Il numero fortunato/Andrea Cambiaso

Capitolo 8

Che ridicolo, è fidanzato ed ha il coraggio di farmi le scenate? Ovviamente gli rispondo a tono.

A Andrea Cambiaso: Mi diverto con il mio Pepito tanto quanto tu ti diverti con Marina😘😘

Dopo questo messaggio, a cui probabilmente non riceverò risposta, decido di lasciar perdere il telefono e, dopo aver risposto al gruppo con le ragazze lo metto via e mi godo la serata con i miei amici.
P.G:"Allora Maya che si dice a Torino? Li hai già conquistati tutti?"
Io:"Ma quando mai, l'unico per cui provo un minimo d'interesse è fidanzato quindi figurati."
Pedri:"E poi sei sempre stata innamorata di me, lo sappiamo tutti qua!"
Io:"Certo Pepi, sei l'amore della mia vita, dovresti saperlo!" Dico scoppiando a ridere.
S.M:"Ma non ci torni più a vivere qua? Posso farmi Barcellona-Madrid tutti i giorni, ma mi manca la mia migliore amica!"
Io:"Amore mi manchi tanto anche tu, non so ogni quanto tornerò però ti ricordo che quest'estate ci saranno gli Europei quindi possiamo stare sempre insieme e poi andare in vacanza insieme!" Loro annuiscono entusiasti. È ovvio che a Torino mi trovo bene e che adoro i miei amici di là, ma con loro sono cresciuta insieme ed è un rapporto diverso, soprattutto con Pedri.
È stato il mio primo fidanzatino, eravamo veramente piccoli e probabilmente ci siamo messi insieme per noia, infatti poi siamo rimasti amici ma sono sempre stata legata più con lui rispetto che con gli altri. Una volta Álvaro mi ha anche fatto vedere delle foto di noi da piccoli mentre ci baciavamo, insomma come delle piccole anime gemelle.

Alla fine decido di andare a dormire da Pedri, hanno qualche giorno libero dalla squadra e hanno deciso di prendere tre stanze in hotel a Madrid, ho preferito non svegliare Álvaro o Alice dato che mi sono dimenticata di chiedere le chiavi do casa.
Io:"Sei sicuro che non disturbo?" Chiedo togliendomi le scarpe.
Pedri:"Ma figurati, non disturbi mai tu." Pedri farà sempre un certo effetto su di me, rimarrà sempre il mio primo amore anche se con tutti i trasferimenti di mio fratello non abbiamo mai avuto una vera e propria relazione, sappiamo entrambi cosa abbiamo provato l'uno per l'altra.
Io:"Hai una maglia da prestarmi? Non ho il pigiama." Mi passa una sua maglietta ed io vado in bagno a cambiarmi, dopodiché ci mettiamo sotto le coperte e ci addormentiamo praticamente subito.

Il giorno dopo veniamo svegliati dal bussare insistentemente alla porta, così ancora con gli occhi chiusi mi alzo e vado ad aprire per poi ributtarmi a letto senza nemmeno vedere chi sia.
P.G:"Vi siete divertiti sta notte?"
Io:"Sta zitto Gavira o ti mando fuori a calci." Dico mostrandogli il dito medio.
Pedri:"Dicci Gavi, perché non dormi come le persone normali?"
P.G:"Siamo tutti svegli, mancate solo voi per la colazione e ho avuto l'ingrato compito di venirvi a svegliare." Dice alzando le spalle e buttandosi sul divano nella suite.
Poco dopo io e Pedri ci alziamo, mi faccio dare una tuta e poi scendiamo a fare colazione.

F.T:"Buongiorno raggi di sole!" Ferran e Sira stanno ridendo sotto i baffi e sinceramente non capisco perché.
Io:"Ma che avete da ridere?"
S.M:"Hai i suoi vestiti, vi siete finalmente messi insieme?" Sputo il latte che avevo in bocca in faccia al povero Pablo che, ovviamente, si lamenta.
Pedri:"No, ma tranquilli che è il mio amore lo stesso." Dice avvolgendomi con un braccio e dandomi un bacio in testa.

La mattina la passo con i miei amici, successivamente torno a casa dalla mia famiglia e ad accogliermi c'è Álvaro con una faccia che non promette niente di buono.
Io:"Cos'è successo?"
Á.M:"Dove hai dormito?"
Io:"In hotel con Pedri e gli altri, ma tranquillo, abbiamo solo dormito te lo giuro. Ho i suoi vestiti perché non avevo altro oltre a quelli di ieri sera."
Á.M:"Tranquilla, mi ero solo preoccupato dato che non sapevo dove fossi. E comunque, ho sempre pensato che tu e Pedri prima o poi vi sareste sposati." Dice ridacchiando alzando le spalle, pure lui?