introduzione

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Ero in ansia, tanta.
Tra mezz'ora avrei dovuto cantare una delle mie barre davanti a fibra. Avevo paura di sbagliare, di mandare tutto a puttane, un sogno che magari non si sarebbe avverato.
Scacciai tutti i pensieri che mi giravano per la testa e iniziai a ripassare le barre per poi dirigermi verso il punto di incontro.

Arrivata notai che non era solo, al suo fianco si trovava ketama126, e questo non migliorò la situazione.

Fibra:ciao j, come va?

J:ciao tutto bene dai, un po' di ansia ma va via

Ket:dai tranquilla, e parti

J:vai

Iniziai a rappare come non avevo mai fatto, l'ansia era andata via.
Guardavo negli occhi fibra mentre lo facevo, è sempre stato come un padre con la sua musica per me, diciamo che non mi ha mai abbandonato.

Fibra:allora j dacci cinque minuti e poi ti chiamiamo

J:va bene

Andai a farmi un giro lì in zona mentre aspettavo, facevo mente locale di come fossi andata, e devo dire che è andata abbastanza bene, ero sicura e questo era l'importante.

Dopo qualche minuto ero di nuovo davanti a loro due, che mi guardavano esprimendo il nulla.

Fibra:allora j, mi sei piaciuta, sai rappare. La cosa che mi ha colpito è stato anche il fatto che quando rappi guardi negli occhi, e questo è molto importante.

Quest'ultimo e ketama si guardarono negli occhi per qualche secondo, che mi sembrò infinito, poi fibra si girò verso di me con un sorriso in volto

Fibra:ti voglio a Milano j

Centro.

Nulla era andato a puttane.

J: grazie mille veramente, non so che dire.

Ridevo dal nervoso, più che altro perché non avevo la minima idea di cosa dire oltre un "grazie"

Fibra:allora ci vediamo, ciao

Ritornai a casa con un sorriso in volto assurdo.

J: a ma', vedi un po' chi hanno preso

Mia mamma sembrava quasi più felice di me, ero contenta di vederla così dopo tanto.
Andai in camera a prepare qualche vestito da portarmi dato che saremmo stati in una "casetta" , se si può dire così, per quando avremmo dovuto dormire mangiare o comunque quando non ci saremmo esibiti.

Tutto questo era un sogno.

𝑅𝑂𝑀𝐴- 𝐸𝐿 𝑀𝐴𝑇𝐴𝐷𝑂𝑅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora