Chapter twenty-one

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Il mio obiettivo non era in realtà quello di confidarmi, eppure Sam era preoccupata per come ero andata via ieri dopo aver parlato con Taylor, e la mia risposta ha attirato l'attenzione anche degli altri due.

«Non ce n'è bisogno. Non me ne frega un cazzo di quello che pensa.» faccio un tiro dalla sigaretta e sbuffo il fumo poco lontano da me.

Colpisco però accidentalmente West, il quale tossisce fin troppo eccessivamente.

«P-però poteva evitare.» si aggiunge proprio quest'ultimo, scrollando una spalla. «In fondo non è che lui sia tanto diverso da te. Anche lui ne scopa una diversa ogni sera.»

Abbasso lo sguardo.

Vorrei dire che io vado a letto con tanti ragazzi per motivi totalmente diversi da quelli puramente lussuriosi e voluttuosi, ma resto comunque in silenzio.

«Non avrei mai immaginato che potesse dire una cosa del genere, Ally. Ma adesso vede...» Charlotte scuote il capo, incredula, mentre progetta una serie di offese da rivolgere al suo amico.

«Secondo me dovrebbe evitarlo e farlo crepare in un altro modo.» Samantha scrolla le spalle e mi ruba una Camel, per poi accenderla subito dopo.

«Tipo?» West da un morso al suo panino con tonno, ketchup, salame e avocado, parlando con la bocca piena.

Assumo un'espressione schifata alla vista di quel condimento, e sospiro altro fumo.

«Si vede lontano un miglio che Taylor ha un debole per Ally. È attratto da lei molto di più rispetto a quanto non lo sia con le altre.»

«Per non contare il fatto che è geloso di te.» aggiunge Charlotte, scrollando una spalla.

Roteo gli occhi al cielo, sapendo già quale sia la loro intenzione.

«Esatto. Domani c'è la festa sul tetto di Travis. Ci sarà tutto il college, compreso Matt.» continua Sam, facendo un altro tiro. «Perché non gli fai mangiare le mani per averti offesa in quel modo?»

Sospiro.

Non ho alcuna intenzione di farlo. Non ho quindici anni e il mio obiettivo non è farlo ingelosire.

Le parole di Matt hanno avuto un certo effetto su di me, ma questo non cambia il fatto che di lui non mi importa niente.

Non è nulla di più di una semplice scopata. O, almeno, è questo quello che mi ripeto da ormai diversi giorni, per impedire alla mia mente di formulare strane e assurde ipotesi.

«Scusate, ma io penso che sia un'idea di merda.» interviene quindi West, con ancora la bocca piena. «Lui l'ha offesa dicendo che scopa con tutti, e per farlo ingelosire dovrebbe scoparsene uno davanti a lui?»

La rudezza e il modo netto e diretto con cui West pronuncia queste parole mi colpisce soltanto per una frazione di secondo, ma riesce comunque a suscitarmi un lieve sorriso.

Beh, non ha tutti i torti.

Scuoto comunque il capo e sospiro altro fumo. «Non ho intenzione di far ingelosire nessuno, smettetela con queste stronzate.» mi sollevo di poco, sistemandomi meglio con la schiena appoggiata al tronco dell'albero.

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