In una Cina dove l'importanza dei clan è fondamentale la vita di Zhan scorre secondo le regole del proprio clan, ma qualcosa è cambiato quando ha cominciato ad avere strani sogni sul suo antenato e su un oggetto che si pensava fosse stato distrutto...
Ciao raga!!!❤️☃️🎄 VOGLIO ABBRACCIARVI TUTTI PER L'AMORE E IL SOSTEGNO CHE STATE DANDO A QUESTA STORIA, SONO MOLTO EMOZIONATA NEL VEDERE CHE CI SONO PERSONE APPASSIONATE ALLE MIE STORIE. DAVVERO GRAZIE DI CUORE PER TUTTO CIÒ, PER ME È DAVVERO MOLTO IMPORTANTE!!🥹💗 DETTO QUESTO SE VI È PIACIUTO IL CAPITOLO METTETE TANTE STELLINE ⭐ E VI RICORDO CHE SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE. ____________________________________
Pov. Cheng Eravamo da poco tornati a Yunmeng dai nostri genitori e gli raccontai tutto quello che era accaduto <...e Zhan? Dov'è?> Chiese mio padre <lui è in missione con Lan Yibo> dissi serio <capisco.. speriamo torni presto> disse lui preoccupato e annuii. <Padre non dovremmo andarlo a cercare?> Chiese Lia e lui scosse la testa <Zhan sa cosa fare.. tornerà>.
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Ci sedemmo a tavola anche se con poco appetito visti gli ultimi avvenimenti, quando vidi mia madre scendere le scale arrabbiatissima <COS'È QUESTA STORIA?> urlò nervosa e mio padre la guardò <cosa vuoi?> Chiese lui <ME LO CHIEDI ANCHE? quel buon annulla di Zhan è andato chissà dove e tu non dici nulla? Siamo sul l'orlo della guerra con i Wen e tu permetti che vada in giro? Combinerà solo guai vedrai> Mio padre sbattè la mano sul tavolo e si alzò dalla sedia <SMETTILA DI DIRE QUESTE COSE!!! ZHAN È MOLTO MATURO PER LA SUA ETÀ...perciò basta. Tornerà> mia madre sorrise divertita dalle parole di mio padre <certo.. prendi sempre le sue difese. A questo punto devo pensare che quelle voci su di te sono reali.. non c'è altra spiegazione> la situazione stava degenerando <cosa stai insinuando?> Domandò mio padre serio <Ahahah che sei ancora innamorato di quella sgualdrina e che Zhan sia tuo figlio!!> sgranai gli occhi e Lia mi prese la mano dolcemente <MA DI COSA STAI PARLANDO!!! SMETTILA DI DIRE ASSURDITÀ> urlò papà ormai sull'orlo di una crisi di nervi <CREDI CHE URLARMI CONTRO POSSA FARTI AVERE RAGIONE??? AHAHAHAH> mio padre stava per andarsene quando ad un tratto l'esplosione del cancello centrale ci fece sussultare dalla paura <Cos'è stato?> Chiese Lia spaventata <CAPO JIANG! CAPO JIANG!! I WEN SONO QUI> senza avere nemmeno il tempo di armarci, i soldati entrarono dentro casa e cominciarono ad attaccarci senza pietà <PAPÀ!!!> urlai vedendolo circondato <SCAPPA CHENG!! E PORTA VIA TUA SORELLA> sguinai la mia spada lottando contro alcuni di quei strani mostri per proteggere Lia, mia madre era nel giardino insieme ad altri nostri discepoli che lottava con tutte le sue forze, ma sembrava che più ne uccidevamo e più ne arrivavano.
Dopo neanche cinque minuti tre quarti del nostro clan erano morti, io ero bloccato in un angolo per fare da scudo a Lia che era terrorizzata <CHENG STAI ATTENTO TI PREGO> urlò lei piangendo. Sentivo le forze abbandonarmi a causa di quei strani soldati/mostri che sembravano immortali. Improvvisamente dal nulla arrivò il capo Xuè del clan Xuè di Yiling e attaccò mio padre, dandogli un colpo assestato proprio vicino alla bocca dello stomaco, facendolo cadere a terra ormai stremato <PAPÀ!!!> urlò Lia. <Ferma.. non andare!!> dissi autoritario fermandola <ma.. lui..> mi voltai verso alcuni discepoli del nostro clan ancora in vita <PORTATE MIA SORELLA AL MOLO! NESSUNO DEVE TOCCARLA!!>
