~ Capitolo 42 ~

2.7K 213 30
                                    

CRAWFORD'S POV

-Craw, Chris devo andare da Taylor mi raccomando trattatemela bene-

Disse indicando Mia.

-la scusa più antica del mondo-

Le disse poi Chris all'orecchio secondo lui sottovoce.

-certo sorella ci vediamo fra poco-

Nel frattempo il cielo si era liberato dai nuvoloni grigi dando spazio ad un tiepido sole.

Guardai Mia e sorridendole la portai in giardino e la feci accomodare ai piedi della piscina.

Senza farci caso le nostre mani erano posizionate una sopra l'altra.

Lo so che forse quello che stavo facendo era molto affrettato ma non riuscì a trattenermi e posai le mie labbra sulle sue.

La sensazione che provavo era diversa da quella che avevo con Jasmine e molto simile a quella che avevo provato con Ally.

Il bacio cominciò ad intensificarsi e lei sorrise sulle mie labbra.

-scusa-

Dissi allontanandomi impacciamente da lei.

Lei non rispose e si riavvicinò a me annullando di nuovo la distanza che si era creata poco prima.

CHRISTIAN'S POV

Guardavo mio fratello dalla finestra alla fine del corridoio del piano superiore e solo in quel momento realizzai quanto fosse cresciuto.

Quel piccolo bambino stava diventando un uomo e nella maggior parte del tempo io non ero stato con lui.

L'avevo lasciato sempre da solo quando aveva bisogno di me.

Mi stavo accorgendo solo in quel momento del tempo che era passato.

Il tempo che avevo trascorso senza di lui.

Mi dispiaceva averlo abbandonato ma in qualche modo avrei recuperato e già lo stavo facendo.

Dovevo però ringraziare una persona anzi una ragazza.

Quella ragazza dagli occhi neri che era entrata per sbaglio nella nostra vita e che l'ha cambiata.

Ci ha riunito e mi ha fatto capire che vale la pena lottare ed essere se stessi.

Quella ragazza timida dal carattere duro, quella ragazza che solo con uno sguardo riesce a farti sorridere quella ragazza dal cuore buono che riesce a perdonare.

Quella ragazza che ero fiero di chiamare sorella.

Finalmente dopo tanto tempo vedevo mio fratello felice con una ragazza al suo fianco, mio padre a sua volta contento di aver trovato una compagna perfetta e me stesso cambiato.

Ero tornato il Christian di una volta, quel ragazzo che sapeva voler bene, quel ragazzo che poneva il bene degli altri di fronte al suo quel ragazzo che era riuscito a capire di nuovo cosa significava vivere.

L'egoismo mi aveva divorato, logorato ma finalmente ero riuscito a capire, capire che vedere una persona alla quale vuoi bene sorridere è più bello che pensare solo a se stessi.

TAYLOR'S POV

Camminavamo sulla spiaggia come la prima volta che eravamo usciti mano nella mano.

-ne è passato di tempo-

Dissi sovrappensiero.

-già-

Rispose lei sorridendo.

-ne abbiamo passate davvero tante insieme e spero che continuerà ad essere così-

-lo spero anche io-

Le risposi baciandola.

-sei così bella-

Le dissi poi poggiando una mia mano sulla sua guancia che si era tinta di rosso.

-mai quanto te-

Rispose guardandomi negli occhi.

Non ne avrei mai avuto abbastanza.

Continuavo a perdermi in quelle iridi così nere e ogni volta che le fissavo mi innamoravo sempre di più.

Quella piccola ragazza era capace di mandare il mio cervello in tilt e non farmi più ragionare.

-non ti lascerò mai Ally. È una promessa-

Le dissi sperando che avrei davvero rispettato ciò che avevo detto.

-ti amo Tay-

Disse per poi abbracciarmi.

-ti amo anche io Ally-

Dopo quelle parole realizzai che non sarei mai riuscito ad abbandonarla.

La amavo più della mia stessa vita e avrei voluto passare la mia vita con lei.

Go on alone || Taylor CaniffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora