The way I see things

C21

Le luci della città si sono animate e il sole è scomparso nascondendosi nel mare quando usciamo dal diner; finalmente i due ragazzi si sono riappacificati . Infatti per tutto il tempo Charlie ha indicato ogni tatuaggio visibile e lui gli ha spiegato il significato , ovviamente omettendo delle parti non adatte ad essere dette ad un bambino . Adesso ha deciso di stare al centro , essendo che ha deciso anche che Gus gli sta simpatico . Io e lui sembrano davvero due genitori e la cosa mi rende sia imbarazzata che triste . Infatti la situazione mi fa immagine di una simile nella mia vita , che ovviamente riguardi lui , ma dall'altra parte voglio che lui si salvi da me , prima o poi lo spingerò io se non lo farà direttamente . Sembra tutto surreale , e allo stesso tempo un sogno a cielo aperto , so che tutto questo svanirà ed è giusto così ; non potrò godere di un Gus papà perché non è destinato a me . Auguro alla prossima ragazza che lo faccia sentire il meglio possibile , che lo tratti meglio di me e che lui si senta bene .
Cha" Stella ?" sento il braccio tirare così estraniandomi dai miei pensieri , per fortuna direi.
St" eccomi"
Cha" possiamo andare al Luna park ?" Non me ne ero nemmeno accorta che fosse qui vicino , infatti il bambino indica il parco , penso però che sia meglio trovare i suoi genitori . Apro la bocca per rispondere , ma Gus mi precede .
Gus" solo se rispondi giusto alla domanda . Sono meglio le montagne russe o la ruota panoramica ?" Non so se sia responsabile , ma se questo è quello che vuole va bene , in fondo possiamo passare una bella serata , essendo che non sono mai entrata in uno di questi parchi .

