Prologo

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Il sole splenderà anche per te. 

Non facevo che ripetermi queste parole ogni istante, ogni volta che qualcosa andava storto, perciò sempre. Lo ripetevo come un mantra, come per tranquillizzarmi.

Mi dicevo: il sole splenderà anche per te, Kali. Un giorno ti sveglierai e il tuo viso si illuminerà di una luce accecante ma piacevole, ed allora sarai felice.

Non puoi scappare dalla tua vita, per quanto ci proverai sarà impossibile. Sei intrappolata in quella gabbia buia e stretta, non vedrai mai la vera luce. Sei costretta a vivere così, come in transito. Prima o poi uscirai dall'inferno, ma non saprai mai quando potrai deliziarti del paradiso. 

Il sole splenderà anche per te. Eppure pioveva sempre. 


Corsi. Corsi veloce per le strade malandate di Manhattan. Trattenni il respiro per tutto il tempo e continuai a correre imperterrita. Le lacrime solcavano le mie guance, scendevano a comando e si riversavano sull'asfalto mentre acceleravo la mia corsa. Ci misi sempre più forza, mi costrinsi a correre anche quando sentii le gambe cedere.

Nel vicolo dietro il mio bar, Kali. La voce di Chris rimbombava nella mia testa, una frase si accavalcava su un'altra. Mi dispiace tanto, Kali. La sua voce singhiozzante risuonava sempre più forte perforandomi i timpani, provocando una voragine dentro di me. 

Mancano solo due svolte. Corri e non fermarti. Mi ripetevo per costringermi a non rallentare. Le scarpe da ginnastica erano slacciate, mentre il pantalone del pigiama mi andava sotto le suole. Sentivo freddo, ma non solo per l'abbigliamento non di certo appropriato ai sette gradi di quella notte. Era il mio cuore a sentire freddo. Pensare, che quel velo caldo che era mio fratello, fosse svanito per sempre e non stesse più riscaldando il mio cuore mi provocò una fitta al petto.

Strinsi gli occhi per scacciare via le lacrime che mi offuscavano la vista, poi svoltai l'angolo che portava al vicolo. E lì fu buio. La mia mente si annebbiò, i miei pensieri erano in subbuglio e sentii il battito del mio cuore decelerare piano piano. Ad ogni passo che compivo, i battiti del cuore diminuivano, sentivo che sarei svenuta lì.

Il suo corpo disteso a terra, la pozza di sangue che sgorgava dal foro provocato sulla sua fronte, i suoi occhi aperti rivolti verso il cielo stellato e la luna.

Fu un'immagine cruda che mi restò impressa nella mente. Rimasi paralizzata a fissare il suo corpo inanime con gli occhi spalancati, le lacrime avevano ormai messo di scendere e le mie guance erano ruvide di altrettante lacrime acide.

Percepii la presenza dello sceriffo e di Chris alle mie spalle, mi stavano parlando ma io restavo immobile, non avevo intenzione di ascoltarli. La mia mente era fissa su un unico soggetto, l'unica persona di cui mi era mai importato. 

I vari agenti ispezionavano la scena senza toccare il suo cadavere. Io, invece, avrei voluto inginocchiarmi al suo fianco e stringermelo al petto, come per compensare a tutte le volte che non lo avevo fatto. 

Rimpiansi tutte le liti, le sgridate, i sorrisi e le risate. Rimpiansi ogni momento della mia vita. Ma soprattutto rimpiansi di non avergli mai detto che lo amavo da morire. 

Adesso lui restava immobile, non si muoveva ed io nemmeno. Non sentivo più il suo profumo, non percepivo la sua aura che mi proteggeva ovunque andassi.  Rimasi pietrificata e mi vidi passare davanti tutti i possibili ricordi, dai momenti di odio ai momenti d'amore.

Ed io l'ho sentito. 
Ho sentito il mio cuore spezzarsi. Una sensazione davvero strana, perdi il respiro per qualche secondo mentre si sgretola, rimpicciolendosi sempre di più. Ti senti vuoto, graffiato, come se una sorta di voragine si fosse creata nel tuo petto. E poi riprendi a respirare, ma non sei più vivo.

 Niente sarebbe più stato come prima. 






---Spazio autrice---

Do il benvenuto a chiunque abbia deciso di addentrarsi nelle tenebre di questa storia.
Spero che il prologo vi sia piaciuto, che abbia reso l'idea di ciò che ho intenzione di raccontarvi durante questo viaggio che ho deciso di intraprendere. 

Premetto che la scrittura di questa storia non sarà semplice, come non lo è stato per i pochi capitoli che fino ad adesso ho realizzato. Ci metterò di certo del tempo a scriverli, ma mi auguro che non mi abbandoniate a causa di ciò.

Buona lettura 💓

The eclipseWhere stories live. Discover now