𝙏𝙚𝙦𝙪𝙞𝙡𝙖 𝙚 𝙨𝙘𝙞𝙣𝙩𝙞𝙡𝙡𝙚

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Ti inietti musica EDM nelle vene e con gli occhi un po' brilli mi strappi via la gioventù, frantumando le parole con cui cerco di attirare la tua attenzione. Danzi sotto gli specchi con le mani tese a tirarmi da ogni parte.
Mi fai male. Mi fai male. Mi fai male, Hoseok smettila! Non voglio piangere anche la tequila offertami da quella ragazzina che hai guardato male, prima.
Il bagno puzza. E ho freddo. E mi fa male tutta la schiena. Non guardarmi così, voglio tornare a casa ma un cane bastonato non me lo porto addietro.
Però sembra piacerti la mia compagnia, o di più il mio corpo; quindi mi lascio affogare nella dolce carezza delle tue labbra, mentre i vestiti impregnati di essenza di lavanda cadono a terra.
Ti lascio toccarmi ovunque, con le tue mani affamate, non ti fermare, continua ad amarmi. Cantiamo insieme questa melodia di gemiti soffusi, e quando sarai pieno del mio amore, siediti a riposare su questo pavimento da re.
Perché di me ti stuferai prima o poi, ma della musica house non ne hai mai abbastanza.

Continui a prestarmi il collirio, ma non riesci proprio a capire che queste luci mi fanno vomitare? Balli senza guardarmi negli occhi; preferisci Peggy Gou a me, vero? Dai smettila con questo giochetto.
Non lo sai che le olive nel Martini le devi lasciare lì? Abbi un po' di buon senso, anche se siamo entrati da soli cinque minuti e sembra ti sia già fatto di melodie elettroniche.
Lo so che stare in coda ti irrita, l'ho capito quando, dopo la quinta sigaretta di fila, hai imprecato lanciando un calcio all'asfalto.
Ora che elogi Alok, senza prestare minima attenzione ai miei occhi tristi, sembri più mansueto. Incredibile. Sei proprio strano eh.
Pensare che ti vesti di tutto punto solo per fotografarmi nudo davanti a un lurido specchio, illuminato da quella luce a led che lampeggia ogni tanto.
Mi chiedo spesso perché ti giro ancora attorno, cosa ci trovo di gradevole nella tua presenza... poi però colpisci un punto particolarmente piacevole e quei pensieri sfuggono nell'alcol dei tre Campari di poco fa.
Forse mi piace quando ti stringi alla mia schiena tremando, anche se sono toppo sballato per dirlo con certezza; e tu?

David Guetta non ti piace vero? Strano, avrei giurato di sì. Ormai non mi stupisce più il tuo modo di amare.
Comunque confesso che ho sempre odiato le discoteche.