Capitolo 9

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Capitolo 9

Stiles si mobilita per far sparire ogni traccia della permanenza del lupo, prima che il Druido sia di ritorno ha rimesso a posto il letto usando tutte le sue energie e una buona dose di imprecazioni, ha ripulito la stanza, cancellato le orme nella neve fuori dalla capanna, fatto sparire gli indumenti del mannaro ed i propri ancora abbandonati a terra in una pozza d'acqua, è così che si rende conto che non c'è traccia della sua tracolla.

L'uomo si interessa di chiedergli se sia andato tutto bene in sua assenza, Stiles accenna vagamente a quanto accaduto, ovviamente ommettendo l'intervento di Derek.

Gli racconta di aver dovuto improvvisare un rimedio seguendo uno dei ricettari, Deaton sinceramente incuriosito gli chiede di mostrargli il preparato che ha fatto e dopo averlo minuziosamente esaminato si complimenta col ragazzo dicendo che ha fatto un ottimo lavoro e che probabilmente è giunto il momento di lasciargli fare alcune delle preparazioni più semplici.

L'autostima di Stiles fa una capriola mentre da fuori si può notare solo un discreto rossore.

Deaton si premura di visitarlo per verificare il suo stato di salute, trovandolo comunque in piena ripresa, passano qualche ora tranquilla a congetturare. Se la sua repentina ripresa sia dovuta solo alla pozione ben riuscita o se le strane capacità di Stiles abbiano avuto un qualche peso.

Rimangono a parlarne fino all'ora di andare a dormire, seduti davanti al camino.

Il mattino successivo Stiles trova semplicemente intollerabile l'idea di stare un'altra giornata tappato in casa, dopo un'abbondante colazione sella Roscoe.

A piedi non riuscirebbe altrimenti a muoversi con tutta quella neve, e si dirige nel bosco, conduce il cavallo fino alle rive del torrente e ne percorre il corso tentando di riconoscere il punto in cui era caduto in acqua, ma sotto tutta quella neve non riesce ad individuare nessun punto di riferimento.

Si alza sulla sella facendo leva sulle staffe cercando di guardarsi attorno e scorgere qualcosa, il cavallo borbotta irrequieto ma non si muove, fino a che una figura appare dal nulla a pochi metri

"Credevo di averti detto di non tornare..."

Forse è la sorpresa, forse l'odore di lupo, il tono minaccioso o forse una combinazione di tutti questi elementi, fatto sta che il cavallo si spaventa e sgroppa vigorosamente prima di darsi alla fuga giù per il bosco innevato per poi sparire in lontananza lasciandosi dietro una scia di impronte e zolle di neve schizzate dall'impeto della fuga. Stiles che era in equilibrio precario sulla sella, viene sbalzato all'indietro contro un albero finendo poi rovinosamente a terra.

"Merda" impreca per il dolore mentre si porta una mano alla spalla destra che ha sbattuto contro il tronco nella caduta.

In un attimo il mannaro lo raggiunge "Fammi vedere" dice mentre sposta la mano del castano e scosta i vestiti dalla spalla.

L'articolazione ha subito un brutto colpo e si sta già gonfiando. Senza quasi rendersene conto Derek vi posa una mano

"Che fai? " si agita il più piccolo tentando di rimettersi in piedi mentre il suo corpo, traditore reagisce poco dignitosamente a quel contatto pelle a pelle.

"Sta fermo" gli ringhia l'altro trattenendolo, mentre le vene della sua mano destra, saldamente premuta contro la spalla lesa, lentamente diventano nere risalendo lungo l'avambraccio portando via il dolore del ragazzo.

Quando il lupo si scosta il ragazzo si massaggia la spalla sentendo la pelle bollente, cosa che crede di poter attribuire all'imbarazzo, sente infatti anche le orecchie calde al punto di poter prendere fuoco per autocombustione.

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