capitolo 26-Perù

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eravamo arrivati in Perù, un paese molto bello. 

Ian era vicino a e sull'aereo  e stava dormendo.

era parecchio stanco, non aveva fatto altro che stare attaccato al computer 

iniziai a toccare i suoi soffici capelli fino ad andare più in basso, a toccargli il viso

era vestito in modo elegante e il suo aspetto faceva eccitare ogni donna, ma quando dorme e così adorabile da fare tenerezza.

mugolava qualcosa di incomprensibile, quindi iniziai a riempirlo di baci sulla faccia

so che non dovrei farlo, ma ehyy, troppo tardi

<< che bel risveglio>>

<< siamo arrivati>> sussurrai massaggiandogli le sopracciglia.

quando però provai ad alzarmi, mi prese per il polso facendomi cadere su di lui

<< ehy>>

<<shh, manca poco, resta qui>> la cosa divertente è che lui è addormentato;  aveva la testa leggermente piegata, gli occhi chiusi e la voce impastata dal sonno

<<dammi la tua manina>> ancora con gli occhi chiusi stese la sua mano in modo che possa posargliela lì.

Quando gliela diedi la raccolse come un fiore delicato, la sua era sotto la mia,

cavolo che differenza

<< perché ridi?>>

<< la tua mano è gigante >>

<< sei bella quando sorridi>> mi guardava come se fosse strafatto, sembrava psicopatico.

Io però abbassai lo sguardo e quando mi toccai le guancia vidi che andavano a fuoco

<<Ian>>

nessuna risposta

mi girai a guadarlo e vidi che si era addormentato, di nuovo.

<< IAN>> 

<< cosa>> saltò in aria e il suo sguardo divenne preoccupato

<< vado in bagno>> ridacchiai

lui buttò la testa all'indietro sbuffando

<< va bene>>

Ian's pov 

la sua manina non copriva neanche metà della mia

era così delicata e liscia, in confronto alla mia che è molto più grande

andò in bagno e quando mi assicuri che avesse chiuso la porta a chiave mi appoggiai allo stipite

sentì l'acqua del rubinetto scorrere quindi non doveva fare i suoi "bisogni".

la porta si aprì e appena mosse un passo la sbattei contro il muro

<< che stai facendo>> disse a voce bassa inarcando un sopracciglio mentre io ridacchiai

<< tra poco attiriamo, accomodatevi ai vostri posti, grazie>> una voce metallica risuonò in tutto l'aereo, e io feci un verso di disapprovazione prendendo Chanel in braccio a mo di sposa

<<Ian, mollami>>

<< shhhh>> le diedi un bacio sulla testa e lei l'appoggiò sul mio petto.

Mi misi sulla poltrona con lei ancora in braccio

gli accarezzai i capelli mentre lei si posizionava meglio

cazzo, mi stavo eccitando 

<< printessa (principessa) smettila si strusciarti su di me, se no ti sbatto su questa poltrona>> mi guardò scioccata con le guancia arrossate mentre io sorrisi maliziosamente  dandogli un bacio casto sulle labbra.

sentì piano l'aereo atterrare, quindi la strinsi più a me.

lei non si oppose, anzi, si cullò di più tra le mie braccia e immersi il naso nei suoi capelli, adoro il suo profumo.


hellooo, eccomi in un nuovo capitolo

che ne dite???

vediamo cosa succederà 🤭

ci vediamo nel prossimo

kissssss

-M

Devil LoveWhere stories live. Discover now