capitolo trentuno

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la prima volta che ho visto paulo era il 15 ottobre 2020.

mio fratello era appena passato alla juventus dalla fiorentina, così eravamo tutti a torino in quei giorni.

mi ricordo che però quel giorno c'ero solo io a vedere gli allenamenti di fede.

paulo si è avvicinato e si è presentato dolcemente, notando il mio lieve imbarazzo.

mi ha fatto conoscere tutti.

mi sono così affezionata a paulo.

presto è diventato il mio migliore amico.

tutte le volte che andavo a torino, stavo più con paulo e oriana che con mio fratello.

paulo mi ha fatto crescere.

mi ha promesso che sarebbe sempre stato al mio fianco, promessa che proprio oggi è stata infranta.

quando ho scoperto che paulo sarebbe andato via dalla juve il mio cuore si è spezzato.

questo significa che non vedrò più il mio migliore amico tutti i weekend, che finirà in chi sa quale squadra.

quando mi ha comunicato che sarebbe andato alla roma, è stato ancora peggio.

"ma come alla roma?" avevo chiesto.
"cucci, è così" mi aveva detto lui.
"mi avevi promesso che ci saresti sempre stato per me...e ora te n'è vai alla roma?!" chiesi in lacrime.
"rebecca" mi accarezzò lui.
"non mi toccare" mi schivai dal suo tocco.
"io ti odio paulo" avevo detto.

i suoi bellissimi occhi verdi si erano riempiti di lacrime.

"in un altro universo non ho deluso e perso per sempre la mia migliore amica" disse l'argentino prima di prendere l'aereo che l'avrebbe portato a roma.

"in un altro universo non ho mai iniziato ad odiarti, paulo" avevo detto con freddezza.

lui ha cercato di trattenere le lacrime.

questo è stato il nostro ultimo incontro.

è così che è finita l'amicizia tra me e paulo.

da quel momento non ci siamo più sentiti.

qualche volta io e oriana ci sentiamo, ma con paulo mai.

lui qualche volta qualche messaggio me lo manda, ma io lo ignoro.

immaturo vero?

beh ho dei difetti anch'io.

paulo è stato per molto tempo la persona più importante della mia vita, con cui avevo stretto un patto e i patti non si infrangono.

mi asciugo le lacrime dalle guance e scontro gli occhi con quelli di mio fratello.

ci guardiamo per un po' ed inevitabile scoppiamo a ridere.

"fede" dico una volta tornati seri.
"dimmi" mi risponde dolcemente lui.
"domani esco...con un ragazzo, con cui mi scrivo" dico.

giuro di aver sentito il suo cuore saltare un battito.

"lo conosco?" chiede.

so a cosa si riferisce.

"non è nessuno dei tuoi compagni di squadra... è di un'altra squadra" dico.
"è asllani, fede" dico.
"no, gli interisti no" dice.

mi blocco.

"sto scherzando scema... l'importante è che tu sia felice" dice.

sospiro di sollievo.

"ti voglio bene, fratellone" dico.
"anch'io...testina" dice fede.

giovedì 14 marzo 2024
16.00

gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora