1.6 Psicologia: una costante sin dalla prima adolescenza

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Ricordo benissimo il momento in cui decisi che la mia strada sarebbe stata la psicologia. Correva il 2013, esattamente 10 anni fa, era la fine del primo quadrimestre al liceo scientifico, ero incerta sui miei obiettivi, chi non lo è a 14 anni appena compiuti, avevo scelto il liceo scientifico per posticipare ancora la grande decisione poiché si diceva "lo scientifico apre tutte le porte", perciò decisi di prendere quella strada alternativa ad una scelta vera e propria, consapevole sin da subito che sarei andata all'università, ma la vera domanda era "quale facoltà?". Ci fu un giorno in cui mi resi conto che ciò che mi piaceva fare era aiutare le persone e parlare con loro, certo, molti lavori consistono in questo, parlare con le persone per aiutarle, ma io volevo aiutare nel profondo, dall'interno, e lì la scelta fu presa, avrei fatto la psicologa. In 10 anni la mia decisione non è cambiata, non c'è stato neanche un tentennio, in un modo o nell'altro, in un ambito o in un altro la mia strada sarebbe stata psicologia, e infatti finita la scuola nel 2018 mi sono iscritta alla facoltà di scienze e tecniche psicologiche e dopo tre anni, nel 2021, ho iniziato il corso di laurea magistrale, ovviamente sempre in psicologia. Nel corso di questi anni si è consolidata la consapevolezza che nessun altro campo avrebbe fatto al caso mio se non la psicologia, non ho mai visto né continuo a vedere altre vie, ed è fantastico perché mi rendo conto che avere un sogno ben radicato in noi stessi è una gran fortuna, auguro a tutti di averlo, perché si trasforma in un motore che spinge sempre ad andare avanti, a combattere, a dare il meglio di se stessi per poter raggiungere i propri obiettivi. La psicologia è ovunque, in tutti gli ambiti e in tutti noi, e mi sento molto fortunata ad essere nata in questa epoca, in cui si sta valorizzando e ponendo sempre più importanza alla psicologia, in un'epoca che ha già tanti studi alle spalle di grandi psicologi e psichiatri che hanno dedicato la loro vita alla ricerca (su questo tornerò tra poco). Probabilmente starete pensando che parlo della psicologia come se fosse una persona, come se fosse una mia amica, e vi do ragione! La psicologia è sempre stata mia amica, nei momenti belli è stata una vittoria, un premio; nei momenti brutti è stata consolazione, modo per non pensare; in una parola: porto sicuro. Si, la psicologia è sempre stata la mia ancora, una parte di me che mai nessuno mi avrebbe potuto togliere, fonte di soddisfazione e di sprono. Devo dire che ciò che mi fa avere una così bella considerazione e opinione della psicologia è proprio la finalità che ha e gli effetti benefici che ha sulle persone. La psicologia è al servizio di tutti, e io in quanto futura psicologa ho l'obiettivo di essere al servizio di tutti coloro che ne avranno bisogno, perché la psicologia aiuta le persone ad aiutarsi da sé, ti comprende e fa riflettere su sé stessi e sul mondo che ci circonda, ricollegandomi a qualche pagina precedente, non siamo forse tutti dei mondi da scoprire? Porrei un accento sul mezzo che usa la psicologia per svolgere il suo compito: il linguaggio (verbale e non). Che concetto affascinante non trovate? È il linguaggio che ci permette di entrare in contatto con tutte le persone che ci circondano ma soprattutto ci permette di entrare in contatto con noi stessi, chi parlando da solo ad alta voce chi in silenzio semplicemente pensando; io per esempio parlo spesso tra me e me ad alta volte e lo trovo stupendo perché come con qualsiasi rapporto, stringo sempre più rapporto con me stessa e riesco a capirmi. Un' altro mezzo con cui utilizzo il linguaggio è la scrittura, che sia sul mio quadernetto personale, che sia su Wattpad, che sia ora con voi, con cui ho deciso di condividere quella che sono e ciò che ho vissuto. 

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