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La settimana volò in fretta, ritrovandomi ad affrontare il venerdì, che in un certo senso per uno studente è la cosa più bella, essendoci due giorni liberi per divertirsi, ma essendo in una nuova scuola e città forse non sarà il mio caso. In Canada il venerdì voleva dire solo una cosa... FESTA!

E qui non mi sembra che qualcuno abbia organizzato una festa o qualcosa del genere, quindi penso proprio che mi aspetti una serata da film strappalacrime con qualche snack da mangiare e un pacchetto di fazzoletti da utilizzare per asciugare le lacrime e il muco che tirerò fuori dal mio nasino.

Chiusi l'anta del mio armadietto ritrovandomi accanto Mike dall'aria abbattuta.

-Ehy-

-Ciao Rose...-

Lo guardai bene e notai un piccolo mazzo  di rose rosse impugnata nella mano sinistra.

-Ma che belle! Per chi sono?-

Chiesi cercando di capire cosa fosse successo, vedendolo piuttosto abbattuto.

-Nessuno-

Disse fissandole per poi lasciarmele in mano.

-Mike... cosa succede?-

Chiesi capendo che quel bel mazzo non era per me, ma non mi rispose e mi lasciò in piedi con il mazzo di rose in mano e una faccia al quanto perplessa, per non parlare delle occhiate delle ragazze, che erano pronte a spettagolare.

Accarezzai i petali, sentendo la loro sofficità, e il loro rosso acceso tra le dita, notai un bigliettino incastrato tra essi e lo presi leggendo il contenuto. Okay so che non si dovrebbe fare, però vederlo così abbattuto mi si spezza il cuore e poi secondo i miei calcoli so già a chi erano destinate, ma per sicurezza meglio leggere no? Massimo appena leggo qualcosa di sconvolgente lo ripongo no?

"fai inviadia anche alla rosa più bella - per Alex "

Okay... forse Mike si poteva anche migliorare nel rivelare i suoi sentimenti, però come si farebbe a dirgli di no.

E parlando di Alex so già che non se lo aspetterebbe, anche perchè è cotta di lui e lui di lei, e quei due imbecilli nemmeno se lo sono mai detto mah.

Per fortuna è l'ultima ora e ho buco insieme a Alex e Laura quindi è il momento che questi due piccioncini si decidano, anche perchè io non mi voglio ritrovare in situazioni scomode... come questa però che ci posso fare sembra proprio che io sia una calamita di situazioni scomode e sta a me risolverle.

Mi avviai verso il campo da Football, sapendo già di ritrovarmi laura intenta a fissare Robert allenarsi e Alex pulire il suo amato skate.

Appena uscii le vidi sedute sulla rampa e come avevo già preannunciato facevano le stesse identiche cose.

-Alex!-

Urlai cercando di raggiungele, passando per il campo mentre i ragazzi che si allenavano mi guardavano e cercavano di evitarmi, anche perchè stavo intralciando il loro allenamento.

-Ma che cosa fai Rose! levati dal campo prima che ti travolgano-

Urlò Laura cercando di sbaracciarsi, evitai un ragazzo che correva dalla mia parte, ma appena notai l'elevata quantità di ragazzi mi impanicai cercando di evitarli, fino a quando due braccia mi presero e mi fecero voltare e seguire il loro andamento, e se devo dirla tutta mi ricordava i tonni, si proprio i tonni.

-Ehy io devo andare dalle mie amiche-

-E ti sembra il caso di entrare nel campo?-

Quella voce la riconobbi subito e appena notai il ciuffo scuro e la sua pelle ricoperta da un velo di sudore che gliela faceva brillare ne rimasi incantata. Gabriel aveva proprio ragione, a essere bello lo è proprio, è bello quanto è stronzo.

Fratelli? No fratellastriWo Geschichten leben. Entdecke jetzt