Capitolo 9: Sogno

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In preda al panico boba svenne (le prese un coccolone dal raffreddore e dai veleni).
Si risvegliò con la testa nel cesso, lol, si alzò lentamente e vide che aveva una bottiglia piena di psicofarmaci in mano. Boba si era rifatta si droghe.
Uscì lentamente dal bagno e andò in classe, però notò che non c'era nessuno in classe, forse perché erano le 4 di notte. Bobosa non ci fece caso e si addormentò. Si risvegliò su un letto di paglia, un letto strano, molto scomodo e duro, pungente. Le girava la testa quindi decise di prendere qualche pillola, ma, quando si palpò la tasca non sentì nulla. "OH MERDA CAGNA LADRA!" esclamò, "DO' CAZZO SON- bambini di merda, mi avete rubato di nuovo la droga".
Scese dal letto tutta cazzuta e cadde, cadde per migliaia di metri e (guardandosi intorno) vide delle nuvole verdi pastello che le fluttuavano attorno. Caduta per terra boba si aspettò di morire, beh, così non fu e non si fece nulla. Boba non fece in tempo a chiedersi come non fosse morta e dove fosse, quando un topo con la testa di Scarto le disse "hey tu, si dico a te troia", "cazzo vuoi nero" annunciò boba. "Voglio portarti nella mia tana, per farti scoprire il futuro...". Boba lo seguì cautamente, disgustata dalla sua faccia siccome pareva un cane infilato nel nylon di kasanova. "Eccoci" boba si guardò intorno e non vide nient'altro che un buchino, circondato da edere velenose enormi. Il topo Scarto entrò nel buchino e Boba (essendo troppo grande) non riuscì ad entrare. Il topo sparì...
Mentre la giovane avventuriera tornò indietro senti un odore nauseante, simile al sangue. Scorse da lontano una catena muoversi e andò in quella direzione.
Girata l'angolo vide tre anime puntarle il dito contro, una era vestita di bianco pallido, un'altra vestita di rosso sangue e l'altra vestita di blu oceano. Entrambe non avevano il labbro e a quella in mezzo le mancava metà fronte e metà mano. Dalla paura boba indietreggiò, ma le identità si avvicinarono a lei urlando "azos tufa naghp", "cazzo dite, il corano? Ma siete down???". Un di loro tirò fuori una lancia e la conficcò nella gamba di boba. La gamba si stacco velocemente e dalla ferita crebbero altre gambe che iniziarono a ridere. La gamba mozzata cammino lentamente verso un cedro lì vicino e scomparì. Boba si girò e provo a strisciare via ma davanti a lei comparve una scatola con scritto "maerd a ton sti". La scatola sorrise è con delle mani striscio nell'ombra vicino al cedro. Boba si rigirò e le tre anime erano scomparse, ma al posto loro si materializzò una bambina. Questa bambina si chiamava Chloe e le mancava metà stomaco, per questo le budella cadevano per terra e i succhi gastrici si mescolavano con la terra e la polvere. "Io ti conosco, forse perché lui ci ha maledetti entrambi...beh chi lo sa *uno schizzo di sangue mischiato con i succhi gastrici le uscì dalla bocca*, solo tu puoi salvarmi. Non lasciarmi morire, ti prego...".

                CAPITOLO 10: Incubo
  
"Non mi lasciare morire, ti prego, ho bisogno della mamma, dovè la mamma..." *una colata di vomito le uscì da un occhio, cavandoglielo* Boba indietreggiò, senza parole e vedendo la bambina soffrire decise di tirarle un pugno, per far finire i suoi dolore. La bambina morì sul colpo, senza fiatare, senza emettere un suono, proprio nel modo in cui cade la n- HEHEM comunque. La bambina esplose in un ammasso di buste di plastica contenente sangue umano e Boba corse via, ma sbattè contro un albero, che le disse "noi ti vediamo...sempre" e la inghiottì. Si risvegliò davanti a una casa di marzapane, soffice e morbida, che però le sembra a troppo finta. Aprì la porta e sentì una donna urlarle "CHE TU SIA MALEDDETT-" qualcuno le sparò, e in uno schizzo di sangue scomparì. Boba non poteva far altro che osservare, non poteva camminare a suo piacimento, era come.. se tutto fosse programmato.... come in un...incubo?
Alzò lo sguardo all'uomo che sparò alla donna, ma vide solo un innocente bambino. Boba non riuscì a fermarsi, tanto che QUALCOSA la stava comandano, quel qualcosa.. le fece uccidere il bambino. Prima gli tirò un calcio al ginocchio, facendoglielo girare al contrario, poi gli staccò i capelli a morsi e in fine lo sotterrò vivo nel giardino lì vicino. C'era già una fossa per lui, anche se Boba non l'aveva scavata, era come se fosse lì da sempre; lo prese e ce lo mise dentro cautamente. Poi sotterrò tutto. Boba abbandonò la casa e se ne andò nella foresta lì affianco.

             
                Capitolo 11: Lupo

Addentrata nella foresta Boba sentì lo scricchiolare di un ramo, si girò e vide un lupo inquietante spelacchiato, che le sorrideva e le chiede: "Vuoi fare un patto con me?"  "Certo amo, mica sono taroccona abdullà".
"Ti concederò di riportare in vita un anima a tua scelta, ma voglio qualcosa in cambio... sai no? Un' anima per un' anima..." "Cosa intendi.. cosa devo darti?" "Beh vorrei solo.. il tuo coniglio nero e io ti ridarei.. Sara..."
"PORCA TROIA NO io non ti do il mio coniglio dioboia cazzo mene se quella lella sè fatta molestare, non ti do er coniglio troiaccia puttana zoccola" "yeah no non doveva finire, tu avresti dovuto- vabbe me lo prendo comunque il coniglio suca troia"  *il lupo scomparì rubando il coniglio e lasciandoti sara al guinzaglio*: "porca puttana". "il mio coniglio dai diomede ma dai" pensò boba "dai almeno ciò sta lella mortadella, su and-" svennerò entrambi.
Porca puttana boia ! Esclamò boba appena sveglia. Si trovava sul suo letto, però non sentì la presenza di quel bastardone nero del suo coniglio. Pianse, ma cazzo mene, questa è la storia di boba non del coniglio nero LOL. La gang del bosco si ritrovò in piazza, discusserò a lungo sul sogno di Boba, quando arrivò Sara da un angolo della piazza: "Hi gays!".

                 Capitolo 12: Patto

"Quindi sei caduta per chilometri, hai seguito un topo, sei tornata indietro e hai parlato con 3 anime che t'hanno mozzata una gamba, ti sei rigirata e un baule ti ha parlato dicendoti "Its not a dream" all'incontrario, poi hai ammazzato na bambina fatta di xanax, ti sei risvegliata davanti a una casa di marzapane e una donna ti ha insultata, un bambino psicomaniaco le ha sparato, tu l'hai ammazzato, torturato, sotterrato e sei scappata nel bosco, un lupo-demone ti ha offerto di fare un patto e tu hai detto no, ma era solo una presa per il culo, non era una scelta che potevi fare e hai fatto comunque il patto, ti sei risvegliata e mo sei qua. Boba annuì"  "Cazzo".
"Mo Sara è dinuovo in vita" "Yas", "E boba tu hai fatto un patto con un demome" "yes". "CAZZO" .
"Da quando ho fatto il patto ho una cicatrice sul collo" disse Boba, Crezio disse "nah è solo un succhiotto, siccome ti fai dodici ragazzi per volta."
"Troia so come distinguere un succhiotto dal risultato di un patto infernale." "Cazzo facciamo ora?" Disse mawa gaio.
Will annunciò "non rimane che chiamare la cartomante 5 stelle😍💅"
"Ma lei... è... pazza.." disse Sara, "bro diocane abbiamo 3 neuroni in 5" disse will "ah già lol" disse Sara.
" Beh allora partiamo"
*prendono un motorino in 5, ps nessuno sa guidarlo*
Arrivano a una casa strana...molto strana...quasi come la casa di marzapane... solo che questa casa sembrava una zoccolatroia, sai tipo, una stalla per le troie.
Aprirono la porta lentamente e...

Scopritelo nella parte 4 troie HAHAHAH

Il segreto di boba....Where stories live. Discover now