Allison
<<Ma che diavolo!>> impreco non appena sposto lo sguardo sull'orario.
Dopo essermi stiracchiata mi alzo di fretta, indosso le mie ciabatte a unicorno e raggiungo la cucina con tutta la calma del mondo.<<Buongiorno dormigliona>> mi saluta sorridente Olivia.
Ricontrollo l'orario e noto nuovamente le lancette segnare le 12. Mi do un pizzicotto cercando di capire se é un sogno o meno, e non appena mi resi conto che non stavo sognando iniziai ad innervosirmi.
Perché Kai non mi ha svegliata?<<Perché siamo a casa? Tu come stai? Hai dormito bene? Dimmi che non hai dormito nel divano..>> inizio a domandare mandandola in confusione. Penso che anche lei si sia svegliata da poco, eppure resta stupenda anche di prima mattina.
<<Mi vuoi fare esplodere il cervello con tutte queste domande di prima mattina?>> Mi chiede ridacchiando e io le abbozzai un sorriso.
<<Siamo a casa perché Kai ha visto che eravamo stanche e che siamo tornate tardi. Comunque sto meglio grazie, e comunque Kai si é offerto di farmi dormire nel suo letto quindi nel divano ci ha dormito lui >> annuisco sollevata.
<<Inoltre so che ha visto dei video in giro>> aggiunge lei e io aggrotto la fronte.
<<Di quali video parli?>> Domando spaesata, ma non appena abbassò lo sguardo, capì all'istante. Durante la discussione con quel tipo c'era della gente che faceva i video, probabilmente si tratta di quello.
<<É a scuola?>> Chiedo riferendomi a Kai.
<<No é andato al bar a fare colazione>> annuisco.
<<Chris invece sai qualcosa?>> domando dopo un po'.
<<Lui é a scuola>>
Annuisco.Non ho molta fame, perciò mi siedo davanti alla mia amica che intanto che termina la colazione chiacchieriamo un po'.
Dopo circa un quarto d'ora passato a (s)parlare, sentiamo il rumore della serratura della porta d'ingresso, segno che mio fratello é appena tornato.
<Buongiorno>> ci saluta lui con aria serena mentre si avvicina all'attaccapanni, ma nell'istante in cui adocchia la giacca di Bryan il suo umore sembrò cambiare.
<<Vi ho portato due paste>> ci informa porgendole nella nostra direzione, Olly si alza e dopo averlo abbracciato e ringraziato le prende in mano.
<<Grazie>> dico sbuffando
<<Non hai altro da dire?>> Mi domanda cupo fissandomi negli occhi con due fessure.
<<Si, era proprio necessario farmi stare a casa? Dovevo andare a scuola!>> Sbotto.
<<E perché dovevi?>> Questa domanda mi spiazza. Cosa sta insinuando?
<<Apparte perché devo andarci per forza, dovevo anche restituire la giacca a Bryan>>
<<Cosa é sta storia? Siete diventati amici? Poi dovresti ringraziarmi, in giro non si fa che parlare di ieri, te l'ho risparmiata>> mi dice cercando di mantenere la calma.
<<No mi ha semplicemente prestato la giacca perché stavo congelando, e poi lo sai bene che non mi interessa più il giudizio altrui Kai, non quanto tempo fa almeno>> rispondo difendendomi.
<<Non fidarti di loro e non affezionarti per alcun motivo. Sono pericolosi, non ci stanno con la testa e ti faranno solo stare male, Bryan in particolar modo>> mi urla contro.
<<Lui mi ha aiutata>> dico con la voce spezzata. Lui si ferma di getto e mi scruta con un cipiglio in su.
Mi riferisco a quando ha notato che qualcosa in me non andava e quando mi ha calmata durante un attacco di panico. Nessuno ci é mai riuscito.
Con la vista annebbiata e gli occhi lucidi prendo la giacca di Bryan ed esco di casa in fretta e furia.Non conosco bene la città e probabilmente mi perderò, ma é quello l'intento. Infatti decido di percorrere una strada mai fatta prima, allontanandomi il più possibile da quella casa.
Sono piena di rabbia repressa sin da piccola, faccio molta fatica a gestirla, cerco sempre di trattenermi ma quando arrivo al limite poi esplodo.
Scoppio in un pianto liberatorio, non per debolezza, ma per forza. Ho sempre trattenuto troppo e a lungo, é giunta ora di svuotarmi un po'.
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Our love
浪漫Allison e Kai sono due fratelli che si sono trasferiti nel New Jersey insieme al padre dopo che la madre li abbandonò. Poco dopo che entrambi furono maggiorenni il padre morí di tumore e i due dovettero cavarsela da soli. Nonostante il grande lutto...