Il Luna park è un misto di famiglie e ragazzini , gente che urla sulle montagne russe ed altre che ridono davanti a una bancarella , altri mangiano lo zucchero filato ed altri , appoggiati alla staccionata , fumano una sigaretta . A vederli mi viene una voglia incredibile , in quanto è da quella specifica sera che non fumo , solo che non voglio dare una brutta impressione a Charlie , non mi sembra proprio il momento . Gus si accorge che li sto guardando ;
Gus" Charlie , Stella deve andare in bagno , intanto cosa vuoi fare ?" mi aspettavo che mi dicesse di smetterla di fissarli , di certo non questo . Gli sorrido dandogli un veloce bacio sulla bocca e sento la voce del bambino fare un "bleah" , poi mi allontano .
Mi appoggio sulla staccionata in mezzo ad altre persone ed abbastanza nascosta per farmi notare il meno possibile , poi estraggo una sigaretta dal pacchetto e quel sapore acre si diffonde in me , una vecchia e cara sensazione che sarà difficile abbandonare . Inoltre , non vedo l'ora di fumare con Gus , mi manca poter dire quello che non riesco a dire da sobria . Da lontano li vedo , Gus ha in mano una di quelle pistole finte e cerca di buttare giù tutti birilli per vincere un premio . Quando il giostraio gli porge un orsacchiotto di peluche , lui lo da a Charlie , che salta su e giù contento . Grazie allo stesso colore di capelli , sembrano seriamente padre e figlio , una scena che mi scalda il cuore ; chissà se avrò lo stesso scenario fra 10 anni ? O se io sarò morta ? Non voglio creare scene troppo utopistiche per il mio stile di vita , conoscendomi potrei anche riprovare settimana prossima , non lo posso sapere .
Dopo aver schiacciato il mozzicone , ritorno sui miei passi e li cerco tra la folla , che inoltre si è allargata con il passare del tempo . Invece , mi scontro con un ragazzo che all'inizio non riconosco , solo dopo inquadro i riccioli biondi e quell'espressione irritabile sul volto .
E" Stella ? Stai scherzando cosa ci fai qui ?" da la parte amichevole nelle situazioni di circostanza , e soprattutto quando non ha attorno i suoi amici , ma io so chi è davvero .
St" sto dal mio ragazzo in questi giorni che vive qui " mi guardo attorno sperando che magicamente si materializzi dietro di me per salvarmi dalla situazione .
E" Ahh capisco , anch'io sono venuto per trovare amici , ed intanto ordino materiale per casa , per caso hai bisogno ?" l'immagine di me che si cala un francobollo mi fa ribrezzo , almeno adesso , prima era invece un sogno .
St" no , in realtà.."
Gus" eii eccoti " sento la mano di Gus sul mio fianco , finalmente è arrivato ad interrompere quest'incontro . Elijah lo guarda stranito ed entusiasta allo stesso tempo , si porta le mani ai capelli con fare drammatico .
E" ei ma tu sei Lil peep ! Non ci posso credere " un grande sorriso gli si stampa sul volto , ma Gus non sembra cambiare espressione ; invece , con il braccio mi tira più vicina a sé .
Gus" già , e tu chi sei ?" probabilmente si ricorda di quella volta che l'ho chiamato disperata perché mi aveva dato uno schiaffo , ma non so se l'abbia mai visto in faccia .
E" semplicemente uno spaccino di Tucson , se hai bisogno io vendo tutto , sarebbe un onore per me"
Gus" no grazie , sto bene così " Elijah, con un sorriso falso abbassa lo sguardo e si stupisce alla vista di un bambino che stringe la mano di Gus .
E" aspetta un momento , non sarà mica vostro figlio ! Stella , sei madre e ti fai di acidi " sto per ribattere , ma lui mi precede .
Gus" pensa per te stronzo " detto questo ci tira via , allontanandoci in più fretta possibile da lui .
Cha" mamma cosa sono gli acidi ?" Mamma ?! Acidi ?! Guardo Charlie sconvolta , 2 parole che non dovrebbero andare mai nella stessa frase , in quanto io non sono sua madre .
Ci sediamo in una panchina mentre sto ancora processando quello che mi ha domandato . Alzo lo sguardo su Gus , che non sembra per niente affabile in questo momento , continua a guardarsi attorno con una gamba tremolante .
St" Charlie io non sono tua mamma , e per l'altra domanda , beh non sono niente di buono "
Cha" si che sei mia mamma , e lui è mio papà " rimango a bocca aperta e riscuoto Gus dalla sua trance per chiedere spiegazioni.
Gus" ah , voleva giocare alla famiglia , senti chi era quel tizio ? Ha detto che è della tua città "
St" nessuno d'importante , stai tranquillo non ho fatto niente di quello che tu hai fatto con Layla" divento improvvisamente distaccata capendo che sta dubitando della mia lealtà , sa benissimo che io non ho nessuno oltre a lui , mentre lui è circondato di belle ragazze , io passo il mio tempo a tagliarmi in camera .
Cha" chi è Layla ?"
Gus" nessuno , una cattiva persona " io mi giro dall'altra parte , pensavo che potesse essere una serata bella , dovevamo portare Charlie alla centrale e tutto sarebbe andato bene , ma questo è successo e adesso tutto è rovinato .
Cha" e chi è lil peep? "
Gus" sono sempre io ragazzino "
Cha" e perché ti chiami anche così ?"
Gus" quand'ero piccolo mia mamma mi chiamava così , è il mio soprannome ; tu hai un soprannome?" mi giro lentamente , mi sta leggermente passando , ma quando sarà finita questa lunga giornata dovremmo discutere nuovamente .
Cha" no"
Gus" allora sarà lil peep junior sicuro , perché anch'io avevo quei capelli biondi " Charlie ride soddisfatto e Gus lo prende in braccio ; vorrei catturare questo momento così dolce per sempre .

