simili - holden

capitolo 2 - 2minuti

"Ludovica, c'è Anna in sala 4 per le assegnazioni" parla Maria dall'alto, facendomi leggermente spaventare.
"Perfetto mari, ora vado, grazie" prendo le mie cose e vado agli studi.
"Ciao Ludovica" mi saluta la mia coach, allargando le braccia facendo in modo che io la possaabbraccia.
"Salve" ricambio.
"Salutami con un ciao, mica sono la celentano! Dammi anche del tu" anniusco ridendo.
"Sono qui e ti ho convocata per dirti i brani che vorrei tu portasti in puntata, conoscerti un po' e risentire il tuo inedito destri" spiega.
"Ok, va benissimo" le sorrido.
"Volevo assegnarti 2minuti di Calcutta, canzone molto bella e credo tu abbia tutte le carte in regola per eseguirla, e chandelier di sia, anche questa veramente bellissima, e credo che tu la possa eseguire al meglio" spiega. "Che pensi?" conclude.
"Quella di Calcutta la conosco già, devo dire che sono veramente felice di eseguirla. Su quella di Sia, invece, sono un po' più titubante, ma credo di riuscire a farla discretamente" dico.
"Ti va di farmi sentire il tuo inedito?" Chiede. Io annuisco e canto 'destri'.

Anna appena finisco applaude.
"Wow, mi piace da matti. Che mi dici di te, invece?"
"Bah nulla... sono italo-portoricana, mamma è il mio punto di riferimento, senza di lei sarei persa. Vivo a Roma, ma fino a due anni fa vivevo a Milano, sono solare, estroversa, impulsiva e permalosa" faccio una breve presentazione di me stessa.
"E della musica? Che mi dici?" Chiede poi.
"Ho iniziato a scrivere a quattordici anni, all'inizio per passatempo, poi per abitudine e adesso per farne il mio lavoro. Mi piacerebbe un sacco sentire la gente cantare le mie canzoni a squarciagola, quasi sovrastando la mia voce quando canto, un po' come ai concerti di Ultimo..." racconto, immaginando uno stadio pieno di gente.
Prima di lasciarmi andare, Anna mi abbraccia. Ci salutiamo e mi dirigo in sala relax, dove trovo Holden.
"Ciao Ludo, ti cercavo prima in casetta" dice.
"È successo qualcosa?" Chiedo subito preoccupandomi.
"Nono, volevo farti ascoltare il mio inedito, lo porto in puntata. Mi piaceva come idea visto che mi hai detto che ascolti la mia musica" spiega.
"Oh, va bene" noto il rossore sulle sue guance. È imbarazzato.
un respiro in mezzo al vento sai di nuvola
Dammi sto colpo di grazia che sei l'unica
A vedere e ad arrivare in fondo a me
A me
Ti chiedo scusa ma
Me ne fotto della vita anche se è l'unica
Anche se penso nel profondo non sia l'ultima
Come posso far vedere questo a te? A te
Non lo riesco a dire scusa se non parlo è che non so da dove partire
La merda che c'ho dentro tu non la vuoi sentire
Ed ho paura che
Che rovini noi due
Vorrei scomparire con te in mezzo alle lenzuola
Nel mio cuore di spine
Per ogni film che hai messo abbiamo perso la fine
Tu rimani qui, io nelle mani tue
[...]
"Wow Joseph, è bellissima" mi complimento.
"Grazie" abbassa un po' la testa. "Com'è andata la lezione con Anna?" Chiede poi.
"Tutto bene, mi ha assegnato una canzone di Calcutta e una di Sia" spiego.
"Io sono appena stato da rudy, canterò Cenere di Lazza in puntata" dice.
"Wow, sono sicura che la farai benissimo" mi alzo e lui mi segue a ruota. Entriamo in casetta parlando, finché non ci dividiamo perché io vado dalle ragazze in camera azzurra e lui va da Mida, che lo aspetta in camera sua, quella blu.

"Amo, com'è andata da Anna?" Chiede Sarah vedendomi entrare in camera.
"Tutto bene dai, sono felice di quello che mi ha assegnato" sorrido.
"Ottimo allora, già che ne sei felice è una bella cosa" inclina leggermente il capo Mew, sullo stipite della porta.
"È bello che Joseph ti abbia accolta da subito, di solito è molto timido, in più Stella era sua amica, quindi pensavo non ti rivolgesse la parola nemmeno per presentarsi" parla Sofia, mentre sistema nell'armadio i vestiti.
"Di vede che è un tipo molto riservato, mi fa piacere sapere questa cosa però" sorrido alla ballerina di Emanuel.
"Ragazze, venite a mangiare?" Ci richiama Simone, un ragazzo con il quale non ho avuto modo di parlare particolarmente, ma che sembra un ragazzo veramente gentile ed estroverso.
"Si, arriviamo" risponde la veneta per tutte, noi poi seguiamo il biondo.