALMENTE SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE, SCUSATE IL RITARDO :* SPERO CHE LA STORIA VI STIA PIACENDO E CHE NON SIA NOIOSA, LO SO CHE PUÒ' SEMBRARE UN PO DETTAGLIATA, MA NON SO A ME PIACCIONO I DETTAGLI :)) ANYWAY.... LASCIATE UN COMMENTO ESPRIMENDO UNA VOSTRA OPINIONE E CASO MAI UNA STELLINA SE VI FA PIACERE. FATEMI  SAPERE COSA SE NE PENSATE E SE VALE LA PENA CONTINUARE.... AH CI TENGO A DIRE CHE LA STORIA NON LA STO SCRIVENDO DA SOLA MA CON L'AIUTO DI UNA MIA CARA AMICA MARTA :) SPERO DI AGGIORNARE IL PRIMA POSSIBILE.. 

-AURY&MARTA- 


Because of youWhere stories live. Discover now