Cap 3 the party

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Allison

<<Dobbiamo sbrigarci sono quasi le otto!>> Iniziò ad agitarsi Olly, nel mentre continuiamo a prepararci.

La festa inizierà verso le otto e mezza a casa di Amelia, la ragazza che fa parte dei Bears. Da quanto ho capito per lei é ormai un abitudine organizzare feste ogni anno nella sua grande villa, invitando tutta Princeton e dando il benvenuto alle matricole come me. Kai si é subito rifiutato di andarci perché ci é già stato l'anno scorso e non gli fa piacere tornarci. Chris si é offerto di accompagnarci, ma da quanto ho capito se ne andrà poi dai suoi amici.

Ho optato per un'abito corto a maniche lunghe, argento con le paillettes e arricciato dalla vita in giu.
É attillato ma penso che mi stia abbastanza bene. Per completare l'outfit ho deciso di indossare degli stivali alti e neri, presi in prestito da Olivia visto che per (s)fortuna abbiamo lo stesso numero di scarpe.

"Terrò i capelli sciolti" in seguito a questa mia affermazione la mia amica sbuca dal nulla con una piastra in mano e un sorriso a 32 denti.
<<Ci penso io ai tuoi capelli!>>
<<Non c'è bisog..>> non riesco a terminare che lei mi sta già pregando.
<<Eddai! Te li faccio un po' ondulati e non te li tocco più giuro>> non so come ma in un qualche modo riesce sempre a convincermi.
<<Muoviti>> Rispondo arresa.
Nel frattempo che Olivia mi sistema i capelli io inizio a truccarmi. Non sono una ragazza che si trucca spesso e molto, se lo faccio queste sono le possibili motivazioni:
-devo uscire
-ho un appuntamento con qualcuno (cosa impossibile)
-sembro un cadavere.

Mi do due passate di mascara nelle mie lunghe e folte ciglia e per concludere, un gloss trasparente.
Mi guardo allo specchio e osservo la mia figura per intera.
Sarà che sono ancora a casa e non ho ancora visto le altre ragazze, ma in questo momento, per la prima volta mi vedo carina.

Olivia era molto in difficoltà per la scelta del vestito, ma alla fine optò per un abito nero, lungo e scollato. Ammetto che é un po' trasparente. Un braccio é senza manica mentre l'altro ha una manica lunga. Sulla gamba sinistra é presente uno spacco che mette in risalto le sue lunghe gambe. Abbinato al vestito dei tacchi neri che le stanno divinamente. 
I capelli rossi ondulati le ricadono nelle spalle, riguardo al trucco si é messa un po' di correttore, qualche passata di mascara, l'eyeliner e un gloss trasparente.
É semplicemente bellissima.

Nel momento in cui terminiamo di prepararci recupero il mio iPhone e ci scattiamo qualche foto allo specchio.
Infine prendiamo le nostre borsette e usciamo di casa sperando di aver preso tutto.

Oltre il cancello di questa casa c'è una macchina parcheggiata nel vialetto, con alla guida il nostro amico. Chris ci sta aspettando da circa un'ora poverino. Superiamo il cancello e arrivate alla macchina salutiamo il nostro amico e ci sediamo nei sedili posteriori. Quando chiudiamo lo sportello Chris butta la Marlboro che stava fumando perché sa che ad Olly da fastidio il fumo. Che bravo.
E pensare che un tempo avevo una cotta per lui, tutt'ora penso che sia un ragazzo veramente molto bello ma non solo esteriormente ma soprattutto interiormente. É un ragazzo troppo buono, ed é complicato trovare uno come lui in questa generazione.

Durante il tragitto abbiamo accesso la radio e io ed Olly ci siamo messe a cantare a squarciagola le canzoni di Taylor Swift. Chris aveva lo sguardo di uno che avrebbe voluto seppellirsi a momenti.

