Wrong

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La ragazza si girò dall'altra parte del letto, cercando di evitare a tutti i costi i suoi occhi azzurri. Lui inarcò un sopracciglio confuso e scese dal letto, inginocchiandosi a terra di fronte a lei. Le prese una ciocca di capelli e se l'attorcigliò attorno al dito, lasciandola poi andare lentamente.
Ecco, è proprio questo che Courtney temeva. Aveva paura che lui la lasciasse andare, che preferisse rimanere con lei. Perché infondo la castana era solo la sua amante, per la prima volta in vita sua era l'altra donna. Sapeva che il loro rapporto era sbagliato ma non aveva né la forza né la voglia di lasciarlo, lei lo amava e sapeva che, dopotutto, anche lui la amava. Ma allora perché non aveva ancora lasciato Gwen? Forse non era vero che non l'amava, d'altronde stavano insieme da quasi cinque anni mentre loro si erano reincontrati solamente sette mesi prima.
Se Duncan avesse saputo sei dubbi che la castana aveva sul loro amore l'avrebbe probabilmente schiaffeggiata, metaforicamente. Ovviamente. Non avrebbe mai alzato le mani su una donna, nemmeno per scherzo.

"Stai bene, principessa?"
Le domandò Duncan lanciandole un'occhiata colma di preoccupazione.

La ragazza sospirò e si tirò più su il lenzuolo, cercando di coprire ancora di più il suo corpo nudo. Non riusciva a pensare ad altro, chissà se Gwen sapeva di loro. Duncan le aveva rivelato che sospettava che anche la dark avesse un altro, forse era addirittura Trent.
Il cinquanta per cento delle volte si sentiva una merda per essere un'infida amante ma la restante metà ci godeva, una parte di lei vedeva nella sua relazione con Duncan una sorta di vendetta nei confronti di Gwen. Infondo lei, anni prima, le aveva rubato il ragazzo e adesso Courtney se l'era ripreso, ripagandola con la stessa moneta.
Odiava questo tipo di pensieri ma non poteva farci nulla, era sempre stata una tipa vendicativa e decisamente rancorosa.

"Benissimo"
Mentii lei, socchiudendo gli occhi onice.

Duncan, ovviamente, non se la bevve e le afferrò delicatamente il mento, costringendola a guardarlo negli occhi. Stava per dire qualcosa ma capì immediatamente cosa turbasse la sua ragazza e lei se ne accorse.

"Quando la lascerai?"
Gli domandò Courtney deglutendo, si pentì di quello che aveva detto non appena le parole uscirono dalla sua bocca.

"Il prima possibile, te lo giuro"
Le promise Duncan, afferrandole la mano.

"Sono due mesi che lo dici, Duncan"
Sbuffò lei voltandosi dall'altra parte.

Duncan sospirò amaramente e si sedette sul bordo del letto accanto a lei, iniziando ad accarezzarle i capelli con le dita fino a quando lei non gli diede una sberla sul palmo della mano per intimarlo a smetterla.

"Non sei l'unica che si sente una merda"
Sbuffò Duncan allontanando la mano da lei.

"Allora lasciala"
Sillabò lei, cercando di essere il più chiara possibile.

"Tu mi hai detto che secondo te anche lei ti tradisce"
Aggiunse poi mettendosi seduta e voltandosi a guardarlo.

"Quindi penso che, se la lasci, per lei non sarà un gran dispiacere"
Terminò poi, sbuffando e incrociando le braccia sotto al seno.

"O forse, semplicemente, non vuoi lasciarla"
Lo sfidò poi, anche se una parte di lei temeva che fosse veramente così.

Duncan sgranò gli occhi sorpreso, Courtney pensava davvero che lui volesse rimanere per tutta la vita con Gwen? Vedendo la ragazza ansiosa di una risposta capì che lei voleva solamente che lui le confermasse che quello che aveva appena detto era una gran cavolata. Il punk sorrise, le preso il viso tra le mani e le stampò un bacio sulla guancia.

"Non dirlo neanche per scherzo, principessa"
La sgridò lui, con un tono alcontempo severo e amorevole.

"È solo che ora non posso, tutto quì"
Aggiunse con la voce tremante, grattandosi nervosamente la nuca e iniziando a vagare con lo sguardo in giro per la stanza.

Duncney PillowsWhere stories live. Discover now