Harry' s pov.
" La prossima volta ci vado da solo a giocare a bowling, penso che riuscirei a divertirmi di più." Affermò Liam non appena parcheggiammo davanti casa sua.
" Si, scusami. "
Non appena uscimmo di casa, precisamente eravamo stati sbattuti fuori da Marie perché disse che a breve lei sarebbe arrivata, siamo andati in giro in macchina non sapendo davvero cosa fare. Io sinceramente ero perso nei miei pensieri che non facevano altro che girare intorno a lei e a quello che avrebbe fatto di lì a breve con Marie.
Quando passammo davanti ad un bowling Liam si fermò immediatamente andando a parcheggiare.
" Questa sera la passiamo qua. " Disse lui. E fu così effettivamente. Passammo un paio d'ore in quel luogo a giocare e giocare a quel gioco che a parer mio dopo un po' iniziava ad essere davvero noioso. Poi, quella sera, la mia voglia di giocare era pari a zero.
" Amico senti, ti capisco pienamente. Però non puoi andare avanti così, o decidi di parlarle o-"
" No.. " Lo interruppi subito. ".. non posso incontrarla. Non posso. "
" Non penso proprio che sia così, e lo sai bene. " Disse spegnendo il motore e portando poi lo sguardo su di me.
" So cosa vuoi dire, quindi fai meglio a non dirlo. Non voglio incontrarla. Fine della storia."
" Non vuoi perché hai paura di cosa possa comportare un vostro confronto. Hai paura perché sai perfettamente che non appena la rivedrai-"
" Non dirlo. Smettila, davvero Liam. Non voglio parlare di lei. "
" Ma io davvero non capisco che cosa tu abbia che non va. "
" Ma che cazzo dici? " Come diavolo si permette?
" Non fare il coglione, Harry. Ti ho appoggiato per il fatto della lettera, perché erano troppi gli anni che saresti rimasto lì dentro, ma la tua cazzo di pena è stata ridotta alla metà quindi avresti ancora la possibilità di rimediare tutto quello che è successo con Meredith. Smettila di fare il bambino e valle a parlare."
" Liam tu non puoi capire, va bene? Non puoi."
" Si invece. Io so perfettamente come stanno le cose. Tu hai paura di vederla, fine della storia. E ti dico, amico, che questo è solo segno di codardia."
" Liam smettila cazzo. Non voglio parlare di lei, fa parte del mio passato, non me ne importa nemmeno più nulla di lei. "
" Come fai a dirlo se solo questa mattina sei scoppiato a piangere non appena hai sentito in che condizioni stava? "
Non risposi. Aveva ragione.
" Se hai reagito così, cosa faresti se la vedessi? Se vedessi come sta in questo momento? Ecco perché questo è uno dei motivi principali per cui tu non voglia vederla. E non dirmi che ho torto altrimenti ti tiro un cazzotto. " Lo guardai e per un secondo sorrisi per l'ironia di quella strana conversazione.
Perché dovevamo sempre parlare di lei?
" Non voglio vederla, Liam. Non ce la farei."
" Perché? Cazzo, parla con me. Dimmi che ti passa per quella mente contorta. Sono tuo amico. Ti sono stato sempre vicino ed è così che mi ripaghi? " Urlò questa volta, esausto della mia ostilità nel non vederla.
" Non voglio vederla perché so che non appena incrocio il mio sguardo al suo dimenticherei tutto e mi fionderei sulle sue labbra." Urlai in risposta, forse per sfogarmi o semplicemente per tenere testa al ragazzo di fianco a me che in quel momento, dopo le parole che dissi, aveva un sorriso sul volto.
STAI LEGGENDO
Saved 2. || Harry Styles.
Fanfiction<< Harry Styles è libero. La pena di dieci anni è stata ridotta ai cinque. L 'udienza è sciolta. >>