Stubborn -Luke Hemmings-

Chapter 50 -Daydream-

Continuo a camminare con lo sguardo rivolto verso il basso, imprecando un paio di volte per il fatto che i capelli continuino ad oscurarmi la vista, fino a quando finisco addosso a qualcuno.

Non appena alzo lo sguardo, per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.

"Ma che cazzo hai fatto?"
Chiedo, trattenendo le risate.

"Non provare a ridere"
Mi minaccia, puntandomi un dito contro.

"E chi sta ridendo?"
Esclamo mordendomi il labbro inferiore guardandolo comunque con un'espressione divertita.

"Ti ho mai detto quanto odio Luke quando ha questi lampi di genio?"

"Luke?"
Domando in automatico, sempre piú curiosa.

"Il tuo fidanzatino si è divertito a farmi questo bellissimo scherzo solo per quello che è successo durante la sfida"
Sto per chiedergli cosa sia successo, visto che non sono ancora riuscita a capirlo, ma l'interruzione di Calum non me lo permette.

"Non ti sei ancora andato a cambiare Ash?"
Chiede il moro al ragazzo ricoperto di colore, acqua e farina.

"Ci stavo andando, ma qualcuno ha sempre la testa fra le nuvole e non guarda dove cammina"
Esclama facendo segno con la testa verso di me.

"Io? Guarda che hai metà della colpa"
Ribatto, fingendomi offesa per le sue parole.

Continuano tutti a ripetermi che ho la testa fra le nuvole ma non sono così distratta come dicono. Forse peró sono piú distratta del solito. Devo trovare assolutamente qualcosa che mi tenga occupata, almeno per oggi. Non presto molta attenzione ai due ragazzi che continuano a parlare, fino a quando non mi viene un'idea.

"Ash ma se ti dicessi che ho un'idea per un'altro piccolo scherzo?"
Esclamo, facendo segno con l'indice e il pollice di qualcosa di veramente piccolo.
Entrambi mi guardano incuriositi prima che il riccio mi rivolga la parola.

"Contro Luke?"

"Probabile"
Esclamo sorridendo ai due.

"Ma state insieme"

"E, secondo te, questo mi impedisce di fargli degli scherzi?"
Chiedo retoricamente, incrociando le braccia al petto, per poi continuare.

"Allora? Che ne pensi?"

"Penso di non vedere l'ora di sapere di cosa si tratta"
Esclama Ash facendomi l'occhiolino.
Gli sorrido leggermente prima di guardare un secondo Calum, il quale è stupito ma allo stesso tempo ha un sorriso divertito sul volto.

"Perchè mi guardi così?"

"Perchè sei incorreggibile"
Gli sorrido fiera, prima di salutarli velocemente e dirigermi verso la mensa.

Devo mettere un attimo a punto la mia idea; ma non ci vorrà molto.
Probabilmente questa sarà la volta buona che Luke cercherà di ammazzarmi; ma per ora posso fare a meno di pensarci.

Apro la porta della mensa e mi dirigo automaticamente verso il solito tavolo, come se ormai fosse un riflesso incondizionato.

Non appena mi siedo e sento la pancia brontolare mi accorgo di quanta fame ho.

Rivolgo una veloce occhiata ai ragazzi prima di prendere un piatto di pasta posizionato al centro del tavolo.

Solo dopo la seconda forchettata mi accorgo che Luke non è al suo solito posto.

"Luke?"
Chiedo sperando che Michael oppure Alaska sappiano rispondermi.

I due si guardano fugacemente prima di girarsi nuovamente verso di me.