Capitolo 13

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Giulia Pov's.
Sono passate 2 settimane da quando me ne sono andata.
Con Jamie e la sua ragazza sto bene, Jamie ed io stiamo passando molto tempo insieme: perché studiamo il copione.
Il film mi piace molto tra 1 settimana iniziamo a girare.
Due giorni fa ho cambiato telefono e numero ora ho il samsung 10s, quindi Chris e July non possono trovarmi.
Chris mi manca ma non da morire. July invece mi manca da impazzire.
"Ehy Giulia pronta per cominciare?" mi grida Jam dalla cucina.
"Arrivo, arrivo."
Esco dal bagno e vado in cucina dove Isabelle sparecchia e Jammie legge il copione.
Vado da Izy e la aiuto e poi mi siedo e inizio a leggere il copione.
Ormai é sera tutti e tre ci sediamo sul divano e guardiamo la Tv.
Izy inizia a strusciarsi su Jamie a quel punto lui la prende in braccio e vanno in camera da letto. Tutti sanno a fare cosa.
Io rimango sola sul divano ad un tratto mentre sto vedendo 007 missione Goldfinger su sky; interrompono le trasmissioni per dare la notizia che non mi sarei mai aspettata:
"Buonasera é JakyJak che vi parla.
É successa una cosa incredibile.
L'attore Chris Evans ha fatto un incidente stradale, era sulla sua lamborghini quando un camion gli é andato addosso, é in condizioni critiche.
Al momento si trova ricoverato al "LA Hospital Center"."
Chiudo la Televisione. Prendo le chiavi della macchina. Corro al ospedale.

"Buonasera, scusi in che reparto é ricoverato il Sign Evans?"
"Cardiochirurgia secondo piano."
Corro velocemente al secondo piano.
Mi avvicino a una infermiera.
"Scusi in che stanza é il sign Evans?"
"Ora é in sala operatoria."
"Da quante ore"
"É appena entrato.
Scusi ma lei sarebbe?"
"La sua fidanzata."
Dopo di ché mi allontano e mi vado a sedere aspettando che qualcuno mi venga a dire qualcosa.
Dopo 3 ore esce un chirurgo da una porta e la infermiera mi indica.
"Salve, l'operazione é riuscita. Chris aveva delle schegge nel petto che andavano verso il cuore. Le abbiamo rimosse."
"Oh mio Dio, grazie.
Posso vederlo?"
"Certo."
Mentre vado nella sua stanza arriva July con Orlando e Flyn.
"Giulia."
"July."
Ci guardiamo negli occhi, mi abbraccia, non diciamo una parola non ne abbiamo bisogno.
"Ciao Orlando."
"Ciao"
"E tu saresti?"
"Ciao io sono Flyn"
"Ora vado."
Continuo a camminare, entro e mi siedo tenendogli la mano.

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