☕ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔰𝔢𝔱𝔱𝔢☕

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Il mattino seguente, Regno si svegliò con un mal di testa assurdo, era sotto alle coperte, non ricorda se fosse stato Impero a cambiarlo o si fosse cambiato da solo, ma sapeva che non aveva i vestiti del giorno prima.
Matheo era sveglio, giocava con dei giocattoli di pezza, erano abbastanza vecchi, ma appena lavati.

Fasci si mise a sedere, il bambino gli saltò addosso abbracciandolo.
«Buongiorno anche a te» disse il più grande.
La sera primanon aveva messo bene a fuoco la camera, ma ora che la vedeva, sembrava una di quelle persone anziane a cui piaceva collezionare.
A parte tutto, notava le diverse croci sui muri.. erano tante. Troppe.
Impero entrò con una tazza di caffè.
«Buongiorno Regno»
«Impero..» prese la tazza «grazie..»
«E di che»
«...posso farti una domanda»
«Certo»
«Che ci fai con tutte queste croci?»
«...nulla. Lo sai che sono molto cattolico..»
Sapeva che Impero mentiva. Era più che chiaro, gli si vedeva dal viso, dall'evidenza delle notti insonni.
"Ci sei?" nessuna risposta.
"..no non ci sei." non stava scherzando, di solito un minimo di vento si sentiva.
"Lo sapevo"

«Impero..» fece una pausa. «Impero. Tu hai paura dei maligni..non è vero?»
«..» fece una risata isterica «Macchè... no. Non esistono»
«mmh..» andò verso una libreria, oltre a libri normali c'erano bibbie, preghiere alla madonna e tanto altro.
«Non hai mai temuto uno spirito.. cosa è successo»
«...Nulla. Non.. no» si sedette sul letto
«...𝒄𝒂𝒑𝒊𝒔𝒄𝒐» voleva provare a vedere nel suo passato. Non ci riusciva, non vede nulla, gli si avvicinò, guardò Matheo.
Al bambino sembrava piacere l'odore di Impero, gli toccava i capelli e sorrideva.
«Gli piace il tuo profumo»
«ho notato...»
«..Matheo?»
«Ulivo..» rispose il bambino «ulivo e sale»
«..Ti fai il bagno con l'acqua santa?»
«...Come cazzo fai a dirlo dall'odore»
«Ho annusato acqua santa»
«Perchè?»
«Vaticano»
«....non-»
«Perchè.»
«non voglio dirtelo»
Regno gli si sedette dietro, iniziò ad abbracciarlo forte, con la testa sulla spalla di Impero.

[𝙵𝚕𝚊𝚜𝚑𝚋𝚊𝚌𝚔]

𝑷𝒐𝒗: 𝑰𝒎𝒑𝒆𝒓𝒐 𝑺𝒑𝒂𝒈𝒏𝒐𝒍𝒐

Era da quando Napoli era morto che iniziavo ad avere allucinazioni..
L'incenso era sempre acceso, l'odore mi dava alla testa.
Ero sdraiato sul letto, respiravo con affanno, non avevo corso.. non avevo fatto nulla, ma sentivo come se qualcosa mi soffocasse, mi teneva le mani al collo, le faceva scivolare e dopo poco tornavano.
Mi alzai, barcollai lievemente, avvicinandomi ad un piccolo altare che avevo in camera, mi misi in ginocchio, per pregare.
Una, due, tre ore passarono.

Sentii poi il rumore di gocce.
"Gocce?" non avevo dell'acqua in stanza, nemmeno profumi, guardai in alto, il soffitto non perdeva. Guardai le candele, nessuna scoppiettava.
Infine guardai la statua della Madonna..
piangeva sangue, ne era ricoperta. Mi allontanai, senza nemmeno alzarmi.
Non ricordo nulla di dopo, persi i sensi talmente mi mancava l'aria.
Ma continuava a succedere, la statua iniziava a piangere sangue più e più volte, anche quando non pregavo.
La notte soprattutto, quando le porte si aprivano da sole, c'erano degli occhi fuori dalla stanza, nel buio del corridoio.
La luce della luna non si vedeva, la figura si faceva più vicina.

Poi urlavo
Correvano le guardie e mi limitavo a dire che era un terribile incubo.
Trovai conforto negli Ave Maria, nei Padre Nostro, nei Mea Culpa... nei crocifissi appesi al muro, nelle bibbie in tasca, nelle croci attorno al collo.
..
Nei bagni con l'acqua santa e le ceneri d'ulivo, nell'incenso acceso..
..
Nella morte.

[𝙵𝚒𝚗𝚎 𝚏𝚕𝚊𝚜𝚑𝚋𝚊𝚌𝚔]

𝑷𝒐𝒗: 𝑭𝒂𝒔𝒄𝒊

Matheo giocava con i capelli di I. Spagnolo, quest'ultimo rideva, giocando altrettanto con lui.
Forse un po' della sua compagnia, ora che Ita se ne andava, mi avrebbe fatto bene..

Mi stesi, mi girava la testa, dovevo vomitare.
Il giorno prima mi ero sforzato di mangiare tutto e, pensando fossi ritornato a casa, non mi ero dato troppo peso.
Tenni una mano sulla bocca, feci respiri profondi; Matheo mi notò, mi venne ad abbracciare.
«Regno?» Chiese Impero
«....si?»
«Tutto ok?»
«Si..» tossii, il mio corpo non riusciva più a tener dentro, non mangiavo da troppo tempo, stavo per collassare.
«Regno..» mi girò il viso. «Già sei troppo magro, perchè si l'ho visto. Hai un'aspetto peggiore.. hai le labbra pallide»
«Sto bene.» feci per insistere. Inutile dire che peggiorai la situazione, corsi in bagno. Vomitai..
"Cazzo"

«Che ti succede...per una buona volta dimmelo»
«Nulla Impero sto bene»
Scaricai, appoggiandomi al muro, era freddo, lo sentivo sotto la pelle e mi faceva girare la testa.
Mi prese il viso tra le mani.
«Impero...»
«Dimmelo»
«No..»
«Regno»
«Basta..»
«Regno per favore..»
«Ho detto basta!» lo spinsi via, non si mosse, non avevo nemmeno le forte per spingerlo. Strinse le mani sulle mie guance.
«...Dimmelo. Regno per favore.»
«Impero. Ti ho detto di no..» stava per esplodermi il capo, le gambe mi cedettero, mi prese al volo.
«Papà...»
«...Matheo.. va via»
«..No» corse vicino a noi, abbracciandomi i fianchi.
Mi resi conto di quanto stretti fossero i miei fianchi rispetto a quando nacque...

«secondo te Napoli avrebbe voluto vederti così...?»



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Angolo Autore

To be continued
😍😍😍


Achille

♟️•{𝔄𝔣𝔱𝔢𝔯 𝔱𝔥𝔢 𝔚𝔞𝔯~𝔇𝔬𝔭𝔬 𝔩𝔞 𝔤𝔲𝔢𝔯𝔯𝔞}•♟️(𝚛𝚎𝚠𝚛𝚒𝚝𝚎)Where stories live. Discover now