CAPITOLO XIV

21 6 23
                                    


La mia nuova routine in azienda prevede che io trascorra quasi tutta la giornata accanto a Sienna. È diventato più raro che invece stia con mio padre, inspiegabilmente sento, infatti, che il mio posto in questo momento è di fianco a questa ragazza... Non posso fare nulla per alleggerire le sue giornate, fatte prevalentemente di improbabili richieste da eseguire e ordini ingrati da rispettare, ma sento comunque la necessità di starle accanto.

Per quanto riguarda le giornate di mio padre, invece, queste hanno preso un ritmo diverso: ha ripreso a lavorare, non a pieno regime, però, e chiaramente senza l'entusiasmo che lo caratterizzava e che è stata la causa dell'immediato successo del suo brand.
Adesso lascia che Agata fissi un appuntamento al giorno, che conclude in tempi molto più brevi del solito e sempre con l'aiuto di Rocci, che generalmente si occupa di tutto al posto suo.

Vive nel mio appartamento e impegna le sue serate a rileggere ossessivamente le mie lettere, ma io avverto comunque che ha un nuovo obiettivo, quello di concretizzare la mia idea del nuovo marchio.
È una cosa di cui gli ho anche scritto fra le righe delle lettere, messaggio che deve avergli fatto intuire quanto io realmente volessi partecipare alla vita aziendale. Mandare avanti quel progetto lo farà stare meglio, ne sono sicuro... Per quanto meglio si possa stare nella consapevolezza che la sua vita non tornerà quella di prima.

In azienda i ritmi sono tornati quelli di un tempo, più veloci e chiassosi... Cosa che cessa quando mio padre è nei corridoi, quando c' è un silenzioso rispetto verso la tragedia che ha vissuto.
È comunque un evento raro che mio padre si conceda di intrattenersi in qualche posto dell'azienda troppo affollato, forse ancora non riesce a reggere lo sguardo di troppe persone insieme.

Per questo motivo, per quanto sembri strano, non ha ancora conosciuto di persona Sienna: lascia che sia Renata ad occuparsi di lei, per poi chiedere un resoconto sul suo operato alla responsabile dell'ufficio stile la sera, quando tutti gli altri hanno lasciato l'azienda.

Sienna non sembra neanche sapere dell'incidente: come da lui richiesto, nessuno osa parlare della cosa in azienda, neanche quando mio padre non è presente. Allo stesso modo, non si parla neanche del divorzio dei miei, che ormai sembra davvero imminente. E nessuno parla di me, che ho frequentato poco questo posto e queste persone, ed evidentemente non devo aver lasciato il segno.
Si parla solo dell'umore cupo di mio padre, della sua stanchezza perenne e del fatto che non riesce a dormire bene la notte... nessuno osa domandare dettagli in più, tutti sembrano indifferenti all'evento che ha spezzato le nostre vite, tutti sembrano pronti per guardare avanti.

Per quanto riguarda Sienna, invece, la sua prima settimana in azienda si è rivelata abbastanza difficile: nessuno dei suoi colleghi le ha rivolto la parola, se non per argomenti relativi al lavoro, nessuno le ha offerto un caffè,  nessuno sembra interessato a conoscerla davvero. Ma credo sia così perché la stanno studiando. Non sono più abituati ad avere persone nuove nell'ufficio e devono prima capire se possono fidarsi.

A dispetto di quanto avevano anticipato, comunque, hanno ripreso il momento hot già dal giorno dell'arrivo di Sienna, che è quindi stata catapultata da subito in discorsi improbabili e spesso esilaranti sulla vita sessuale dei suoi nuovi colleghi.

Lei non prende mai parte al discorso, cerca di restare sempre concentrata sul lavoro e difficilmente cede a qualsiasi tipo di distrazione... Riserva i momenti di svago al muretto, dove continua a rifugiarsi ogni giorno in pausa pranzo.

Solo Agata e Arianna sono gentili con lei, sono le uniche che si interessano alla sua nuova posizione in azienda e la coinvolgono di tanto in tanto in qualche chiacchiera.
Sienna non sembra infastidita, né offesa dalla situazione, intorno a lei tutti sembrano volerle mettere i bastoni fra le ruote con chissà quale intento, lei però sembra sempre mantenere la calma e un atteggiamento ottimista.

Il tempo che restaWhere stories live. Discover now