Entrati quindi nella centrale , il bambino si nasconde dietro Gus , impaurito dai poliziotti , di cui la cosa è paradossale ; infatti proprio io e Gus che tecnicamente siamo dei criminali in quanto facciamo uso di sostanze , ci rimbocchiamo le maniche ed entriamo in uno spazio che noi odiamo , per salvare la vita di un bambino , che si nasconde . Vado infatti al bancone e spiego la situazione al poliziotto , il quale informa i suoi colleghi ed intanto ci chiede la carta d'identità ; non ho mai capito perché lo facciano , ma per non finire io in prigione , consegno quella mia e di Gus . Mi vado a sedere di fianco ai due , che sembrano conoscersi da una vita ;
Cha" Mamma ?" Mi fa davvero strano essere chiamata così, soprattutto quando è Gus il finto padre .
St" si ?"
Cha" adesso cosa mi fanno ?" gli accarezzo i morbidi capelli biondi per rassicurarlo .
St" niente Charlie , adesso troveranno i tuoi genitori potrai andare con loro "
Cha" ma voi siete mamma e papà " io e il mio ragazzo ci passiamo uno sguardo quasi preoccupato ; proprio perché sapevo cosa sarebbe accaduto che lo volevo portare subito . Adesso non so per chi sarà più doloroso riconsegnarlo , se per noi o per lui ? Ma del resto dovrebbe essere più che felice di riunirsi con i suoi genitori .
St" no , noi siamo Stella e Gus , mamma e papà non siamo noi , sono quelli che ti stanno cercando. Come sono fatti ?" afferro la mano di Gus cercando un po' di conforto . Charlie sembra pensarci su , poi sorride ;
Cha" papà è strano , non parla mai a me e mia mamma , sta al lavoro e quando ritorna obbliga la mamma a cucinare come vuole lui , non mi piace . La mamma invece è bella e dolce e mi parla sempre in spagnolo , mi piace parlare con lei , ma papà la tratta male . " da quello che confessa il bambino , spero con tutto il mio cuore che non l'abbiano abbandonato di proposito , capendo che la situazione familiare non è delle migliori ; deve soffrire tanto . Ma mi sorprende il fatto che la madre sia latina , Charlie non lo sembra per niente , ma posso cercare di sollevargli l'umore parlandogli in spagnolo .
St" ¿hablas español ? Yo también, que me cuentas ? " a Charlie gli si illuminano gli occhi e Gus rimane sconvolto dal mio talento nascosto che non ho mai avuto l'occasione di mostrare .
Cha" ¡si! Lo hago siempre con mi mamá , porque ella llega de argentina , y ella siempre me habla así. ¿Eres también de sur de América ?"
St" no , yo soy simplemente americana , pero mi mamá también era políglota y cada noche antes de dormir , me contaba una historia en español , o en italiano o también unas veces en ruso , pero no comprendía nada de lo que me dijo "
Gus" ma cosa state dicendo voi due ? Perché non mi hai mai detto del tuo super potere ?"
St" non so , non era rilevante " guardo il basso leggermente imbarazzata .
Gus" stai scherzando , potrei mettere la tua voce mentre parli spagnolo in una delle mie canzoni , spaccherebbe " arrossisco e in tutto questo una guardia ci chiama , ci annuncia di aver effettivamente trovato una denuncia di smarrimento da parte di una signora Ramirez proprio alle 6 e mezzo di questo pomeriggio , e che presto arriverà . Quindi è arrivato il momento dell'addio , dopo una serata che sembra aver ripercorso tutta la mia vita , devo dire addio a Charlie , e mi sento colpevole di sentirmi triste , come se lo volessi rapire . Ma non è certamente così , voglio con tutto il mio cuore che ritorni dai suoi genitori , ma mi chiedo se rivedrò un'altra volta Gus tenere per mano un bambino che ci identifica come papà e mamma , chissà se anche lui sta avendo gli stessi pensieri ?
Noi quindi ci alziamo e lo abbracciamo salutandolo ; non voglio di certo piangere davanti a lui .
Cha " ciao mamma ciao papà "
Gus" ciao lil peep junior , quando sarai grande vienici a trovare qui a LA " conclude baciandolo in fronte ed usciamo insieme dalla centrale , lasciando un pezzo di noi dentro quel bambino , e lui lasciando un suo pezzo dentro i nostri cuori .

Ritorniamo a casa silenziosi , tenendoci per mano passeggiando lungo la riva del mare , l'unico suono tra di noi sono le onde del mare , in quanto siamo tutti e due fin troppo scossi per proferire parole . La verità è che vorrei sapere se lui ha provato gli stessi sentimenti , ha avuto le stesse fantasie mie ; se io sono presente dentro ai suoi sogni .