-déjà vu-

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Giravamo intorno con le mani attaccate l'uno all'altro mentre ridevamo a squarciagola.
Il sole splendeva e tutto luccicavano sopratutto i suoi occhi.
Non c'era nulla che potesse rovinare questo momento...

Ridevamo come due bambini.
Fissavo il suo dolce viso,era così incantevole e dolce,era impossibile dirgli che era brutto. Aveva due occhioni marroni strizzati mentre rideva e uno splendido sorriso che se lo vedevi ti intenerivi come se vedessi un piccolo peluche bianco e morbido che non vedi l'ora di stringerlo  a te.
Aveva le mani che stringevano le mie ma in modo leggero.

D'un tratto cademmo a terra a braccia aperte e ridemmo ancora di più.
Mi faceva male la pancia ma non mi interessava,piuttosto potrei ridere all'infinito con lui.

"Jessy"

Amavo quando mi chiamava così,mi sembrava di ritornare bambini. La prima volta che mi conobbe lui disse questo nomignolo. Suonava così dolce detto da lui.

"Dimmi!"

Mi mancava moltissimo la sua voce.

"Mi dispiace"

Mi misi seduta sul prato e lo guardai confusa ma sempre con quel piccolo sorrisino
Pure lui si mise seduto e mi fissò tristemente.
I suoi occhi non brillavano più neanche il suo viso e il suo sorriso smagliante sparì e le sue sopracciglia si curvarono verso l'alto. Il sole sparì e le nuvole grige comparirono e corpirono tutto il cielo azzurro luminoso

"Per cosa?"

"Lo sai"

Si alzò in piedi abbassando la testa per guardarmi. Mi alzai anche io ed ora eravamo uno difronte all'altro.

"Perché mi chiedi scusa? Non hai fatto nulla di male"

"Non ti ricordi?"

"Ricordarmi cosa?"

"Ti prego"

"Non so cosa stai dicendo..."

"Ti sei cancellata tutti i nostri bei ricordi,le nostre giornate passate insieme,per colpa mia"

Le sue labbra si curvarono tremando ma lui cercava di trattenersi

"Ti prego,cerca di ricordare"

"Io..io non lo so"

"Alzati"

"No. Io non voglio lasciarti,voglio rimanere con te,qui!"

"Jessica,sei tu che mi stai abbandonando,io ti sto cancellando dalla mia memoria.."
"Io non so più chi sei"

"Ma-"

"Ti prego,alzati.."

Mi toccò le spalle supplicandomi di alzarmi.
L'ultima cosa che sentii fu "cercami"

Mi alzai di soffiatto prendendo un forte respiro come se fossi stata appena affogata e stessi ritornando fuori dall'acqua per respirare un volta perso il fiato.

Era una stanza bianca,c'era una TV piccola attaccata alla parete,c'era una finestra e una sedia vuota accanto a me.
Io ero sdraiata su un lettino con mille corde,fili attaccati a me.
La porta si aprii rivelando una dottoressa che spalancò gli occhi
J:che..che ore sono?
Dissi stanca mentre posavo la testa sul cuscino
D:le 12 in punto... lei sta bene?
Corse verso di me toccandomi la fronte.
D:vado a chiamare gli altri.. umh arrivo
Perché era così di fretta? Ed era stupita,o spaventata da qualcosa?
Entrarono altri medici che mi visitarono
J:scusate,che giorno è oggi?
D2:il 27 Marzo.
J:la ringrazio..
I dottori mi lasciarono da sola e intanto accesi la televisione

"27 Marzo 2012"

Guardai confusa l'anno. Perché 2012?
Avevo un vuoto nella memoria,l'unica cosa che mi veniva in mente fu l'anno del 2005 e poi nient'altro.

"La banca è stata rapida ieri notte da 4 ragazzi. Non si sa molto di loro,però oggi qui con noi abbiamo Avril Laviglie,la migliore amica della band dei 4 ragazzi dove ci spiegherà un pò di loro

A<ciao a tutti!>  "

Mi sembrava dannatamente familiare...

" G<avril,volevo iniziare a farti alcune domande sui 4 ragazzi dei Tokio Hotel,ci sai dire i nomi nei ragazzi>

A<uhm no,mi dispiace ma non posso dirlo... devo avere il permesso>

G<sa farmi una presentazione su questa banda,qualcosa del genere..>

A<hm ok,beh siamo in 5,però in teoria dovevamo essere in 6>

G<chi era il sesto?>

A<una ragazza che purtroppo non si sa dove sia finita e cosa le sia successo...>

G<hm vai a avnti>

A<abbiamo fatto questa band per far capire a tutti chi sono i più forti di questa città e di chi dovrebbero aver paura>

G<perché avete scelto di fare questa cosa?>

A<Il nostro Leader, molti anni fa, perse..diciamo il suo amore. Lui la cercò ovunque e le mandò un sacco di bilgiettini di scuse solo per sapere se stesse bene e dove fosse ma a lui non venne ricevuta mai una risposta da parte sua. Così, per la rabbia, decise di sforgare questa furia contro la gente e anche per farsi notare un pò dalla ragazza persa così che ritornasse da lui,ma di lei non si sa ancora nulla.>

G<neanche se è viva?>

A<nulla.>

G<mi dispiace...mi può dire il nome della ragazza scomparsa?  Magari la potremmo aiutare!>

A<vorrei,ma...>

G<ma?>

A<non mi ricordo più di lei...>
<sono passati quasi 12 anni e la mia memoria la sta cancellando... però mi manca>   "






Continua

Ecco il tanto atteso sequel.
Sappiate che non sarà quella storia dove t/n e tom sono i più pericolosi di Berlino o cose del genere. Sarà un pò diversa...

I Need You/sequel-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora