The way I see things

C20

Camminiamo l'uno affianco all'altra , mi serviva davvero una boccata d'aria fresca , dopo tutti quei giorni passati a dormire in ospedale .
Gu" certo che quell'affare fa un casino " indica il sostenitore delle flebo , le cui ruote non sembrano adatte a percorrere una strada che non sia perfettamente liscia .  Sono io a fare il primo passo , quindi allungo il braccio ed afferro la sua mano e lui non la ritrae ; anzi , accarezza il dorso facendo particolare attenzione a non scontrarsi con l'ago impiantato nella vena . Per comodità dei medici , hanno voluto inserirmi l'ago non nella piega fra l'avambraccio e braccio , ma sulla mano ; il che rende difficile anche solo lavarsi le mani .
St" quella notte ho visto la morte "
Gu" e com'era ?" A contatto con il caldo sole della California , i suoi occhi che solitamente sono scuri come la notte schiariscono e sembrano voler comunicare qualcosa .
St " ero in una spiaggia , stesa su uno sdraio a bere da un noce di cocco ,il sole sembrava una macchia bianca nel cielo . D'un tratto , mi inizia a parlare una figura , mi dice che è pericoloso stare lì e vuole che me ne vada , dice che ti ha visto pianificare di raggiungermi . E intanto un vento forte inizia a spostarmi e tutto inizia a girare , così chiudo gli occhi e poi mi sono svegliata "
Gu" quindi la morte è una spiaggia delle Maldive ?"
St" non penso , probabilmente è solo una specie di anticamera , per convincerti che stare là va bene , e di fatto è la via più facile . Ma una volta che deicidi sarà diverso , almeno così la penso "
Si porta alla bocca una sigaretta e io dubito che posso prenderne una , alla fine mi sono letteralmente appena svegliata da un coma , non penso si il caso.  Ci fermiamo davanti ad una panchina e ci sediamo , Gus tiene sempre la mia mano delicatamente nella sua , ed io appoggio il capo sulla sua spalla .
Gu" quindi la morte è una stronza , tanta gente crede di trovarci rifugio , ma da come hai parlato te non è così "
St" io non lo so se la morte è un rifugio o no , penso che sia invece una mossa da vigliacchi , che però hanno combattuto con tutti i loro strumenti , e che quindi hanno realizzato che forse andarsene è la scelta migliore "
Gu" credi di essere una vigliacca che ha combattuto ma non ce l'ha fatta ?" Alza il capo per guardarlo negli occhi , deve sempre sottopormi ai suoi interrogatori , certe volte sembra un poliziotto cazzo .
St" ma perché mi devi sempre fare queste domande , parliamo allora della tua overdose no ?" Allarga le braccia disinvolto , appoggiando una sulle mie spalle .
Gu" cosa vuoi sapere ?" 
St" l'hai fatto a posta , non è così ?"
Gu" è troppo strano per crederci lo so , ma no , dopotutto io sono nato a New York , sono un cittadino della città e del mondo . Sono al mondo e questo mi basta , la mia vita si faceva schifo e forse lo fa ancora adesso , mi sento triste e solo , non importa con quante persone io mi circondi , e sì ho una particolare predisposizione alle dipendenze perché mio padre era alcolizzato . Ma no , non l'ho fatto a posta , ed in realtà io saprei pure di chi era la colpa , ma non voglio dire qualcosa di forse falso "
St" Gus ?" Soffia il fumo nella parte opposta per non farmelo arrivare addosso , anche se l'odore si sente benissimo in aria .
Gu" che c'è bimba ?"
St" perché la gente diventa depressa ? Perché tu sei depresso ? Perché io lo sono ?"
Gu" io credo che le persone depresse siano quelle persone che sentono tutto troppo , ci mettono le emozioni in quello che fanno e che , scontrandosi con gli altri , lo diventino . Per quelli che ci stanno attorno va bene comportarsi in un certo modo , non curandosi del fatto che ci stanno procurando un trauma irrimediabile ."
Traccio il contorno dei tatuaggi del suo braccio e penso che sia una delle prime volte in cui lui si apre con me e non il contrario ; alla fine lui sa praticamente tutto di me e io poco di lui . In tutto questo tempo non gli ho dato mai l'occasione di presentarsi a me .
St" qual'è il tuo trauma ? Quello che ti ha portato ad utilizzare le droghe ?"
Gu" non lo so , non perché non te lo voglio dire , ma perché se mi guardo indietro è come se i miei ricordi avessero dei grandi buchi neri in mezzo . Non mi ricordo molto della mia infanzia , so che mio papà faceva stare male tutti e tante volte me le dava " alza la maglia scoprendo parte dell'addome ed indica un punto sul fianco , dove ci sono sue piccole cicatrici .
Gu" queste me le ha fatte lui , ma il danno più grande l'ha fatto qua . " si tocca la fronte con la punta dell'indice .
Gu" poi alle medie e superiori ho iniziato a sentirmi davvero solo , mia mamma era molto impegnata con il lavoro e non uscivo mai con mio fratello. Gli altri mi evitavano perché quando i loro genitori mi vedevano dicevano che ero una brutta persona e tiravano i propri figli per la mano , ordinandogli di nemmeno rivolgermi la parola. Poi ho preso il diploma quando ero già qui e poi ho conosciuto Tracy e tutti gli altri , e per me sono stati tutti come una grande famiglia . Ma nessuno veniva a confortarmi di notte quando mi sembrava impossibile da superare , c'era solo la droga . Da lì , da quando ho realizzato il loro potere , ho iniziato a farne sempre più uso , fino ad adesso , che non li voglio più vedere ".
Guardo la sua espressione per capire se si sta sentendo a disagio a parlare delle sue difficoltà , ma sembra rilassato , per fortuna . Non so cosa dire , semplicemente sono felice che si sia confidato con , essendo che sono sempre io quella che piange davanti a tutti , ma non posso farci niente , io sono così .
St" non importa quello che hai fatto in passato , quello che ti fa male è nel passato , non è più qui . Adesso hai una vita nuova , quelli sono solo brutti ricordi " in silenzio guardiamo il giardiniere potare un cespuglio un cespuglio , anche se questo silenzio vale più mille parole .

Il giorno dopo finalmente mi rilasciano e decido di camminare per arrivare a casa , anche per il fatto che in questi giorni Tracy è via e ovviamente ha preso la macchina .
Camminiamo per mano sulla panoramica con una perfetta vista del mare , che al tramonto è ancora più bello , in quanto fra poco ci sarà buio .
Guardando un po' più in là , scorgo un bambino che sembra piangere , seduto da solo sul muretto del marciapiede e senza nessuno che pare cercarlo.
St" Gus , quel bambino è solo , dovremmo fare qualcosa ?" alza lo sguardo e lo scorge anche lui , si guarda attorno e constata che effettivamente nessun padre o madre lo sta cercando .
Gus " certo , vuoi lasciarlo qua da solo ?" Aumenta il passo ed io lo seguo ;mi scalda il cuore che si sia subito allarmato ,cosa non scontata per molte persone . Gli si posa davanti abbassandosi alla sua altezza .
Gus " ei ragazzino come ti chiami ? Dove sono i tuoi genitori ?" Il bambino alza lo sguardo e rivela gli occhietti rossi e lucidi , guarda Gus e ricomincia a piangere .
Gus" stai tranquillo possiamo trovare la mamma o il papà insieme "
Cha" No ! sei un delinquente ! voglio lei " mi indica rifiutando completamente l'aiuto di Gus , che con una faccia sconvolta , ritorna alla sua altezza . Io non posso che scoppiare a ridere , i suoi tatuaggi fanno davvero un effetto alle persone che non sono abituate .
Gus" quel bambino non mi piace e poi perché ridi" mi sussurra per non farsi sentire , scuoto la testa divertita ancora di più dalla sua espressione , poi mi abbasso .
St" allora eccoci " il bambino sembra essersi calmato di un poco .
Cha" mi chiamo Charlie "
St" e quanti anni hai Charlie?" lo conforto accarezzando la sua gambina.
Cha" sette "
St" e sai dove sono i tuoi genitori ?" lui scuote la testa bionda e riccia guardando il basso .
St" come si chiamano ? Possiamo portarti alla polizia e possono in poco tempo ritrovarli "
Cha" no non voglio essere arrestato !"
St" cosa ?" Comincio a ridere nuovamente e con me anche Gus .
St" non vogliamo arrestarti , stai tranquillo . Senti , hai un cibo preferito ?"
Cha " si mi piacciono i pancake con panna e sciroppo d'acero "
St" allora facciamo così , andiamo a fare una bella cena con i pancake e dopo vediamo di cercare i tuoi genitori " lui sembra finalmente più sereno , così si alza e mi prende per mano ; la cosa più divertente è che continua a guardare male Gus . Così la nostra serata ,che poteva finire in molti altri modi , finisce in questo modo , ma mi fa molto piacere poter aiutare un bambino in difficoltà; non capisco perché quelli che lo hanno visto prima di noi non abbiano fatto niente . Gus mi prende di nuovo per mano , diretti ad un diner vicino , mentre il sole cala sempre di più .
Cha" quello lì chi è ?"
St" è il mio ragazzo "
Cha" ma fa paura " trattengo un ulteriore risata , per evitare di sentirmi qualcosa da Gus , che intanto è lui adesso che sta guardando male il bambino , trattenendosi dall'insultarlo.
St" no , perché ?"
Cha" perché ha tutti quei tatuaggi in faccia e sulle braccia "
St" a me piacciono i suoi tatuaggi "
Cha" è perché ti piacciono ?"
St" perché hanno tutti un significato , e senza tutti quei tatuaggi non sarebbe Gus " mi volto verso di lui , vedendo che ha un sorriso e istintivamente mi bacia sulla fronte .
Cha" Gus?"
St" si è il suo nome , si chiama Gustav "

Dopo qualche centinaio di metri entriamo in diner molto affollato , quindi ci portano al nostro tavolo e Charlie decide di sedersi di fianco a me , il più lontano possibile da Gus . La cameriera arriva per registrare i nostri ordini , poi sposta lo sguardo sul bambino e mi guarda intenerita .
X" dev'essere stato difficile crescerlo a una così giovane età " la signora sposta lo sguardo tra me e Gus e io arrossisco immediatamente , e lui fa lo stesso , non so letteralmente cosa rispondere .
St" no , non è nostro figlio , è mio nipote "
X" ah scusate " la signora si allontana tra i tavoli ridendo .
Cha" ma io non sono vostro nipote " Charlie squadra il mio ragazzo e poi si gira verso di me , mi fa segno di chinarmi , si avvicina all'orecchio .
Cha" ma come fai a stare con lui ?"
Gus" ei ragazzino ti posso sentire " lo guarda facendo il finto arrabbiato , allora Charlie gli fa la linguaccia . In tutto questo continuo a ridere , non ce la faccio a rimanere seria , Gus insieme ai bambini è una scoperta di cui non sapevo di avere bisogno .
Gus" mi stai sfidando ?" allora procede con il fare un'espressione ancora più buffa , iniziando così una competizione di boccacce . Lo guardo immaginandomi come sarebbe se fosse padre , ha un animo così gentile che sarebbe perfetto , sono sicura che farebbe di tutto per rendere felice suo figlio . Non sarei io brava , ma lui si .
L'ho implicato nuovamente nel mio futuro , la dovrei smettere , sapendo che tutto questo non potrà durare a lungo , prima o poi deciderà di stancarsi di me e mi lascerà , quando finalmente realizzerà che io lo faccio soffrire troppo e che lui merita di meglio .
Gus" cos'hai ?" Tutti e due mi guardano per aspettare una risposta , mentre mi discutono dal guardare nel vuoto.
St" niente stavo solo pensando dove sia una centrale qua vicino "
Gus" la più vicina è a 6 chilometri , c'è tanta strada da fare . Quindi meglio che bevi il tuo frappè per rifocillarti " mi sorride .
Gus" e anche tu Charlie , mica vorrai crollare in mezzo alla strada " il bambino gli sorride e inforchetta una grande fetta di pancake .