Stockholm Syndrome (narry au) [italian translation]

8.

Sono le 01.00 e io sto traducendo.

La normalità è andata persa tanto tempo fa.

Enjoy!;)

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Harry (cooos?)

"Z-Zayn," dissi cautamente al telefono, "noi, noi dobbiamo parlare."

"Non stai pianificando, sai, di scaricarmi, vero Hazzypoo?" chiese, in una finta voce innocente.

"I-io..." Non riuscii a parlare correttamente nella situazione in cui mi ero cacciato.

"Ricordi cosa succederà se lo fai, vero piccolo?"

"S-sì," dissi, una lacrima scese lungo la mia guancia sinistra.

"Quindi pensi davvero che dobbiamo parlare?" chiese, la sua voce un pochino inquietante.

"No," risposi velocemente.

"Bene. Ora, cosa ne dici di fare il bravo bimbo e venire alla casa del papino?" Sospirai mentre più lacrime scendevano.

"O-okay."

Odiavo Zayn. Lo odiavo più di quanto odiavo me stesso, e lasciamelo dire. Mi odiavo moltissimo. Odiavo cosa ero diventato. Odiavo come lasciavo che Zayn e la sua stupida gang mi trattano, odiavo come ho trattato Niall. Solo, mi odiavo.

Non molte persone conoscono il vero me, oltre a Zayn e alla famiglia che una volta avevo. Ogni cosa merdosa nella mia vita iniziò quando ero piccolo. Avevo uno pazzo maniaco come zio che divenne completamente pazzo e assassinò mia mamma, mio papà e mia sorella. A quel tempo, avevo solo tre anni. Non avevo idea di nulla di tutto ciò, ero dai miei nonni quella notte.

"Harry," disse mia nonna, la sua faccia rossa e le lacrime che scendevano lungo le guance, " SO che questo è difficile per te da capire, ma lo zio J-Jay, lui... h-ha ucciso mammina, papino e tua sorella."

Aveva ragione. Era dura per me da capire. Intendiamoci, avevo solamente tre anni! No avevo completamente capito che i miei genitori erano morti finchè non ho iniziato la scuola all'età di quattro anni. Tutti gli altri in classe parlavano di quanto fantastici fossero le loro mamme e i loro papà, e io ero lo strano che non aveva i genitori. All'età di sei anni, ho scoperto che lo zio Jay era morto in prigione. A quel tempo, ero triste. Ora, comunque, ne sono grato. Il bastardo meritava qualsiasi punizione avesse ricevuto. 

Alcuni mesi dopo che io compii sette anni, ci trasferimmo in un posto chiamato Doncaster, andando via dai terribili ricordi di Holmes Chapel.

A Doncaster, incontrai Niall. Niall era la definizione di perfezione, anche all'età di sette anni. Aveva provato ad essere mio amico ma io non volevo involverlo nella mia oscena vita senza genitori. Non inclusi nessuno. Zayn mi ha forzato per far si che lo facessi entrare.

A dodici anni, incontrai Zayn. Zayn Malik, il ragazzo che assomiglia ad un Dio Greco. Il ragazzo che così tante ragazze e così tanti ragazzi volevano. Zayn scelse me tra tutte le persone.

Zayn era curioso. Si chiedeva perché io non avessi amici e perché stessi lontano dalle persone tanto quanto potevo. Mi ha letteralmente forzato a dirglielo. Quando l'ho fatto, mi ha detto che mi avrebbe protetto e mantenuto puro. Quella promessa non durò molto però.

A tredici anni, Zayn rimase bloccato nel business di una gang. Era uno spacciatore, a volte si faceva, rubava, e venne anche coinvolto in delle brutte risse in cui utilizzavano anche coltelli.

A quattordici anni, Zayn mi coinvolse nella gang con lui. Non mi facevo di droghe o trattavo riguardo esse o risse o altro, ma quando facevano i loro incontri e altro, ci andavo. Zayn mi chiese di essere il suo fidanzato di fronte ai suoi amici della gang una notte che ci andai. Tutti loro sapevano che era gay e capii di esserlo anche io. Avevo troppa paura di dire no, quindi dissi di sì.

Ricordo che circa tre mesi dopo menzionai a lui di rompere ed è stato quando mi ha minacciato.