Sono quasi le nove e finalmente siamo arrivati a destinazione. Scendiamo dalla macchina e ci incamminiamo verso l'ingresso della villa. Si riescono ad adocchiare già molte persone, chi in giardino e chi in piscina e dal casino che si sente a due passi dalla porta immagino che dentro ci sia molta piu gente.
Ad aprirci é un ragazza mora dagli occhi color smeraldo, ha un top scollato e nero accompagnato da una gonna corta dello stesso colore. É stupenda.
<<Ciao! Sono Amelia, benvenuti alla mia festa, entrate e godetevela>> ci saluta abbozzando un sorriso e tutti e tre la ringraziamo prima di superarla ed avviarci all'interno.
Mi guardo intorno e mi accorgo di essere sola con Chris alle mie spalle. Olivia intanto é già andata a divertirti proprio come voleva.
Chris tentò invano di dirmi qualcosa ma non lo capí.
<<Come scusa?>> Mi accorgo di essere troppo vicina alle casse, così lo prendo per mano e lo trascino in un angolo più isolato in modo da riuscire ad udire le sue parole.
<<Sei bellissima>> arrossisco imbarazzata, spero non se ne sia accorto. 
Non sono abituata ai complimenti per questo reagisco così.
Ma fermi tutti!
Chris Hood mi ha appena detto che sono bellissima??
Rimango incredula dalle sue parole e lo scruto. Sembra sincero.
<<Oh, grazie. A-anche tu>> gli rispondo con voce tremante.
Ci mancava pure questa! Mi sto mettendo a balbettare davanti al migliore amico di mio fratello.
Lui mi sorride avvicinandosi alla mia figura, poi mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi scrutò gli occhi, gli sorrido a mia volta.

Ci staccammo da quella vicinanza quando un suo amico avanza nella nostra direzione. I due si salutano e iniziano a chiacchierare tranquillamente come se io non fossi qua.
Ma tranquilli fate pure eh.
<<Vado a prendere da bere>> gli annunciai.
<Va bene, ci vediamo dopo>> annuisco e gli volto le spalle alla ricerca del bar.

Mentre cammino tra la folla mi fermo di colpo non appena scorgo una figura a me familiare a pochi metri da me.
Una lacrima mi rigò il viso, intorno a me non sentii più nulla.
Non può essere lui...
<<Luke?>> Pronunciai bisbigliando sperando che in qualche modo possa sentirmi. Costui si volta nella mia direzione e ne riconobbi il volto.
Non é possibile...
Provai ad avanzare nella sua direzione ma non appena feci un passo in avanti, lui scomparve dalla mia vista.
Ho avuto un'altra allucinazione; Non le avevo più da tempo ormai, e sono sicura si tratti di quello anche perché lui non c'è più.

Cerco di mandare indietro le lacrime e mi incammino rapidamente verso il minibar. La testa mi gira e il respiro si fa sempre più affannato. Potrei avere un attacco di panico a momenti. Mentre avanzo tengo lo sguardo fisso per terra finché non sbatto contro il petto muscoloso di qualcuno, l'impatto é stato così tanto forte da farmi barcollare all'indietro ma costui mi afferrò per le braccia e mi ricomposi. É alto e per vederlo dovetti alzare la testa, nell'istante in cui lo feci realizzai di trovarmi davanti a Bryan.
<<Guarda dove vai la prossima volta>> sbraitò nervoso.
<<S-scusami>> balbetto abbassando nuovamente lo sguardo, quando feci per superarlo lui mi afferrò il polso in una presa decisa, avvicinandomi a se.
<<É successo qualcosa?>> Mi domanda con fare preoccupato.
Mi stacco bruscamente dalla presa e lui mi guarda curioso.
<<Io.. devo andare>>
Raggiungo il bar e presa una bottiglietta d'acqua mi incammino all'esterno della villa. Non riesco a respirare, ho bisogno di un po' d'aria.












Spazio autrice:

Heyy come state?
Vi é piaciuto questo capitolo? Vi ringrazio ancora per la pazienza se lo state rileggendo.
Questo capitolo dedicato ad Allison, ma ben presto arriveranno i pov degli altri personaggi.
Don't worry !
Se vi é piaciuto lasciate una ⭐ e se volete scrivete un commento.
Ci vediamo molto presto col prossimo capitolo.
A presto!

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