Dangerous woman

10 capitolo |conclusioni|

Alejandro's pov

seguo da due minuti Corinne, per cercare di parlarle in modo chiaro e tranquillo, non sono un ragazzo che illude le persone e non voglio che si senta essere presa in giro

~Corinne ti vuoi fermare per un secondo?~le prendo il polso e la giro verso la mia direzione
~che cosa vuoi?~mi chiede sconvolta
~che ti prende?~
~non fare il finto tonto, vi ho visti praticamente attaccati~mi batte un pugno sul petto, rimango impassibile e socchiudo gli occhi
~perché fai così? sei gelosa? io te l'ho detto la prima sera che abbiamo scopato che non voglio cose serie al momento...non voglio illuderti e anche questo te l'avevo già detto, noi non stiamo insieme~dico allargando le braccia
~si ricordo, ma se ti stai frequentando con me, non è giusto~dice abbassando la testa
~hai ragione, perciò direi di chiuderla anche qua~dico duramente
~provi qualcosa per Aurora?~chiede con un tono scioccato
~no~dico schietto

piega la testa verso destra e mi guarda in malo modo, incrocia le braccia aspettando una mia risposta

~con lei scherzo e basta...siamo abituati a stuzzicarci~
~allora c'è qualcosa che non torna~dichiara pensierosa
~non so cosa hai in mente, ma mi tiro indietro e non voglio più sapere niente di questa storia~mi giro ma mi blocca parlando
~avevi bisogno di una scusa per mollarmi~dice ferita
~no te l'avrei detto presto...ora io vado~le faccio cenno con la testa, indicando la dependance di Aurora mentre mi dirigo lì a testa alta

Aurora's pov

che bel casino, tutta la serata è stata un totale disastro, mi sono annoiata a morte, però da amica sono contenta di aver visto Bryan e Rosalia insieme, si vogliono da tanto tempo e purtroppo per colpa di suo padre, non è possibile vederlo felice con la ragazza che ama

i suoi "ti amo" non li ho mai presi sul serio, lo diceva tanto per dire e io ho risposto sempre in modo leggero perché sapevo che era tutto finto

a un certo punto sento circondarmi il corpo da due braccia possenti, con alcuni tatuaggi, riconosco subito la rosa rossa tatuata sull'avambraccio

~dove eravamo rimasti?~la sua voce roca mi solletica il collo, provocando dei brividi su tutta la schiena
~non pensi di essermi troppo vicino? di nuovo~ trattengo il sospiro mentre mi sposta una ciocca di capelli verso la sua direzione
~penso che sia la distanza giusta~con lo sgabello mi fa girare verso di lui
~che ti prende stasera? sei ubriaco?~
~niente...mi piace stuzzicarti e vedere come ti ecciti in mia presenza~dice con un ghigno stampato sul volto

lo guardo scioccata perché non mi aspettavo minimamente questa dichiarazione, ovvio che non mi eccito quando lo vedo

~forse hai sbagliato persona, vuoi fare il modesto ma hai decisamente sbagliato persona~gli dico ricambiando il ghigno di sfida
~non riesci a mentirmi~avvicina il viso verso il mio tanto da essere praticamente a due centimetri di distanza
~sul serio, che ti prende oggi?~i miei occhi si posano sulle sue labbra
~niente scimmietta~sorride in modo seducente e si allontana lasciandomi senza parole
~tu sei strano~dico ridacchiando

gli altri ragazzi rientrano nella mia dependance e si riposizionano sul divano

~giochiamo ad obbligo o verità?~grida una ragazza dai capelli rossi come il fuoco

un'enorme vociferare riempie le quattro mura di cui siamo circondati, tutti vogliono assolutamente giocare, tranne me a quanto pare

~io non penso di giocare~dico tirandomi indietro 
~lo sappiamo che stai insieme a Bryan, ma per una sera fate finta di non essere fidanzati,
è solo un gioco infondo~dice Jules
~ma che senso ha?~risponde Bryan venendo in mio soccorso e mentalmente lo ringrazio
~appunto~rispondo io
~per una notte dai, siamo tutti single ed è brutto che voi due non giochiate per questo motivo~continua a dire la biondina

che motivazione del cazzo

~Bryan ti posso parlare un'attimo?~chiedo alzandomi in piedi dallo sgabello
~si~scuote la testa in segno di affermazione

insieme usciamo in giardino e chiudo la porta assicurandomi che nessuno ci senta

~cosa dovremmo fare secondo te?~gli chiedo nervosa, non mi faccio vedere in questo stato anche perché so nascondere bene i miei sentimenti, ma sono letteralmente nervosa
~ci comporteremo normalmente, faremo finta di essere gelosi, ma niente...sappiamo noi~mi appoggia il braccio attorno alle spalle e rientriamo dentro

a quanto pare hanno già iniziato a giocare, i miei occhi vedono subito la figura di Corinne trucida con lo sguardo Alejandro mentre si scambia un bacio con il ragazzo dagli occhi a mandorla

~oh sono tornati gli innamorati~dice Jules guardandoci, Alejandro proietta il suo sguardo verso di me e si sposta cercando di avere la mia attenzione e di sedermi vicino a lui

e così faccio, mi siedo accanto a lui ma non gli rivolgo particolarmente attenzione

~si ma basta baciarvi...lasciate un po' di spazio anche a noi~risponde la ragazza dai capelli rossi

Corinne si alza in piedi e si pulisce i lati della bocca, sbavati dal rossetto rosso, penso che voglia vendicarsi proprio di Alejandro, per come si atteggia sembra proprio di sì

~Aurora, obbligo o verità?~mi chiede una ragazza con i capelli castani chiari
~mmh...verità~rispondo tranquilla
~okay ci sono....hai mai fatto sexting con uno sconosciuto?~chiede in modo curioso

mi guardo in giro e vedo gli occhi di tutti i presenti puntati su di me

~si~dico semplicemente
~uhh qua sento aria di corna~inizia ad alzare la voce un ragazzo con gli occhiali da sole e sulle lenti c'è la scritta "kiss me"
~davvero?~chiede Bryan facendo finta di essere infastidito
~si, ma tanto tempo fa, neanche ricordo~dico ridacchiando
~Jackson, obbligo o verità?~chiede il ragazzo con gli occhiali da sole
~obbligo ovvio~risponde Jackson

Jackson lo conosco poco, ma è davvero carino, classico ragazzo americano, con i capelli castani e la pelle abbronzata

~bacia la persona che trovi più attraente in questo gruppo~gli comunicano mentre lui sposta lo sguardo verso ogni ragazza presente nella stanza

ma ho paura che voglia me, perché il suo sguardo è rimasto incollato al mio per troppo tempo