"Ti sfido a scaricarmi," ringhiò. "Sono in una gang, Harry. Posso rendere la tua morte un incidente, facile. Quindi scaricami, se è quello che vuoi."

Da quell'episodio in poi, tenni la bocca chiusa e continui ad andare avanti a frequentare Zayn. Aveva ancora promesso di tenermi puro. Lo promise fino alla notte del mio sedicesimo compleanno. Zayn decise che aveva aspettato abbastanza e voleva prendere la mia verginità subito dopo. Zayn peggiorò quando arrivò il momento. Le sue preferenze sessuali divennero più strane e la sua preferita era la pratica del papino.

"Proveremo qualcosa di nuovo stasera, dolcezza," sussurrò nel mio orecchio mentre legava al letto il mio corpo completamente vestito sul suo letto. Quando mi ebbe come mi voleva (nudo), divenne super brusco.

"Chiamami papino questa sera," sussurrò rudemente nel mio orecchio. Non capivo. Perché avrei dovuto chiamarlo papino? Non sapevo che cavolo fosse la pratica del papino quindi quando lo disse, era piano e timido. A Zayn non piacque, il che risultò in una spinta violenta nel mio culo che mi fece Gridare.

"Più forte!" urlò. Se non lo dicevo tanto forte quanto lui lo voleva, sarei stato colpito. Ad alcune persone piaceva quella merda.

A me no.

Lo volevo lento e passionale. Volevo fare l'amore, non fare sesso. Zayn non capiva, però. Si aspettava che ogni cosa fosse come la volesse lui altrimenti sarei stato punito in maniera brutale.

Finii per rapire Niall quando capii che non avrei mai potuto averlo per me. Convinsi Zayn e anche la sua gang di trasferirsi a Londra dopo un anno che Niall iniziò a frequentare la London University. Impiegai qualche mese per pianificare il tutto con l'aiuto di uno degli amici di gang di Zayn. L'ho convinto che avrei assassinato Niall. Volevo solo che mi aiutasse a catturarlo. Giurò di mantenere il segreto. , non dicendolo ad anima viva e controvoglia mia aiutò. 

Tutto diventò schifoso quando lo ebbi rapito, però. Essere innamorati del biondo mi fece capire che pezzo di merda fossi. Non sembrava nemmeno che gliene importasse. Perché? Mi consolava quanto spesso poteva, ma non ammise mai che condivideva i miei stessi sentimenti. Probabilmente voleva che pensassi che si sentisse dispiaciuto per me.  

"Niall," dissi, scendendo le scale. Guardavo mentre alzò la testa e un delicato "Hm?" lasciò le sue labbra.

"Sto uscendo," gli dissi, strofinandomi il braccio e mordendomi il labbro inferiore. Non volevo andare, ma Zayn mi avrebbe fatto del male.

"Dove?" chiese delicatamente, guardando tra gli unti capelli biondi che erano spiaccicati sulla sua fronte. I suoi capelli sono cresciuti molto nei tredici giorni in cui era con me.

"Zayn," sospirai. Sbuffò e distolse lo sguardo.

"Devo andare, Niall."

"No non devi, Haz!" disse, alzando la voce. " Ti tratta male! Non mi piace!"

"E' esattamente per quello che devo andare. Se non lo faccio, mi ferirà. Non capisci?" Niall sospirò e annuii.

"Torno presto," gli dissi mentre risalii le scale.

"Ciao Haz!" Urlò debolmente.

"Ciao amore!" urlai in risposta, poi mi diressi verso la casa di Zayn per far fronte ad un ragazzo orribile che mi avrebbe obbligato a chiamarlo papino.

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Ho scritto l'introduzione martedì scorso mentre traducevo lool

Oggi sono stra felice perché la ragazza che scrive Monster mi ha  dedicato il capitolo 6!

Sugar mi sta facendo uscire fuori di testa, sclerate con me :))

Prima ho per sbaglio pubblicato un pezzo del capitolo 10 per sbaglio lol sono scema.

Ah, è strano tradurre alcune cose oddio. Fondamentalmente la pratica sessuale del papino sopracitata è la daddy kink, non sapevo come tradurla.. amatemi

Sto scrivendo una storia per provare, basata su "La bella e la bestia", sempre ovviamente Narry.. opinioni? idee? qualcuno di voi la leggerebbe?

Detto tutto questo,

bye cutiepie

Ava