Fairy tail: New generation

Capitolo 7

Dopo i due sonori schiaffi ricevuti dalle ragazze decisi di scendere nella hall e aspettarle lì cercando di pensare ad un piano per la missione ma il mio cervello non ne volle sapere di pensare alla missione mi venne in mente soltanto Lexie. Il momento in cui mi aveva chiesto di partecipare alla missione. Il momento in cui l'ho vista piangere nell'ufficio del Master. Il momento in cui ha strinto Yukino per rincuorarla della scomparsa della figlia. Ma soprattuto rivivevo i precedenti dieci minuti in cui l'avevo vista in asciugamano. Che fosse sempre stata una bellissima ragazza era evidente ma a differenza delle altre ragazze lei possedeva un qualcosa in più che non riuscivo ad indentificare e questo mi rendeva pazzo....Lexie era come una droga per me e questa giornata me lo aveva fatto capire

- Ma che sto facendo...non è il momento di pensare a queste cose, devo concentrarmi sulla missione e cercare Leyla.- subito dopo aprì la mappa della città ed evidenziai i luoghi dei vari rapimenti segnalando anche l'ultimo posto in cui era stata vista Leyla. - Sabertooth ha battuto tutti gli edifici nei pressi dei rapimenti e non ha trovato niente quindi le opzioni sono due o la base non è qui oppure...-

- La base è sotto terra.- mi interrupe Mary mentre lei e Lexie si sedevano di fronte a me.

- Esattamente. Il problema è capire dove.-

- Forse mi sbaglio ma da quelle parti non ci dovrebbe essere un grosso magazzino? Forse ha un sotterraneo per lo stoccaggio di qualche materiale.- disse Lexie.

- Può essere e dato che si tratta di maghi avranno utilizzato qualche oggetto o incantesimo per debilitarli.- disse Mary.

- Perfetto allora. Dividiamoci e cerchiamo in ogni edificio con lo scantinato.- disse Lexie.

- Fermati Lexie! Non ci divideremo.-

- Ma così ci metteremo una vita per trovare Leyla.-

- Se sono riusciti a catturare Leyla significa che sono molto forti e organizzati, sarete più al sicuro se stiamo insieme.-

- Saremo? Che intendi?- chiese Mary.

- I rapitori scelgono solamente delle maghe con poteri magici molto forti.- dissi guardando entrambe le ragazze - Non voglio che vi accada niente.- poi spostai lo sguardo su Lexie.

- Quanto sei melodrammatico. Cosa possono farci?- disse Mary sorridendo.

- Hanno rapito Leyla e sappiamo benissimo quanto è forte.- ribadì io.

Dopo qualche minuto uscimmo dall'albergo e decidemmo di controllare la zona attorno ad una vecchia conceria. La struttura era incredibilmente grande. Sfondato il cancello d'ingresso ci ritrovammo davanti ad un cimitero di macchinari atti alla concia della pelle e non molto distanti erano presenti i vasconi contenenti gli additivi per lavorare la pelle. Alcuni capi di prodotto lavorato appeso a cavi rendeva la struttura molto lugubre e inquietante

- Poison air!- all'improvviso un odore nauseabondo si diffuse nell'aria facendoci svenire; l'ultima cosa che riuscì ad intravedere furono degli uomini che portarono via Lexie e Mary e poco dopo...il buio.

Quando ripresi conoscenza avevo tutto il corpo intorpidito e non ne voleva sapere di riprendersi, a mala pena riuscì a rimettermi in piedi per uscire dalla conceria.

All'improvviso percepì un odore acre e notai che le vasche con il liquido stavano letteralmente bollendo. Abbassai lo sguardo sulle mie braccia e vi ritrovai delle squame rosse. Corsi per tutta la città cercando l'odore delle mie amiche che era coperto dalla puzza del narcotico che avevano usato per stordirci.

In un vicolo incrociai un tizio sospetto che tentava di rapire una ragazza

- Pugno di Ferro...del Drago di Fuoco!- colpì il pieno stomaco l'uomo che cadde con le ginocchia a terra.

-T-Tu chi diavolo saresti?-

- Sono l'amico delle due maghe che avete rapito alla conceria...dimmi dove sono.-

- Non ti dirò niente.- l'uomo rialzò dolorante. - Poison Knife.- l'uomo cercò di attaccarmi con dei coltelli violacei.

- Quindi sei tu che ci hai messi fuori gioco....Lame Esplosive del Loto Cremisi!- le mie braccia vennero avvolte dalle fiamme con cui colpì l'uomo spedendolo sul muro e distruggendoli i pugnali. - Dimmi dove avete portato le mie amiche!- urlai afferrando l'uomo dal collo e alzandolo da terra.

- D-Dento...a-al...c-cementificio.- l'uomo poco dopo perse i sensi e svenne; alzai la manica della maglia e notai il simbolo di una gilda oscura.

- Dark Apocalipse. Proprio questa gilda oscura doveva catturarle.- mi incamminai per il cementificio.