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"LO AVEVO DETTO" sbuca così fuori da un cespuglio Pedri.
"ma che ci fai tu qui?" gli domando ancora con le lacrime sul viso.

"Sorpresa" sbucano fuori i ragazzi della Juventus, i ragazzi del Barcellona e in più la mia migliore amica.

"Voi che ci fate qui?" corro subito ad abbracciare i ragazzi juventini, mi sono mancati tantissimo.
"Aylaa" urla subito Andrea.
"André" lo abbraccio subito, il mio compagno di ubriacate.

"Guarda chi ti ho portato" dice Locatelli attirando la mia attenzione verso l'ingresso della spiaggia.
In quel momento vedo entrare Lucia, dietro di lei Thessa con in braccio Theo.

"Amore di zia" corro incontro al bambino, Thessa mi dà un bacio sulla guancia e dopo mi passa subito il piccolino.

"Iaia" mi saluta subito mio nipote acquisito.
"Piccolino, come va?" gli domando.
"Bene, ma tu hai fatto i capricci? Hai pianto ia" se ne esce così anche mio nipote.
"Ei, chi ha detto questo?" gli dico.
"lo io Federico" mi risponde.

Gli zii acquisiti di Theo eravamo io e Federico, che avevamo un bellissimo rapporto.

Dopo aver conversato un po' con il piccolino decido di presentarlo ai ragazzi del Barcellona.

"Ragazzi lui è Theo, il figlio di Manuel e Thessa" indico i genitori e cerco di rendere la situazione chiara anche al piccolino, che non sembrava in vena di conoscerli.

"Loro sono degli amici della zia" cerco di presentarli al piccolo.
"Ma ia, anche lui ha fatto i capricci" dice il piccolino, indicando Héctor.
"Theo. Non si dice a una persona che non conosci" dico verso mio nipote.

"VEDETE, PURE IL PICCOLO THEO LO HA CAPITO" urlano insieme Gavi e Pedri.

Héctor si avvicina e cerca il consenso da parte mia e di Manuel, di prenderlo in braccio.
"Ei Theo, si. In realtà non ho fatto i capricci ma è tua zia che mi fa questo effetto, è un po' cattiva" gli dice cercando di socializzare con il mio nipotino.
"Ah, veramente?" domanda Theo guardando con occhi pieni di  ammirazione Héctor.
"Si" semplicemente annuisce il ragazzo.

Mi ero bloccata a guardare Héctor con Theo, erano una visione stupenda insieme. Magari Theo vedendo i ricci di Héctor voleva toccarli, al posto di toccarli li tira, e lui glielo lasciava fare. Aveva un talento con i bimbi.

Ad una certa mi si avvicina Thessa.
"Ayla, sei innamorata persa. Si vede da come lo stai fissando ora" mi dice la ragazza.
"Si, hai ragione" le rispondo sorridendo.

"Ia" ora cerca me quel furbetto di mio nipote.
"Cosa c'è?" gli domando mentre mi avvicino verso Theo e Héctor.
"Ma ti piace Ectol?" mi domanda Theotto, che stropiccia il nome di Héctor, ma in tutta risposta Fort invece che richiamarlo sulla pronuncia del nome, sorride.
"Chi te lo ha detto?" domando al piccolo, guardando Héctor.
"Lo io Fede insieme a altri due" mi risponde.

Guardo Héctor cercando di capire chi fossero gli altri due.
"Mami, Gavi e Pedri, chi se non loro" mi risponde Fort.
"Io vado da loro allora" dico lasciando solo Héctor con Theo, che sembrava aver uno strano attaccamento verso di lui.

first last love [Héctor Fort]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt