Capitolo 14

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POV: Noah

Non potevo crederci, Luz aveva veramente messo all'angolino suo fratello, cercai di trattenere la risata, ma quando sentii quella di Astrid scoppiai a ridere pure io e così Matteo.

Mente Astrid e Luz cercavano l'arma che si adattasse meglio alla mia amica, io ammiravo la mia vicino al tavolo, non riuscivo ancora a credere che mi avessero affibbiato una spada con dei petali di rosa sull'impugnatura eppure aveva classe, quasi iniziava a non dispiacermi.

Il mio occhio cadde su un braccialetto che si trovava vicino ad una freccia di ferro, era davvero bello, era un po' impolverato ma si poteva notare chiaramente che fosse d'oro, ci soffiai sopra per far volare via la polvere e i residui di quello che sembravano essere patatine al formaggio e i miei occhi vennero abbagliati dai riflessi azzurri stupendi che apparivano solo quando ti muovevi e cambiavi la prospettiva con cui guardavi il braccialetto, aveva anche incastonata una perla lucente:

"Ehi Luz scusa, cosa ci fate con un braccialetto qui?"

Le due ragazze si girarono e vennero verso di me per osservare,

"Un braccialetto dici? Sicuramente una delle figlie di Afrodite l'avrà dimenticato qui, una ragazza è venuta proprio ieri per lamentarsi di una spada che le avevamo dato, diceva che non era nel "suo stile" e io le ho detto tipo che siamo in un campo di semidei non alla fashion week"

"E poi?"

"Le ho fatto esplodere una bomba di glitter verdi tra le mani nella cabina di Afrodite"

Notai che Astrid aveva una faccia perplessa "Scusa Noah, io non vedo nessun bracciale, c'è una spada lì, ed è anche molto bella devo dire"

la guardai senza capire, presi in mano il bracciale e cercai lo sguardo di Luz, compresi che anche lei era stupita quanto me, era davvero strano:

"Dai Astrid ci stai prendendo in giro? È palesemente un braccialetto d'oro questo"

Le avvicinai il braccialetto che impugnavo e lei inclinò la testa senza capire, le porsi il braccialetto e quando lo prese in mano il suo sguardo cambio:

"Ma che- perché è diventato un bracciale adesso?"

non riuscivo a capire, tutto questo era al quanto trano, Matteo nel frattempo si era unito alla conversazione, mettendosi ad osservare come noi il gioiello.

Astrid iniziò a maneggiare il bracciale, facendo scorrere il pollice lungo il perimetro dorato, arrivata sulla perla iniziò a fissarla intensamente, come se le avesse rapito gli occhi.

La cliccò, istantaneamente si materializzò una magnifica spada, di un materiale che non sapevo identificare, la perla si spostò e finì incastonata nella guardia, tra l'impugnatura e la lama:

"Oh dei!" Luz era rimasta a bocca aperta, sentimmo una vocina provenire dalle nostre spalle

"Posso venire a vedere pure io?" era Leo, che si trovava ancora seduto all'angolino con le gambe contro il petto e il mento appoggiato sulle ginocchia:

"Sai già la risposta pendejo" gli rispose con freddezza Luz, il fratello preferì rimanere in silenzio.

"Questa spada è fantastica" tornò a parlare a noi Luz "il materiale della lama è bronzo celeste, non se ne trovano molte di questi tempi anche perché si può reperire solo in luoghi abbastanza strani e difficili da raggiungere, come facevi a sapere che si sarebbe attivata schiacciando la perla?"

Astrid sembrava ancora più confusa di prima "non lo so"
Luz fece finta di sistemarsi gli occhiali sul naso "Interessante davvero molto specifico e coerente signorina, continueremo la conversazione nella nostra prossima seduta"

Astrid disegnò sul volto il suo solito e inconfondibile sorrise che conoscevo ormai da troppo tempo, cliccò nuovamente la perla che era incastonata nella guardia e la spada tornò ad essere un bracciale d'oro.

Gli occhi di Luz era luce propria, come suggeriva il suo nome, non si poteva dire che non le interessasse il funzionamento di quell'oggetto.

"Credo che dovremmo andare, Chirone prima ha detto che una ragazza ci avrebbe raggiunti" suggerii Matteo.

Annuii e, dopo un saluto e un altro scherzo ad Astrid da parte di Luz di nuovo, i due gemelli tornarono ai loro lavori e noi ci avviammo verso la porta, ma...

I nuovi treWhere stories live. Discover now