capitolo 39- non ci posso credere

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<< cos'è Chanel,hai paura per caso?>> mi chiede divertito.
<< perché dovrei avere paura di te?>> domando, ma so che sto peggiorando la situazione.
<< di me non dovresti proprio averne,ma di quello che sto per fare>>
Deglutisco.
<< e cosa mi farai?>>
Ma tutto sto coraggio da dove lo tiro fuori?
<< questo è un segreto, che non posso svelarti>>
<< pensavo che tra noi non ci fossero segreti>> mi avvicino .
<< infatti non ci sono,ma questo tu - punto il medio sul mio sterno- non devi proprio saperlo>>
Guardo il dito e lo levo con poca delicatezza.
<< ma io lo voglio sapere >> mugugno sempre con occhi da cerbiatta, ma in lui scatta qualcosa, perché si butta su di me iniziando a baciarmi rudemente.

Le sue mani finiscono sui fianchi, che pian piano vanno giù fino a trovare il fondoschiena .

Gemmo sulle sue labbra,ma è solo di eccitazione.
Ora mi tiene con una sola mano,dato che l'altra è finita sulla mia nuca per far scontrare la mia lingua con la sua più forte.

Il suo viso si allinea con il mio, ci fissiamo per qualche secondo negli occhi ma poi si tuffa su di me.
Gli mordo il labbro inferiore fino a quando non lo sento gemere e mi concentro sulla sua lingua, che afferro con la mia senza mai staccarci.

Primo orgasmo.

Morirò qui.

Secondo orgasmo.

Continua a mordicchiare il mio collo, ancora spingendo in me, ma stavolta veniamo insieme.

Posa la testa sul mio petto, mentre mi accarezza i fianchi e io i capelli.

Siamo tutti e due stremati.
Alza il viso, e sorride, e i bacia, ma qualcuno bussa alla porta.
<< cazzo>> impreca appoggiando di nuovo la testa nel posto di prima .
<< ehm.. occupato>> urlo.
<< Ian, dobbiamo uscire, si faranno domande>>
Lui annuisce ma non fa nulla.
<< dai>> provo ad alzarmi ma per poco non mi spiaccico per terra, ma fortunatamente Ian mi prende.

<< cazzo, forse ho esagerato >> scuote la testa e mi tiene per il busto.
Mi appoggia al muro e mi sistema il vestito, i capelli, è un po' del trucco perché il rossetto si è sbavato.
Si sistema anche e dopo mi prende per la mano dandomi un bacio.
<< andiamo?>> annuisco, tenendo la schiena dritta anche se vorrei solamente stare al letto.
Mi fa male tutto.
Lui si appiccica a me tenendomi per il fianco, ma riesco a camminare, anche se ho tanto bruciore in mezzo alle gambe.

Usci con lui attaccato al mio fianco mentre tutte le persone girate verso di noi.
Che cazzo hanno da guardare?
Mi siedo e Mike ha uno sguardo a dir poco furioso e continua a fissare il mio collo.
Leo e Ricky invece sono, scioccati?
Lucy mi da un colpetto sulla spalla e quando mi giro verso di lei porta due dita al suo collo facendomi segno.
No cazzo, mi ha fatto un succhiotto.
<<Chanel, non uno, sono tre>>

Imbarazzo.

Ma anche divertimento.

È questo che sento.


Mi giro verso Ian che però sta osservando la situazione con un sorriso sfasciato in faccia.
Provo a parlare ma mi precede.
<< c'erano quei così che ti stavano fissando un po' troppo, e sai com'è, dovevo marcare il territorio, come hai fatto tu>> ha sempre lo sguardo da un'altra parte, ma alle ultime parole punta i suoi occhi nei miei con un sorrisetto malizioso, che però mi fa sciogliere.
Fortunatamente Lucy ha un correttore che però non farà molto, ma mi accontento.
Intanto però, l'intendo di Ian ha funzionato perché nessuno ci guarda più.
Dopo aver sistemato il mi collo, la sedia accanto a me è vuota, il che significa che Ian è andato da un'altra parte.
Un po' sono dispiaciuta , ma non lo faccio a vedere.
Lucy si alza e mi prende le mani.
<< vuole ballare con me oppure il suo ragazzo è troppo geloso?>>
<< che si faccia fottere>> mi alzo afferrandogliele.
Andiamo in pista e parte Dile di Dom Omar.

Io e la mia amica iniziamo a ballare sensualmente, anche se un po' a disagio, ma poi prendiamo il filo e ci rilassiamo.
A noi si unisce anche Giulia con il suo pancione seguita a ruota da Antonio.
Mike, ovviamente, doveva distruggere il momento che si mette dietro a sua moglie dandogli un bacio allontanandola da noi.
Io e Lucy ci avviciniamo iniziando a scatenarci, ma poi mi fa un sorrisino malizioso.
Si allontana di un poco e muovo la testa pian piano a destra e sinistra con passi di bachata.
Alla fine quei corsi sono serviti a qualcosa.
Sento delle mani posarsi sui miei fianchi e qualcuno immergere la sua faccia nel mio collo baciandolo.
E allora lo stuzzico, ormai capito chi è, ondeggiando il bacino e scendere in basso.
Mi alzo e mi giro verso Ian che ha la bocca schiusa e gli occhi ridotti in due fessure.
Mi prende le mani facendomi fare un piroetta e dopo farmi sbattere su di lui.

Otra, otra noche, otra
Ay, que yo no te boté
Otra, otra noche, otra
Aunque tú vuelvas con él

Mi libero dalla sua presa, mettendo la mia mano sul suo ventre e girandogli intorno sensuale.
La sua mano va sul mio fondoschiena,e così ci proseguitiamo a vicenda.
Riprende le mie mani continuando con passi di bachata ,mi fa fare una mezza piroetta e sono di schiena.

Le luci si spengono e il panico mi assale, ma vedo il viso di Lucy con gli occhi lucidi che con il dito mi fa segno di girarmi.

Lo faccio, piano, e quando sono girata del tutto gli occhi mi si riempiono di lacrime.
Porto le mani tremanti al viso trattenendomi nel non scoppiare a piangere.
I

an, inginocchiato a me, con una scatoletta in mano.

Non ci posso credere.

Ho avuto un problema.
Metà di questo capitolo mi si era cancellato, e quindi l' ho dovuto riscrivere.
Anche se questo è praticamente identico, ma con qualche aggiunta.
Ci vediamo nel prossimo capitolo.
kisssss
-M

Devil LoveWhere stories live. Discover now