4. Ancora una volta.

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Qualche giorno più tardi, Louis sedeva con Jock nel suo salotto, facendo zapping tra i canali. C'erano un sacco di partite in onda, così non fece altro che saltare da una all'altra, cercando di farsi coinvolgere da tutte. Si alzò, prese le patatine e ne mangiò una manciata, ma poi rimise subito la busta a posto. Dopodiché, si infilò la giacca per portare fuori Jock, ma quello stupido cane si limitò a fare pipì per poi correre di nuovo verso casa. Non faceva freddo fuori.

Louis infilò un mucchio di vestiti nella lavatrice e decise lì e in quel momento che aveva bisogno di uscire di casa. Se iniziava a lavare vestiti quando aveva ancora una settimana a disposizione per farlo, voleva dire che aveva davvero un problema.

Andò nella sua stanza e si lasciò cadere sul letto, prima di digitare il numero di Harry. Se Louis aveva bisogno di uscire, figuriamoci lui. Dubitava che l'uomo avesse fatto molto altro dalla notte di mesi prima in cui si erano conosciuti ed erano andati a casa insieme.
Harry rispose con un: «Pronto.»
«Me ne stavo seduto qui e pensavo.»
«Pericoloso da parte tua.»
Stava quasi per accennare al fatto che Harry ormai scherzava con lui senza essere stuzzicato, ma non voleva rovinare il momento. «Ah-ah, che simpatico.»

Louis soffocò una risata. «Ma stavo pensando che non hai mai sperimentato il divertimento che si prova a uscire con Louis Tomlinson. Voglio dire, la sera in cui ci siamo conosciuti c'era troppa tensione tra te, Zayn e Liam per poter godere a pieno l'esperienza. Sono divertente. Chiedi a chiunque e te lo confermerà.» Accarezzò il capo di Jock, che si era accoccolato sul suo stomaco.

«Oh, wow. Una notte con Louis? Ho sentito che pensano di renderlo un evento nazionale. È un peccato ma dovrò perdermelo,» lo prese in giro Harry.
Perché quella risposta non lo sorprendeva? Diede una grattatina a Jock dietro l'orecchio, sentendosi tutto a un tratto deluso
«Esci con me, Harry. Chiamiamo Zayn e Liam e li facciamo venire con noi. Ti farò a pezzi con un paio di partite a biliardo. Possiamo dare un'occhiata a quello che un tempo era il Rowdies bar. Non ricordo come si chiami adesso. Il nuovo proprietario l'ha appena riaperto. Anzi è il fine settimana d'apertura, a dirla tutta. Ho sentito che hanno la birra a un dollaro.»

«Louis...»

«Sto facendo impazzire Jock. Mi sta praticamente buttando fuori dalla porta. Mi annoio. Non esco da un sacco di tempo.»

Ci fu una pausa e poi Harry disse: «Nessuno ti impedisce di uscire. Ti ho già detto che non devi badare a Jess, se questo interferisce con la tua vita.» Louis emise un lamento. «Non è quello che intendevo e lo sai. Non c'è niente di male nel divertirsi ogni tanto. Va bene uscire. Sai che a Niall non dispiacerebbe tenerla un po'.»

«Non spetta a te dirlo. Niall mi aiuta già durante la settimana e ha i suoi di figli. Non è corretto lasciargli Jessie anche nel weekend.»
Chiuse gli occhi, per provare a non innervosirsi troppo. Voleva solo che Harry si divertisse, che c'era di male?

«Non è questo il punto e lo sai. Non è un appuntamento. Non preoccuparti, non sto cercando di oltrepassare le tue difese, Harry. Cristo, voglio solo bere una cazzo di birra e divertirmi con un amico. Smettila di usare Jessie come una scusa.»

«Vaffanculo, Louis. Non ti è passato per la mente che forse è una brutta giornata per lei? Non gira tutto intorno a te.» La linea cadde e Louis si sforzò di non lanciare il cellulare dall'altra parte della stanza. No, non gli era nemmeno passato per la mente.

Doveva proprio imparare a tenere chiusa quella bocca.


**

«Che ne pensate del posto?» Il barista incrociò le braccia, passando in rassegna Lee, Zayn e Louis, e aspettò che l'ultimo rispondesse.
Lui diede un'attenta occhiata alla struttura. Ovviamente c'erano stati molti lavori di ristrutturazione. Tutto era nuovo, moderno e c'era un sacco di gente. Una band suonava nella parte anteriore e la pista da ballo era affollatissima. Avevano raddoppiato il numero di tavoli da biliardo e non aveva avvertito il fastidio di una scheggia neanche una volta da quando si era seduto, come invece succedeva di solito. Era un punto a favore. «È bello. C'era bisogno di un restyling.» Louis buttò giù un sorso di birra e il barista gliene portò un'altra.

Stay.Où les histoires vivent. Découvrez maintenant