Capitolo 7

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Questa mattina mi sono svegliata di buon umore , da sotto si sentono rumore di passi e cose spostaste , stanno preparando
tutto per la festa , io decido di prendermela con calma , ma mia madre irrompe nella stanza seguita da papà e Lorenzo con un vassoio pieno di cose buone da mangiare - buon compleano ! Oggi come da tradizione colazione a letto per la festeggiata - grazie mille mi era mancata questa tradizione , avevo proprio voglia di prendermi tutto il tempo per alzarmi - dico sincera - amore sono le 13 del pomeriggio va bene prendersela comoda , ma ricorda che gli ospiti saranno qui alle 18 per iniziare con l'aperitivo , la festeggiata non può fare tardi - mi becca mia madre , se ne vanno lasciandomi sola , heric non si è fatto sentire cosi provo a chiamarlo ma nulla , che strano forse sarà occupato con il lavoro e
mi chiamerà più tardi , guardo davanti a me tutte le cose che mi hanno portato e il mio stomaco brontola , mangio ammirando l'abito per la serata , chiedendomi se Michael verrà .
Alle 15 arriva il parrucchiere che mi acconcia i capelli stile Pamela Anderson mentre per il make up ho optato per uno smokey eyes nero per allungare l'occhio e senza rendermene conto sono già pronta, devo solo vestirmi , ma sono le 17 cosi decido di mettermi una vestaglia e scendere in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e cosi mentre bevo mi strozzo, perché nel giardino davanti a me vedo Michael, parlare con mia madre e mia zia , il cuore mi batte forte , mi prendo qualche minuto per fissarlo , studiarlo , ha un completo color panna e i capelli tirati indietro , i suoi occhi sembrano stanchi, affianco a lui, mia zia è fasciata nel suo vestito
color grigio e i capelli biondi sono lasciati sciolti sulle spalle , è davvero bella , mia madre e truccata e pettinata ma come me
ancora vestita comoda , di scatto mi nascondo perché stanno venendo verso la cucina cosi senza farmi notare me ne torno in camera , si sono fatte le 17.50 cosi decido di cambiarmi , mi fisso
allo specchio e mi piaccio, il vestito fascia perfettamente le mie curve, segno distintivo delle mie origini mediterranee , bussano alla
porta , mio fratello mi avverte che è ora di scendere - Lorenzo ti va di accompagnarmi giù , non voglio scendere da sola - acconsente
ridendo , cosi attaccata al abbraccio di mio fratello scendo la grande scalinata di casa e come se fosse un gioco del destino dopo 5 giorni i primi occhi che guardo sono i suoi mi e mancato
cosi tanto , scendo lentamente e lui dal angolo della stanza fa lo stesso , cambio direzione solo per vedere mio padre a fine scala che mi porge la mano - cari amici facciamo un applauso alla mia
bellissima figlia ,nonché protagonista della serata- ringrazio i chili di trucco che nascondono il mio imbarazzo - bene se volete seguirmi in giardino cosi da fare un aperitivo - continua mio padre guidandomi verso l'uscita , mi giro per guardare Michael ma lui non cè più , adesso è con mia zia e stanno uscendo anche loro .

My gentleman and me Where stories live. Discover now