capitolo otto

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Girai di scatto il mio viso verso il suo che guardava incantoto il mio collo per poi alzare gli occhi verso di me e rivolgermi un debole sorriso.

"Emily caraa!" Urlò un uomo basso e tracagnotto rompendo l'atmosfera creatasi tra me e Luke.
"Signor Parker " la madre di Luke si avvicinó a lui salutandolo con un bacio leggero sulla guancia
"Vieni caro ti presento la mia famiglia" prese quello strano signore per mano e lo avvicinò a noi (io,Luke e suo padre)
"Allora George questo è mio marito -indico l'elegante signor hemmings che gli strinse la mano con sicurezza- lui mio figlio Luke"il biondo gli strinse la mano mostrando un impeccabile sorriso.
"E questa splendida ragazza" il signor Parker mi guardò come incantato, e luke lo guardò in cagnesco.
"Lei è ladorabile ragazza di mio figlio, Lisa"disse la madre di Luke come per vantarsi.
"È un piacere mia cara "mi strinse la mano mostrandomi un sorriso sghembo .
"Bene adesso fatte le presentazioni noi andiamo vedere i tuoi quadri mamma, salve a tutti " luke mi strinse a se per portarmi via dallo sguardo di quello strano signore..
Poi lontano da tutti vicino a un bellissimo quadro con una meravigliosa donna su una riva del lago,completamente nuda, con i piedi a bagno e una rosa in mezzo ai suoi lunghissimi e buondì capelli.
Era davvero una pittrice formidabile la signora Emily.
Amavo ogni quadro che vedevo... rappresentavano quasi tutte donne,nude, in mezzo alla natura.
Un altro quadro davvero meraviglioso era uno che raffigurava una ninfea, tutta verde con al posto di capelli fogli di albero che dormiva sopra a un enorme quercia antica.
"Quel signore non mi piace. " interruppe il silenzio luke
"E perché? "
"Ama portarsi a letto le ragazzine quel porco! " disse a denti stretti
Rimasi in silenzio al pensiero che Luke fosse cosi arrabbiato solo al pensiero che qualcuno provasse dell'attrazione verso di me.
Gli strinsi la mano per calmarlo, lui mi guardò e poi mi rivolse un dolce sorriso.
"Vieni con me " mi disse per poi cominciare a muoversi verso la grande porta che dava al giardino,io lo segui.

"Non è meraviglioso ?" Mi disse mentre guardava l enorme fontana Al centro del grande giardino.

Pov's Luke.

Era così bella,non riusciva a levarle gli occhi di dosso, era cosi delicata cosi dolce... guardava incantata il grande giardino in torno a noi, era luminata dalla luce della luna e non lo so.. forse in quel momento mi accorsi realmente che forse provavo qualcosa nei suoi confronti eppure era la mia migliore amica,forse non dovevo eppure quando lei si avvicinò a me mi fu impossibile non appoggiare le mie labbra sulle sue e stringerla al mio corpo come se fosse la cosa più normale del mondo.

La sentii tremare sotto le mie mani...
Mi scostai da lei, stava piangendo.
Si guardava i piedi, le toccai delicatamente una guancia e lei per risposta mi diede uno schiaffo e scappo via.
Rimasi di stucco del suo comportamento non capivo, cosa avevo fatto?
Avevo sbagliato tutto.

Pov's LISA

Avevo paura, quel suo modo di abbracciarmi mi aveva spaventata.. corsi in mezzo alla grande sala sotto gli occhi di tutti ,sentivo dei passi dietro di me
"Fermati " disse Luke afferandomi un braccio.
"Non mi devi toccare stammi lontano!" Strizzai gli occhi
Lui mi lasciò il braccio e mi lasciò scappare lontano lui...dovevo stargli lontano, ero troppo sbagliata per lui.
Gli volevo bene ma io ero incapace di amare.
Gli avrei creato solo problemi. Non riuscivo, quando lui mi ha abbracciato, mi ha toccato ho avuto paura, timore.. quel contatto per me era troppo, troppi ricordi dolorosi.


Dopo una lunga corsa mi ritrovai davanti a un grosso cancello di un parco.
Non avevo più fiato il mio petto si muove va in modo veloce.
Non riuscivo a controllare i battiti del mio cuore, le mie emozioni, il mio corpo.
Tremavo.. avevo paura.
Eppure Luke non mi aveva ai fatto niente ma stargli cosi vicino mi faceva paura.
Avrei tanto voluto continuare a baciarlo ma il mio corpo non melo permetteva, le mie emozioni neanche.
Non avevo il controllo su me stessa.

Entrai nel grande parco, era tutto silenzioso, buoi e la situazione non mi piaceva.
Mi avvicinai ad una grande quercia per appogiarmici e riposarmi .

"LISA?" disse un voce a me conosciuta.
Ebbi per un secondo molta paura.
Ma poi da un cespuglio sbucó un ragazzone, con i capelli neri e due scintillanti occhi verdi: Michael.
"Mi hai fatto spaventare? " dissi mettendomi una mano sul petto per cercare di calmarmi.
Lui fece una lieve risata"ma che ci fai qui a quest'ora di notte?ma tu hai pianto!!!"
Mi asciugai frettolosamente le lacrime sul mio viso.
"No,non è vero " dissi secca.
"Che è successo"
Disse avvicina andosi a me.
""Luke?" Chiese con convinzione
Io abbassai la testa..
poi la rialzai e due occhi terribilmente buoni mi diedero coraggio.
"Mi ha baciato" dissi in un fiato
"Finalmente!! E qual è il problema? "
"Non sono tipo da relazioni, non ce la faccio..ho avuto un inizio difficile e adesso non ce la faccio... è fuori dalla mie possibilità innamorarmi.non lo voglio ferire" provai a spiegargli non esplicitamente la mia situazione.
"Ah...ma tu devi capire quello che Vuoi fare, no quello che Puoi...sarai piú felice, Lisa hai solo un treno per volta,se ne perdi uno lo rimpiangerai...
Dai vieni,ti accompagno a casa, gira gentaccia a quest'ora "
"Si..come te" scoppiò una risata..

Le parole di Michael mi avevano colpito, ma per quanto lui avesse ragione la mia situazione era complicata e non ce la facevo.
Quindi mi misi in testa che Luke Hemmings era storia chiusa... nessuno dei due doveva più entrare nel mondo dell'altro.

Ciao a tutte!!
Ho sbagliato e ho pubblicato prima il,capitolo nove e poi l'otto, sono un casino.

Stasera pubblicherò il dieci. Un bacione

!ho anche la tastiera mezza  rotta che funziona a rate!!

Alone[Luke Hemmings]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant