Sveglia alle 7.00, e solite cose come ogni mattina.
Oggi però è sabato e non lavoro grazie a Dio.
Accompagno mia sorella e poi visto che era una bella giornata vado al parchetto a fumare.
Estraggo il pacchetto dalla tasca e l'accendino. Mi godo la mia sigaretta mentre la mia testa si libera dai miei pensieri.
Cammino per il centro della mia città, sperando che qualcosa possa aiutarmi. Invece la mia solita sfortuna si fa sentire anche oggi.
Mi squilla il telefono, è mio fratello
Luke: Sara vieni a casa muoviti!
Sara: ARRIVO"
Sembrava una cosa urgente mi incammino velocemente verso casa salgo e trovo Luke in bagno con un asciugamano rosso impregnato di sangue appoggiato alla mano
Sara: che è successo Luke !
Luke: mi stavo semplicemente tagliando la barba poi. È arrivato il gatto e mi ha aperto un mano.
Sara:mi sembra un po strano che il gatto ti abbia aperto la mano, ma dettagli.
Lo accompagno fino all'ospedale e poi tranquillamente torniamo a casa.
Luke: comunque sorellina, visto che si sta avvicinando l'estate ho deciso di comprarti i biglietti per quella band punk italiana che ti piace tanto
Sara: ma stai scherzando ?!
Luke: no sono serissimo
Sara: ti adoro luke" dico sorridendo per la prima volta dopo anni. Porto a casa mio fratello e poi vado a prendere mia sorella da scuola. Comunque pazzesco come mio fratello di 32 anni sia peggio di un bambino.
[Luglio]
Sto preparando la valigia per tornare in Italia, non so se sono pronta a rivedere quel paese che mi ha regalato tantissime giornate di merda e traumi. La mattina dopo mi sveglio alle 5.00 e prendo l'aereo. Quando atterriamo un misto di gioia e dolore [questo non può mai mancare] mi lascia un brivido sulla schiena. Arrivo a casa mia, li trovo mio mio padre, un po titubante apro la porta e...... non c'è nessuno, ah si giusto mio padre è stato arrestato per omicidio stradale mentre era ubriaco. Vabbe meglio no? Almeno posso stare tranquilla....
