"Su, muoversi, ha avuto un danno al cranio, portatelo dentro!"
Ero su un lettino d'ospedale, pronto per essere portato su un'ambulanza. Qualcuno l'aveva chiamata dopo che i lampioni tornarono attivi.
Con le ultime forze che mi rimanevano, mi tastai la tasca del cappotto.
Peccato solo per il fatto che la tasca non c'era più. e ovviamente l'accendino neanche.
Questo è tutto. Come ho detto all'inizio, non mi aspetto che mi crediate, ma sono sicuro, o almeno credo, che ciò che ho visto, sentito e provato era tutto tranne che un sogno. Non ho alcuna idea di come ho fatto a conservare la mia sanità mentale.
Cosa ne penso?
Se la realtà ogni tanto smette di funzionare e si frantuma in questo modo, allora forse Dio, come me, è incampato da qualche parte, nel vuoto infinito di quegli spazi liminali.
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la caduta - edizione italiana
Terrorun uomo cammina da solo in una notte gelida. quando un black out lo porta in un mondo oscuro e vuoto, inizia a dubitare della realtà stessa. in una breve storia psicologica e horror su luoghi impossibili, mostri spaventosi e poesia in questi spazi l...