8. Insicurezze.

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Louis detestava sembrare un presuntuoso, ma sapeva di essere un bel ragazzo, sapeva di essere attraente. Non aveva mai sofferto di carenza di appuntamenti, ed era abituato a ricevere complimenti, ma udirli da Harry lo faceva sentire invincibile. Come se non avesse mai davvero creduto a quelle cose su di sé fino ad allora, perché gliele aveva dette Harry. Forse era un po' sdolcinato, ma era vero.

Harry uscì dalla doccia, si asciugò e si avvolse un asciugamano attorno alla vita.
«Ehi. Ti stavo guardando il culo. Perché lo hai coperto?» Harry non gli rispose; si limitò a scuotere la testa con fare giocoso, iniziando a lavarsi i denti. Bene, se non voleva rispondere, allora Louis lo avrebbe infastidito a morte, finché non lo avesse fatto.

Si alzò dal letto e zoppicando andò a schiacciarsi contro Harry. Fece scivolare un braccio sotto il suo, per abbracciarlo da dietro e aggrapparsi con una presa salda alle sue spalle. «Hai un buon odore,» disse, inspirando profondamente.

«Mi sto lavando i denti,» rispose Harry con lo spazzolino in bocca. «Lo vedo.» Non lo lasciò andare per tutto il tempo in cui li spazzolò, ma si tirò indietro solo quando sputò e sciacquò bocca e spazzolino. Quando stava per rimetterlo nel bicchiere, Louis allungò una mano e lo afferrò, dando a Harry un colpetto con il fianco per toglierlo di mezzo, e poi ci mise sopra dell'altro dentifricio. «Quello è il mio spazzolino.»

«Un'altra cosa che so.» Gli fece l'occhiolino prima di infilarselo in bocca e iniziare a lavarsi i denti. Harry non lo fermò e, quando Louis si sciacquò la bocca e ripose lo spazzolino, i loro occhi si incontrarono nello specchio.

Ora era Harry a essere dietro di lui. Era Harry che premeva le sue labbra sulla nuca di Louis, poi sulle sue spalle, lasciando che i denti stuzzicassero i muscoli dove spalle e collo si incontravano. «Voglio te,» disse Harry contro la sua pelle. Quella frase fece ardere il corpo di Louis e il sangue gli affluì tutto all'inguine.

«Cosa vuoi?» Si appoggiò al suo amante, che continuò a baciarlo.

«Voglio che mi scopi.»

«Non sono sicuro di averti sentito, Harry. Devi dirmelo di nuovo.»

«Io,» addentò l'altra spalla di Louis, «voglio,» la sua mano vagò giù per il busto, fermandosi sulla sua erezione, «che mi scopi.»

Era quello che voleva sentire. Allungò la mano e sfilò via l'asciugamano che copriva Harry. «E voglio che prima me lo succhi.» Louis invertí le posizione e lo spinse in avanti, così che Harry fu costretto a piegarsi contro il lavandino. «Non credo che tu sia nella posizione di fare richieste, piccolo.»

Era legato dalle corde del desiderio, che gli impedirono di parlare per la prima volta nella sua vita. Harry si lasciò sfuggire un gemito quando Louis si inginocchiò dietro di lui, allungando le mani per sbottonargli i jeans, prima di sfilarli. Gli fece scorrere le mani su e giù lungo le cosce. «Girati.» Quando Louis lo leccò tra le natiche, sarebbe potuto venire in quel momento.

«Non devi chiedermelo due volte.» Harry si voltò e, appena lo fece, la bocca di Louis fu su di lui, avvolgendolo completamente, prima di allontanarsi di nuovo.

Louis leccò l'incavo tra l'inguine e la gamba, lasciò mulinare la lingua intorno alla sua erezione, prima di farla risalire dalla base alla punta dell'asta. «Voglio essere dentro la tua bocca, Lou.» La sua voce era roca, sensuale.
E l'altro lo ascoltò, prendendolo quanto più a fondo possibile. Harry gli affondò le dita nei capelli, tenendo lo sguardo fisso su di lui mentre lo succhiava. Louis lo lasciò condurre, lasciò che si spingesse nella sua bocca e che dettasse il ritmo.

Era bellissimo laggiù: i muscoli sul collo e la schiena si contraevano e flettevano, mentre la mascella era tesa. Quando alzò lo sguardo su Harry, i suoi occhi bruciavano di desiderio. Sapeva che amava farlo tanto quanto lui.
Harry lasciò scivolare via la mano dai capelli di Louis, per appoggiarla alla guancia e sfiorare con il pollice la sua barba leggera. Lui non rallentò il ritmo, ma continuò a succhiare e a sostenere il suo sguardo. Mi sta dando se stesso.

Stay.Where stories live. Discover now