" Ho detto cosa vuoi per colazione, dato che non mangi da un po'. "

" Non ho fame. " Spostai lo sguardo da quel ragazzo per poi concentrarmi sulle mie gambe e sul fatto che fossero quasi tutte scoperte. Dannazione.

A causa delle mani legate non potevo nemmeno darmi una sistemata.

" Oh, andiamo. Adesso non fare l' offesa e dimmi cosa vuoi, potresti sentirti male. " Spostai lo sguardo verso di lui alzando un sopracciglio.

" Già sto male di mio, a causa tua. Quindi evita di fare quello che se ne frega di cosa mi succede. " Non appena finii di parlare scoppiò a ridere. Fui ancora più confusa dato che io non ci vedevo nulla di divertente in quello che avevo appena detto.

" Smettila di fare la santarellina. Adesso ti porto un cornetto, arrivo subito. " Lasciò la stanza chiudendosi la porta alle spalle. Buttai giù un sospiro di sollievo per poi posare la testa sul cuscino. Chiusi gli occhi per un momento.





" Come sto ? " Chiesi entrando in salotto, dove Harry mi aspettava per andare via. Non appena si voltò, lo vidi aprire leggermente la bocca.

" Wow.. sei.. wow. " Risi notando il suo imbarazzo per poi raggiungerlo. Gli diedi un bacio sulle labbra per poi seguirlo verso l' uscita.

Dopo un lungo viaggio in macchina arrivammo a destinazione. Il posto era un ristorante, non molto lontano dal campus, dato che la lontano lo intravidi, e tutto sommato era molto bello e soprattutto grande e ricco di luci e luminosità.

Mi piacque un mondo stare in quel ristorante. Le persone furono con noi molto gentili, ci trattarono come se fossimo di alto rango e non ci fecero mancare nulla. Ogni tanto ringraziavo Harry per la splendida serata che mi aveva organizzato, fu fin troppo dolce con me.

Lo apprezzai davvero molto, soprattutto dopo tutto quello che accadde, apprezzai il suo modo di fare e di comportarsi. Stava facendo di tutto pur di apparire il gioiello che era.

" Non appena avremo finito di cenare ti porto al campus, infine ho un' ultima sorpresa per te. " Disse facendomi l' occhiolino.

" Un' altra? " Chiesi sorpresa. Lui annuì semplicemente.





" Harry è così fortunato ad avere una ragazza come te. " Michael si sedette vicino a me. Posò la sua mano sulla mia caviglia scoperta per poi andare sempre più su.

" Sei così morbida, innocente, ed hai un viso così.. paradisiaco. Quel ragazzo deve divertirsi un bel po' con te, eh? " Chiese alzando un sopracciglio.

Io scossi la testa non rispondendo. A quel disgustoso ragazzo non avrei detto nulla, non meritava la mia parola. Mi voltai dall' altra parte e mi dedicai a pensare ad Harry.




" Sai, non pensavo che avresti mai fatto una cosa del genere. "

" Esatto. Non so nemmeno io perché lo sto facendo. "

" Lo fai perché sai che se avessi detto di no saresti rimasta lì da sola ad aspettare me. " Disse lui sorridendomi e non lasciandomi la mano nemmeno per un secondo.

Saved 2. || Harry Styles.Where stories live. Discover now