20) TRE MENO UNO

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❌⚠️❌⚠️❌

A volte basta una parola affinché
tutto torni al posto giusto

(Rayssa De Pietto)

Emma p.o.v

Continuo a godermi il piacevole torpore del letto.
Sento il braccio di Vinnie sul mio fianco nudo. Il suo corpo caldo contro il mio ed una leggera pressione che varia qualvolta sulla mia testa. Capisco che con l'altra mano mi sta accarezzando delicatamente i capelli.

Sorrido e apro gli occhi lentamente.

"Buongiorno piccola"
"Buongiorno" sorriso ancora e mi giro completamente verso di lui.

Mi lascia un bacio a stampo sulle labbra

Lo abbraccio e gli do un bacio sul collo. Aspiro il suo profumo mascolino.
Mi sento bene ora, che so che è mio e di nessun'altra, che so di bastargli, che so che vuole solo me.

"Stai bene?" Mi chiede.
Annuisco.
"Benissimo. Tu?"
"Mai stato meglio, piccoletta"
"Me ne prendo il merito" dico modesta.
Lui ridacchia.
"Forza, andiamo a farci la doccia, pupa. Dopo andiamo in un posto"
"Sto bene così" mi lagno.
"Emma. Non iniziare. Ci facciamo la doccia insieme e poi andiamo"
"Potevi specificarlo" dico iniziando ad alzarmi.
"Che pervertita"
"Ho preso esempio da te"

*****


Entriamo in doccia quando l'acqua raggiunge una temperatura abbastanza elevata da non farmi lamentare. Vinnie ritiene che sia troppo calda, ma non mi importa.
"A me piace fare la doccia bollente" dico.
Lui sbuffa.
"Entra e stai zitta" dice spingendomi delicatamente sui fianchi all'interno della doccia.
"Zitta? Manco fossi il tuo cane"

Lui ride.
"Dai, smettila di fare la ragazza antipatica. Io ti voglio bene nanetta"
"Lecca culo"
"Preferisco leccare altro, veramente" dice ammiccando.
"Oh signore" rido.

"Ti è piaciuta questa, eh"
Lui fa un balletto imbarazzante, muovendo i fianchi.
Alla Damon Salvatore...

Molto sexy però.
Interessante.

"Basta, scemo" sorrido involontariamente.
"Come vuole lei signorina"
Dice abbracciandomi i fianchi e muovendoli su di sé mentre balla, iniziando poi ad accarezzarmi la pelle con la punta delle dita.
I nostri corpo di incollano e l'effetto dell'acqua che li fa scorrere con facilità è molto piacevole.

"Me l'hai già fatto venire duro" mi dice all'orecchio.
"Lo sento" dico, appoggiando la testa sul suo petto.
Butto la testa all'indietro e lo guardo, mi guarda.
È bellissimo con i capelli bagnati.
Mi giro tra le sue braccia, ritrovandoci l'uno davanti all'altro.
Alzo la testa per poterlo guardare negli occhi, gli allaccio le braccia al collo e lo bacio.

Le mani di Vinnie si spostano sui miei glutei, strizzandoli e io gemo nel bacio per la forza che ci ha messo nel farlo.
Le sue mani iniziano a farneticare per tutto il mio corpo, sento caldo tra le gambe quando comincio a sentire la sua erezione che spinge sul mio basso ventre.
"Cazzo, Vinnie" dico staccandomi dalle sue labbra.
Lui mi guarda attentamente.
Sorride per poi sollevaremi dai fianchi.
Io intreccio le gambe intorno ai suoi fianchi, sento il suo membro che preme sul mio culo ed è una sensazione molto appagante.

Mi mette di spalle contro il muro e una a baciarmi il collo, lo succhia con avidità e lo morde senza preoccuparsi di fare piano.
E io non posso fare altro che godere delle sue attenzioni nei miei confronti, del suoi tocco e dei suoi morsi.
Una sua mano raggiunge la mia parte sensibile e inizia a stuzzicarla senza entrarci.
Una tortura.
"Vinnie"

PRIGIONIERI - Vinnie Hacker Where stories live. Discover now