22 capitolo |pensieri altrove|

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sono circa due ore che mi alleno con mio padre nella sua palestra, sto facendo molti sacrifici ultimamente, da quel famoso messaggio minatorio sono passate ben 2 settimane

ogni tanto lo sconosciuto si è fatto sentire ma non gli ho mai dato tanta importanza, voglio concentrarmi su me stessa così da riuscire a combattere contro lo sconosciuto, che si firma sempre con L ma non conosco nessuno che inizia per L

ho anche passato molto tempo con Alejandro e addirittura sembriamo una di quelle coppie felici dei film, mi fa strano dirlo perché odio le smancerie, però è vero e poi Alejandro mi rende felice

invece con Bryan la situazione è un po' cambiata, siamo parecchio distanti e spesso si comporta in modo strano, non so il motivo ma ho paura che ci sia lo zampino di suo padre, come sempre

~Aurora oggi sei andata proprio bene, ora fai 20 minuti di tapis roulant e domani presentati qui in palestra alla stessa ora~dice mio padre indicandomi il tapis roulant per poi uscire dalla palestra che abbiamo in casa

salgo sull'attrezzo e inizio a camminare piano, quando sono più motivata inizio ad accelerare fino ad iniziare a correre

dopo qualche minuto di corsa, Alejandro si presenta davanti ai miei occhi con un sorriso smielato

~ehi Ale~dico sorridendo mentre continuo a correre
~scimmietta...stai lavorando davvero sodo, ci tieni a prendere il posto di tuo padre~dice appoggiando al braccio dell'attrezzo
~sono l'unica erede, se non lo faccio io, chi lo deve fare?~dico in modo ovvio
~vero~accenna un leggero movimento con la testa
~ti va se stasera andiamo a mangiare qualcosa in un posticino?~mi chiede guardandomi con uno sguardo seducente
~mi stai invitando ad un appuntamento?~gli chiedo fermando il tapis roulant

mi asciugo la fronte con l'asciugamano e mi avvicino a lui sorridendo

~lo vuoi considerare un appuntamento?~ chiede facendo finta di niente
~è un posto lontano da qui? sai nessuno deve sapere che esco con te~dico abbassando la voce
~si è un posto carino, ti piacerà se accetti~dice avvicinandosi a me
~devo vedere la mia agenda~dico ridacchiando
~ti serve l'agenda per vedermi?~mi chiede avvicinandosi
~sai sono una ragazza molto impegnata~posiziono l'asciugamano dietro le spalle
~devo trovare un buco allora...nella tua agenda~dice in tono malizioso
~oh Ale fai schifo~dico ridendo, era chiaramente un doppio senso
~io non ho detto niente di male~dice alzando le braccia in aria

piano piano le abbassa e con uno sguardo felino si avvicina sempre di più a me

~Ale sono sudata, ho appena finito di allenarmi~dico cercando di allontanarmi
~sei così bella anche dopo un duro allenamento~posiziona sui fianchi le sue mani e con un movimento sono, praticamente, attaccata a lui
~si ma non mi sento a mio agio in questo stato~dico abbassando la testa

~sei molto più timida del solito...che ti prende?~
~non lo so nemmeno io, devo ritornare ad essere più fredda~dico convinta
~no...non farlo a me piaci così come sei~dice baciandomi delicatamente
~devo andare urgentemente a fare una doccia, ci vediamo stasera~gli poso un altro bacio e mi dirigo verso il bagno, lasciando Alejandro totalmente solo
~scimmietta...preparati...a mezzanotte ci sarà una sorpresa~mi dice sorridendo

incurvo le sopracciglia verso il basso mentre un piccolo sorriso fa strada sul mio viso

fare un bel bagno caldo è sempre utile a sciogliere i nervi e a non pensare a niente, mi rilasso ogni volta e vorrei che fosse sempre così il mio umore, rilassato

dopo 20 minuti esco dalla vasca, mi copro con l'asciugamano e riprendo in mando il mio telefono

" è sempre bello vederti nella tua camera tutta sola, preparati perché il tuo giorno sta arrivando "
L.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 08 ⏰

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